successione eredità


Usucapione ed eredità

22 Settembre 2013 - Antonella Pedone


Quando è possibile usucapire le quote dei beni ereditari E' possibile usucapire le quote dei coeredi, a condizione che il possessore manifesti un possesso esclusivo incompatibile con il godimento del diritto da parte degli altri coeredi. Come è noto, l'usucapione è un modo di acquisto della proprietà o di altro diritto reale a seguito del possesso pacifico, non violento e ininterrotto di un bene mobile o immobile per un determinato periodo di tempo stabilito dalla legge. In caso di successione per morte, il coerede può usucapire la quota degli altri coeredi se dopo la morte del de cuius è rimasto nel possesso esclusivo del bene ereditario, senza che sia necessaria l'interversione del possesso (Corte di Cassazione, sentenza del 25 marzo 2009, numero 7221; del 12 aprile 2002, numero 5226; numero 7075/1999; numero 5687/1996).. A tal fine, tuttavia, non è sufficiente il semplice fatto che gli altri partecipanti alla comunione ereditaria [ ... leggi tutto » ]


Testamento e successione » quale erede subentra al deceduto?

19 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Testamento e successione » Come individuare il soggetto che subentra al deceduto L'individuazione dei soggetti che subentrano al defunto dipende dalle volontà del soggetto deceduto e, come noto, le ultime volontà vengono fissate in un atto che si chiama testamento. All'interno dell'articolo scopriremo il testamento nel dettaglio e chiariremo le differenze tra successione testamentaria, legittima e necessaria. La successione è un procedimento che riguarda tutte le operazioni necessarie per il trasferimento del patrimonio del defunto agli eredi. Una successione può essere: legittima; testamentaria; necessaria. Testamento e successione » Il testamento Il testamento è l'atto con cui le persone stabiliscono a chi andranno i loro beni quando avranno cessato di vivere. È necessario aver compiuto il 18° anno di età ed essere capaci di intendere e di volere. Il testamento può contenere anche disposizioni di carattere non patrimoniale, come il riconoscimento del figlio naturale. Il testatore, cioè colui che sottoscrive il [ ... leggi tutto » ]


Eredità – cosa fare quando arriva una cartella esattoriale al defunto

22 Agosto 2013 - Andrea Ricciardi


Quando arriva una cartella esattoriale al defunto - Un errore comune Capita spesso che una cartella esattoriale arrivi a un genitore defunto: in questa triste evenienza l'errore più comune dei familiari è di accettare la cartella e di non respingerla facendovi mettere dal postino la dizione "destinatario defunto", possibilmente con l'esibizione di un certificato di morte. Lo stesso bisognerebbe fare se la cartella esattoriale è recapitata da un messo comunale o da un Vigile, i quali potranno approfondire chiedendo se ci sono eredi. Se nessuno ha ereditato qualche cosa, è necessario rispondere che non ci sono eredi. A questo punto la cartella ritoma all'ufficio mittente. Le multe per violazione al codice della strada non sono trasmissibili agli eredi Se si tratta di una sanzione amministrativa non fiscale, per esempio una contravvenzione stradale, la cartella deve essere archiviata, perché l'articolo 7 della legge numero 689/1981 vieta espressamente la trasmissibilità di ogni [ ... leggi tutto » ]


Debiti ed eredità – cosa fare quando un nostro congiunto ci lascia debiti e cartelle esattoriali da pagare

19 Agosto 2013 - Anonimo


Se il defunto aveva debiti con l'erario Accade talvolta che, successivamente alla morte di un proprio caro, i parenti ricevano degli avvisi di accertamento o delle cartelle esattoriali relative a debiti del defunto nei confronti dell'erario. A tal proposito può essere utile ricordare preliminarmente che soltanto gli eredi possono essere chiamati a rispondere dei debiti di persone defunte e che si diventa eredi soltanto con l'accettazione dell'eredità. In altre parole, senza la qualifica di erede nessuno può essere obbligato a pagare i debiti tributari di soggetti defunti. La procedura di notifica degli atti tributari agli eredi del defunto debitore Ciò premesso la procedura di notifica degli atti tributari nel caso di persone defunte deroga parzialmente a quella generale, deroghe previste in particolare dall'articolo 65, co. 2, DPR 600/1973. La citata disposizione prevede in capo agli eredi l'obbligo di comunicare all'ufficio delle imposte le proprie generalità e il proprio domicilio fiscale. [ ... leggi tutto » ]


Rinuncia all’eredità – i creditori possono chiedere la revocatoria dell’atto di rinuncia

16 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Salve, avrei da chiedere alcuni chiarimenti. Circa un mese fa è venuto a mancare mio padre, lasciando oltre a dei depositi bancari anche una casa con un ettaro di terreno circostante. I depositi bancari sono intestati a lui e a mia madre, mentre la casa ed il terreno sono intestati solo a lui. Non vi è testamento e gli eredi siamo io, mia sorella e mia madre. Come avviene e quali sono le modalità della ripartizione dei beni sopra citati? Vengo poi al secondo punto più complicato ed ingarbugliato. Da tempo mia sorella si trova in gravi difficoltà economiche a seguito di due prestiti Bancari ottenuti dal marito, per un totale di circa 700.000,00 euro di cui si è resa garante. Le Banche da oltre un anno stanno agendo legalmente, anche se non hanno ancora chiesto il fallimento. Che fine fanno i beni sia mobili che immobili ereditati da mia [ ... leggi tutto » ]