successione eredità


Grado di parentela » ecco come calcolarlo

30 Maggio 2014 - Andrea Ricciardi


La parentela è il vincolo che unisce le persone che discendono dalla stessa persona o, come il codice civile afferma, dallo stesso stipite. Vediamo come calcolarlo correttamente all'interno dell'articolo. Le persone che discendono da uno stesso stipite sono parenti fra loro. Il Codice civile stabilisce che la parentela sorge sia nel caso in cui il figlio sia nato da matrimonio, sia nel caso di coppia di fatto, sia nel caso in cui il figlio sia adottivo. La parentela, dunque, non sorge soltanto nei casi di adozione di maggiori di età. Comunque, ai fini della determinazione del vincolo si distinguono: la linea retta, la quale unisce le persone di cui l'una discende dall'altra (ad es. padre e figlio, nonno e nipote); la linea collaterale, la quale unisce le persone che, pur avendo un uno stipite comune, non discendono l'una dall'altra (ad es. fratelli, zio e nipote). I gradi si contano calcolando [ ... leggi tutto » ]


Qualcuno ci rende noto che lo zio d’america ci ha lasciato una ricca eredità – bisogna pagarlo?

19 Maggio 2014 - Genny Manfredi


Un contratto atipico, molto noto e praticato soprattutto negli USA, è quello mediante il quale una società, dopo avere raccolto informazioni vantaggiose per qualcuno (circa lasciti ereditari, donazioni, premi, assegnazione gratuita di azioni societarie, ecc.) offre di rivelarne gli estremi agli ignari beneficiari, dietro promessa di un compenso. E' legale un tale accordo, considerato che il destinatario dell'informazione non acquisisce alcun diritto che già non avesse - in forza della sua posizione di erede, donatario, vincitore di lotteria, titolare di azioni, ecc. - ma solo le informazioni indispensabili per entrare effettivamente in possesso di ciò che è già suo di diritto? La giurisprudenza prevalente ritiene che il compenso sia giustificato qualora l'acquisizione dell'informazione risulti il frutto di un'attività deliberatamente organizzata a tale scopo dalla società specializzata nella caccia ai tesori altrui, che viene così ad offrire un vero e proprio servizio, che avrebbe anche potuto costituire oggetto di specifico mandato. [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente di persona deceduta ed eredi » il quadro

13 Maggio 2014 - Giorgio Martini


Conto corrente di persona deceduta ed eredi - le problematiche A volte gli eredi possono incontrare difficoltà nello svincolare somme depositate nel conto corrente di un soggetto deceduto. La mancata conoscenza della normativa vigente, inoltre, è fonte di soggezione verso il contraente forte, il quale spesso impone le sue regole. Come agire in questi casi? Vi diamo qualche suggerimento. Gli eredi o anche i semplici chiamati all'eredità hanno diritto di conoscere quali siano le giacenze del de cuius (ovvero la persona deceduta) presso le banche o gli istituti di credito. Per far ciò, dopo aver dimostrato la propria legittimazione tramite un notaio, e l'avvenuta circostanza del decesso, con certificato di morte, gli eredi potranno ottenere notizie dall'istituto di credito su tutti i rapporti con la stessa intrattenuti dal soggetto defunto, come conti correnti, libretti di risparmi, depositi di somme, custodia di titoli, mutui, finanziamenti, ecc. Vediamo la situazione nel dettaglio. [ ... leggi tutto » ]


Successione e testamento » il decalogo

3 Febbraio 2014 - Paolo Rastelli


Successione e testamento » Le cose più importanti da sapere Successione e testamento: le cose più importanti da sapere. Vi presentiamo il decalogo. Successione: testamento ed eredi legittimi In tema di successione, è opinione comune che, in caso di sottoscrizione del testamento, gli eredi legittimi non ricevono nulla. Ma ciò non è sempre vero. Tendenzialmente se il testamento contiene la nomina di almeno un erede tale documento regola in tutto e per tutto la successione. Pertanto, gli eredi legittimi non possono pretendere nulla. Tuttavia capita che l'erede nominato nel testamento rinunci all'eredità: poiché la successione è un fenomeno giuridico necessario, la rinuncia dell'erede testamentario comporta che si apra la successione legittima, ossia quella regolata dalla legge al fine di determinare la persona che raccoglierà l'eredità del defunto. Diritti di legittimità degli eredi E' bene sapere che il sistema della successione è regolato in prima battuta dalla legge. Anche se non [ ... leggi tutto » ]


Eredità ed immobili non comodamente divisibili

1 Febbraio 2014 - Roberto Petrella


In tema di divisione ereditaria ciascun coerede ha diritto ad una quota in natura dei beni mobili e immobili dell'eredità. Tuttavia, qualora nell'eredità siano inclusi immobili non comodamente divisibili e la divisione non possa effettuarsi senza il loro frazionamento, questi beni devono preferibilmente essere attribuiti dal giudice (la cui valutazione discrezionale deve essere adeguatamente motivata) per intero ad uno dei coeredi, con addebito dell'eccedenza agli altri. L'alternativa è la vendita all'asta dell'immobile non comodamente divisibile. Ma, l'attribuzione per intero del bene immobile ad uno dei coeredi con addebito dell'eccedenza agli altri coeredi è riferibile esclusivamente alla ipotesi in cui singole unità immobiliari siano considerate indivisibili, non potendo trovare applicazione alle ipotesi in cui vi sia una pluralità di beni immobili, laddove è possibile procedere a un progetto che consenta l'assegnazione in natura a ciascun condividente di porzioni dei beni ereditari. Così Corte di Cassazione nella sentenza numero 406 del 10 [ ... leggi tutto » ]