agevolazioni acquisto prima casa o di abitazione destinata a locazione


Agevolazioni fiscali acquisto prima casa e coniugi in comunione dei beni – il requisito della residenza vale per uno solo dei coniugi

13 Settembre 2015 - Roberto Petrella


In tema di imposta di registro e dei relativi benefici per l'acquisto della prima casa, ai fini della fruizione degli stessi, il requisito della residenza nel Comune in cui è ubicato l'immobile va riferito alla famiglia, con la conseguenza che, in caso di comunione legale tra coniugi, quel che rileva è che l'immobile acquistato sia destinato a residenza familiare, mentre non assume rilievo, in contrario, la circostanza che uno dei coniugi non abbia la residenza anagrafica in tale Comune, e ciò in ogni ipotesi in cui il bene sia divenuto oggetto della comunione, quindi sia in caso di acquisto separato che in caso di acquisto congiunto del bene stesso. Peraltro, bisogna ricordare che i coniugi non sono tenuti ad una comune residenza anagrafica, ma reciprocamente alla coabitazione, quindi una interpretazione della legge tributaria conforme ai principi del diritto di famiglia induce a considerare che la coabitazione con il coniuge costituisce [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali prima casa – immobile di lusso se realizzato in aree destinate dagli strumenti urbanistici a ville o parco privato

12 Agosto 2015 - Giorgio Valli


Per stabilire se un'abitazione sia di lusso e, quindi, sia esclusa dai benefici per l'acquisto della prima casa, occorre far riferimento alle norme vigenti, secondo le quali è sufficiente ad attribuire la qualifica di lusso alle abitazioni la circostanza che siano state realizzate in aree destinate dagli strumenti urbanistici a ville o parco privato. Pertanto, l'immobile sito in zona qualificata dallo strumento urbanistico comunale come destinata a "ville con giardino" deve essere ritenuto abitazione di lusso, indipendentemente da una valutazione delle sue caratteristiche intrinseche costruttive, rilevando non già le caratteristiche di lusso intrinseche all'edificio qualificato come "villa", bensì la collocazione urbanistica, la quale costituisce indice di particolare prestigio, e risulta, quindi, caratteristica idonea, di per sé, a qualificare l'immobile come "di lusso". Questa la decisione adottata dai giudici della Corte di cassazione nella sentenza 16025/15. [ ... leggi tutto » ]


Decadenza della pretesa di applicazione dell’aliquota ordinaria per l’imposta di registro conseguente a revoca delle agevolazioni fiscali connesse all’acquisto della prima casa

30 Luglio 2015 - Giorgio Valli


L'avviso di liquidazione dell'imposta di registro con aliquota ordinaria e connessa soprattassa, a carico del compratore di un immobile abitativo che abbia indebitamente goduto, in sede di registrazione del contratto, del trattamento agevolato per l'acquisto della prima casa, è soggetto a termine triennale di decadenza. Tale termine di decadenza decorre a partire dalla data in cui l'avviso può essere emesso, e cioè dal giorno della registrazione, quando i benefici non spettino per la falsa dichiarazione, nel contratto, dell'indisponibilità di altro alloggio o della mancata fruizione in altra occasione dell'agevolazione, o per l'enunciazione, nel contratto stesso, di un proposito di utilizzare direttamente il bene a fini abitativi già smentito da circostanze in atto. Invece, il termine triennale di decadenza per l'avviso di liquidazione dell'imposta di registro con aliquota ordinaria e connessa soprattassa, a carico del compratore di un immobile abitativo che abbia indebitamente goduto, in sede di registrazione del contratto, del [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali prima casa e plurime alienazioni infraquinquennali

14 Maggio 2015 - Ornella De Bellis


In tema di agevolazioni tributarie per l'acquisto della prima casa, la relativa decadenza è evitata se il contribuente, pur avendo trasferito la proprietà dell'immobile acquistato con i detti benefici prima del decorso del termine di cinque anni dall'acquisto stesso, entro un anno dall'alienazione ne acquisti un altro, da adibire ad abitazione principale. Ne deriva che il termine triennale di decadenza del potere dell'Ufficio di recuperare l'imposta nella misura ordinaria decorre dal giorno di scadenza dell'anno successivo all'alienazione, perché solo allo spirare di tale termine, senza avere effettuato un nuovo acquisto, il contribuente perde, in via definitiva, il diritto all'agevolazione, provvisoriamente goduta sul primo acquisto. Dunque, la condizione sufficiente per evitare la decadenza consiste nel semplice riacquisto infrannuale di un nuovo immobile in riferimento al quale sia dichiarata (in atto) l'intenzione di adibirlo a propria casa di abitazione entro diciotto mesi. In questo modo il contribuente conserva il beneficio fiscale (aliquota [ ... leggi tutto » ]


Agevolazione fiscale prima casa – permane in caso di vendita infraquinquennale e riacquisto a titolo gratuito

13 Maggio 2015 - Piero Ciottoli


Com'è noto, in caso di trasferimento a titolo oneroso o gratuito degli immobili acquistati con le agevolazioni fiscali prima casa, quando non sia ancora decorso il termine di cinque anni dalla data del loro acquisto, il contribuente è tenuto a versare le imposte di registro, ipotecaria e catastale nella misura ordinaria ed una sovrattassa pari al 30 per cento delle stesse imposte. Tali disposizioni non si applicano qualora il contribuente, entro un anno dall'alienazione dell'immobile acquistato con i benefici prima casa, proceda all'acquisto di altro immobile da adibire a propria abitazione principale. Secondo i giudici della Corte di Cassazione (sentenza numero 26766/13) ciò che rileva, ai fini del mantenimento dell'agevolazione prima casa, è che il contribuente ponga in essere tempestivamente, entro un anno dall'alienazione, un atto, sia a titolo oneroso o gratuito, cui consegua un l‘acquisto di altra abitazione. In pratica, per impedire la decadenza dell'agevolazione fiscale, il termine acquisto [ ... leggi tutto » ]