agevolazioni per disabili


Assistenza domiciliare per disabili » informazioni utili

2 Maggio 2013 - Gennaro Andele


Assistenza domiciliare disabili - Come ottenerla? Siamo una coppia di disabili e viviamo a Napoli: vorremmo sapere se c'è priorità nell'ottenere un'assistenza domiciliare adeguata, per il superamento delle problematiche giornaliere. E se possiamo aspirare ad usufruire di un'abitazione senza barriere architettoniche, essendo domiciliati in fitto presso un'abitazione con enormi difficoltà, che ci precludono ogni attività sociale. Assistenza domiciliare disabili - Domanda da presentare Il Comune di Napoli prevede un servizio di assistenza domiciliare diretto proprio a persone anziane e disabili. Possono accedere al servizio le persone disabili in condizione di gravità oppure i soggetti portatori di disabilità medio gravi con scarsa capacità organizzativa nella gestione dell'ambiente domestico, in condizione di solitudine e/o di isolamento socio-psicologico. Per quanto riguarda la documentazione da presentare, le domande vengono presentate ai Centri Servizi Sociali circoscrizionali o ai Medici di Medicina Generale o alle Unità Operative dei Distretti Sanitari. Alla domanda va allegata: certificazione ISEE [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali per i disabili » il quadro riassuntivo

21 Marzo 2013 - Giorgio Valli


Agevolazioni fiscali per i disabili » Tipo di handicap TIPO A - Si tratta del disabile in senso generale, indipendentemente dalla circostanza che egli fruisca dell'assegno di accompagnamento. La legge considera disabile la persona che presenta una minorazione fisica, psichica o sensoriale, stabilizzata o progressiva, che è causa di difficoltà di apprendimento, di relazione o di integrazione lavorativa e tale da determinare un processo di svantaggio sociale o di emarginazione. TIPO B - Comprende il non vedente, il sordo, il portatore di handicap psichico o mentale (di gravità tale da aver determinato il riconoscimento dell'indennità di accompagnamento) e i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione (o affetti da pluriamputazioni) per i quali è riconosciuto l'handicap grave. TIPO C - Riguarda il disabile con impedite o ridotte capacità motorie ma non affetto da handicap grave, indipendentemente dalla circostanza che egli fruisca dell'assegno di accompagnamento. Per questi disabili, il veicolo [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali disabili » detrazioni irpef e altre esenzioni

20 Marzo 2013 - Giorgio Valli


Detrazioni Irpef e altre esenzioni per disabili Numerose agevolazioni fiscali sono riservate alle persone con disabilità e ai i loro congiunti. Le modalità da seguire, per richiederle, sono di seguito elencate in relazione alle particolari condizioni familiari del disabile: FIGLI A CARICO Per ogni figlio portatore di handicap fiscalmente a carico spettano le seguenti detrazioni Irpef: se ha un'età inferiore a tre anni 1.120 euro (1.620 euro dal 1° gennaio 2013) per gli altri figli 1.020 euro (1.350 euro dal 1° gennaio 2013) Con più di tre figli a carico la detrazione aumenta di 200 euro per ciascun figlio a partire dal primo. Le detrazioni sono concesse in funzione del reddito complessivo posseduto nel periodo d'imposta e il loro importo diminuisce con l'aumentare del reddito, fino ad annullarsi quando il reddito complessivo arriva a 95.000 euro . VEICOLI detrazione Irpef del 19% della spesa sostenuta per l'acquisto Iva agevolata al [ ... leggi tutto » ]


Agevolazioni fiscali disabili » il settore auto

19 Marzo 2013 - Giorgio Valli


Agevolazioni fiscali per disabili settore Auto - Chi ne ha diritto Possono fruire delle agevolazioni i non vedenti e sordi; i disabili con handicap psichico o mentale titolari dell'indennità di accompagnamento; i disabili con grave limitazione della capacità di deambulazione o affetti da pluriamputazioni; idisabili con ridotte o impedite capacità motorie. I non vedenti sono le persone colpite da cecità assoluta o che hanno un residuo visivo non superiore a un decimo ad entrambi gli occhi con eventuale correzione. Gli articoli 2, 3 e 4 della legge numero 138/2001 individuano esattamente le varie categorie di non vedenti, fornendo la definizione di ciechi totali, parziali e ipovedenti gravi. Per quanto riguarda i sordi, l'articolo 1 della legge numero 68/1999 definisce tali le persone colpite da sordità alla nascita o prima dell'apprendimento della lingua parlata. I disabili elencati ai punti 2 e 3 sono quelli che hanno un grave handicap (comma 3 [ ... leggi tutto » ]