tarsu - tassa sulla spazzatura


Accesso agli atti per avviso di accertamento » come funziona?

7 Gennaio 2014 - Andrea Ricciardi


Accesso agli atti per avviso di accertamento » Come funziona? E' stata emesso un avviso di accertamento da parte del comune per TARSU a mio carico. Ora vorrei visionare la documentazione in base alla quale è stato emesso l'avviso. A chi dovrei rivolgermi? Accesso agli atti per avviso di accertamento » Funzionario responsabile del procedimento Sull'avviso di accertamento deve essere indicato il funzionario responsabile del procedimento a suo carico. Può rivolgersi a lui. Infatti tutte le pubbliche amministrazioni sono tenute a determinare, per ogni tipo di procedimento di loro competenza, il responsabile dell'istruttoria e di ogni altra fase procedimentale, nonchè l'ufficio competente ad emettere la disposizione finale. Tali elementi devono venire poi comunicati ai soggetti di volta in volta interessati. In particolar modo, l'ufficio ed il nome del responsabile del procedimento devono essere comunicati al cittadino interessato. Il dirigente di ogni ufficio deve provvedere ad assegnare i vari provvedimenti tra [ ... leggi tutto » ]


Tarsu ed omesso pagamento » dopo quanto interviene la prescrizione?

10 Ottobre 2013 - Andrea Ricciardi


TARSU ed omesso pagamento » La prescrizione? Vorrei esporvi un quesito: ieri mi è stata notificata una cartella esattoriale per il mancato pagamento della TARSU relativa all'anno 2009. Avrei bisogno di sapere da voi se la richiesta è prescritta. La tassa rifiuti, come tutti i tributi locali, è un pagamento periodico La TARSU, ovvero la tassa rifiuti, come tutti i tributi locali, è considerata pagamento periodico, quindi soggetta a prescrizione quinquennale. Per cui, la tariffa per la nettezza urbana ha una sorta di scadenza chiamata appunto prescrizione: oltre un tot di anni non deve più essere pagata. Gli enti locali devono notificare al contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata con avviso di ricevimento, un apposito avviso motivato - a pena di decadenza - entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui la dichiarazione o il versamento sono stati o avrebbero dovuto essere effettuati. [ ... leggi tutto » ]


Modifica d’ufficio della superficie dell’immobile per conguaglio tarsu – illegittima la notifica per affissione pubblica

8 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


L'articolo 70, comma 3, del decreto legislativo 15 novembre 1993, numero 507, prevede che a decorrere dal 1 gennaio 2005, per le unità immobiliari di proprietà privata a destinazione ordinaria censite nel catasto edilizio urbano, la superficie di riferimento non può in ogni caso essere inferiore all'80% della superficie catastale. L'articolo citato stabilisce anche che, per gli immobili già denunciati, i comuni devono modificare d'ufficio, dandone comunicazione agli interessati, le superfici che risultano inferiori alla predetta percentuale a seguito di incrocio dei dati comunali, con quelli dell'Agenzia del territorio, secondo modalità di interscambio stabilite con provvedimento del direttore della predetta Agenzia. Per gli immobili la cui superficie sia stata modificata d'ufficio, deve essere notificato ai proprietari un apposito avviso di accertamento finalizzato al recupero della maggior tassa dovuta, calcolata sulla differenza tra la superficie minima prevista dalla legge e la superficie dichiarata. Solo in tal modo si consente al contribuente [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione e decadenza dei tributi locali – sanzioni ed interessi

9 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


La finanziaria 2007 ha modificato tutte le norme relative alla prescrizione e alla decadenza della riscossione dei tributi locali La finanziaria 2007 (legge 296/06, articolo 1 commi dal 161 al 167) ha modificato tutte le norme relative alla prescrizione e alla decadenza della riscossione dei tributi locali (l'Ici, la Tarsu, la Tosap, etc.),  più precisamente le regole relative all'accertamento, alla riscossione coattiva e alla decadenza dei relativi termini, termini che sono stati allungati ed uniformati. Prescrizione e decadenza dei tributi locali - NOTIFICA E CONTENUTO DEGLI AVVISI DI ACCERTAMENTO Per quel che attiene: rettifica delle dichiarazioni incomplete o infedeli o dei parziali o ritardati versamenti; accertamento d'ufficio delle omesse dichiarazioni o degli omessi versamenti; gli enti locali devono notificare al contribuente, anche a mezzo posta con raccomandata con avviso di ricevimento, un apposito avviso motivato - a pena di decadenza - entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a [ ... leggi tutto » ]


Ricorso alla commissione tributaria provinciale e atti impugnabili

23 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Ricorso alla commissione tributaria provinciale La commissione provinciale tributaria svolge il ruolo di giudice tributario ed è l'organo competente per tutte le tipologie di contenzioso che hanno ad oggetto i tributi, di qualsiasi genere essi siano, compresi: i tributi locali (regionali, provinciali e comunali); i contributi al Servizio Sanitario Nazionale; le sovrimposte, le addizionali e le sanzioni amministrative irrogate da uffici finanziari, nonchè gli interessi ed ogni altro accessorio; le controversie riguardanti l'intestazione, la delimitazione, la figura, l'estensione, il classamento dei terreni e la ripartizione dell'estimo di una stessa particella; le controversie concernenti la consistenza, il classamento delle singole unità immobiliari urbane e l'attribuzione della rendita catastale; le controversie riguardanti il canone per lo scarico e la depurazione delle acque, il canone per lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani (TARSU), il canone comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni (competenze specificate dal d.l.203/2005 e ribadite dalle sentenze di [ ... leggi tutto » ]