tasse acquiescenza


Acquiescenza – perchè conviene

16 Giugno 2013 - Giorgio Valli


Acquiescenza – Di cosa si tratta L'accettazione dell'atto, giuridicamente definita “acquiescenza”, è regolamentata dal decreto legislativo numero 218 del 1997 e consiste in una definizione in via amministrativa dell'atto impositivo. Tale definizione, ancora più conveniente quando l'accertamento emesso dall'ufficio è fondato su dati difficilmente contestabili davanti al giudice tributario, comporta per il contribuente notevoli vantaggi che si sostanziano, principalmente, nell'abbattimento delle sanzioni irrogate. Definire l'atto per acquiescenza consente, infatti, di pagare solo 1/4 delle sanzioni amministrative indicate nell'atto. Detta riduzione spetta a condizione che: si rinunci ad impugnare l'avviso di accertamento; si rinunci a presentare istanza di accertamento con adesione; si effettui il pagamento, entro il termine di proposizione del ricorso, del totale della somma richiesta (tenendo conto delle riduzioni spettanti). L'acquiescenza non è prevista per ottenere una riduzione delle sanzioni applicate in sede di liquidazione delle dichiarazioni (articolo 36-bis del DPR numero 600 del 1973 e articolo 60 del [ ... leggi tutto » ]


Tarsu – ravvedimento e regolarizzazione

29 Ottobre 2012 - Andrea Ricciardi


Ravvedimento per tarsu - Omessa denuncia per negligenza e scarsa informazione Ho da poco preso atto, e sono piuttosto preoccupata, che, in modo negligente né io né la mia ex coinquilina, entrambe locatrici di un contratto di affitto (ottobre 2006-marzo 2011), presentammo denuncia per la Tarsu, dando per scontato che bastasse la residenza e mai preoccupandosi troppo della mancata ricezione del bollettino. Io desidererei regolarizzare la mia posizione; vi chiedo per favore qualche consiglio su come agire in concreto subito, mi piacerebbe anche sapere, se possibile, grosso modo quanto verrò a pagare, e vi ringrazio tutti in anticipo. Non ci sono i termini per un ravvedimento riguardo all'omessa denuncia TARSU Non ci sono, nel suo caso, i termini per un ravvedimento. Inoltre, a partire dal gennaio 2007, relativamente all'accertamento d'ufficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti, gli enti locali devono notificare al contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata [ ... leggi tutto » ]


Acquiescenza e riduzione delle sanzioni tributarie

7 Aprile 2012 - Giorgio Valli


Cosa è l'acquiescenza I contribuenti che ricevono avvisi di accertamento fondati su dati e valutazioni difficilmente contrastabili, hanno l'opportunità, se rinunciano a presentare ricorso, di ottenere una riduzione delle sanzioni. L'accettazione dell'atto, giuridicamente definita "acquiescenza", comporta infatti la riduzione a 1/3 delle sanzioni amministrative irrogate, sempre che il contribuente:  rinunci a impugnare l'avviso di accertamento  rinunci a presentare istanza di accertamento con adesione  provveda a pagare, entro il termine di proposizione del ricorso (60 giorni dalla notifica dell'atto), le somme complessivamente dovute, tenendo conto delle riduzioni. Un'ulteriore riduzione delle sanzioni è prevista se l'avviso di accertamento non è stato preceduto da "invito al contraddittorio" o da "processo verbale di constatazione". In tal caso, la riduzione aumenta a 1/6. Termini e versamenti da effettuare per ottenere il beneficio di acquiescenza Le somme dovute a seguito di acquiescenza si versano, in unica soluzione o in forma rateale, presso banche, poste o agenti [ ... leggi tutto » ]


Avviso di accertamento immediatamente esecutivo – un atto impoesattivo

12 Febbraio 2012 - Rosaria Proietti


Cosa è un avviso di accertamento immediatamente esecutivo Un avviso di accertamento immediatamente esecutivo (Articolo 29 decreto legge numero 78/2010 modificato da decreto legge numero 70/2011) accelera il procedimento di riscossione coattiva delle imposte, quali: imposte sul reddito; imposta regionale sulle attività produttive; imposta sul valore aggiunto; riferite a periodi di imposta successivi al 2006 (e dunque, a partire dalle dichiarazioni successive al 2007). Un avviso di accertamento immediatamente esecutivo taglia, di fatto,  la fase di iscrizione a ruolo che deve essere svolta dall"ufficio interessato nonché  i tempi necessari per l'emissione  e la notifica della cartella esattoriale a cura dell'agente della riscossione. Peculiarità dell'avviso di un avviso di accertamento  immediatamente esecutivo è quella di assolvere sia la funzione impositiva che  quella esattiva. Da qui, la definizione di atto impoesattivo. Un avviso di accertamento immediatamente esecutivo, infatti, acquisisce la valenza di titolo esecutivo decorsi inutilmente i termini per proporre ricorso (sessanta [ ... leggi tutto » ]


Acquiescenza, accertamento con adesione e conciliazione giudiziale – nuove riduzioni

2 Dicembre 2011 - Giorgio Valli


Sanzioni ancora più ridotte per acquiescenza, accertamento con adesione ed altri strumenti deflativi. La legge di stabilità 2011 ha modificato, infatti, la misura delle sanzioni ridotte dovute dai contribuenti in caso di: acquiescenza; accertamento con adesione; definizione agevolata delle sanzioni; adesione agli inviti al contraddittorio e ai processi verbali di constatazione; conciliazione giudiziale. Si tratta degli istituti introdotti nell'ordinamento tributario al fine di evitare il contenzioso tributario o chiudere una lite fiscale pendente. Dal 1° febbraio 2011 si applicano le seguenti misure: (*) La nuova misura della sanzione ridotta si applica con riferimento agli atti definibili emessi dagli uffici dell'Agenzia delle Entrate e ai ricorsi presentati a partire dal 1° febbraio 2011. Nel forum di indebitati.it è possibile inserire domande su acquiescenza, accertamento con adesione, conciliazione giudiziale ed ed altri strumenti deflativi. [ ... leggi tutto » ]