spese condominiali


Le parti comuni si presumono in comproprietà fra i condomini a meno che non sia prevista la totale esenzione dalla contribuzione delle spese di manutenzione e conservazione per alcune di esse

16 Luglio 2015 - Giorgio Martini


La proprietà dell'ascensore è comune a tutti i condomini: il criterio di ripartizione delle relative spese non incide sul regime di proprietà. Infatti, deve ritenersi legittima non solo una convenzione che ripartisca le spese per l'ascensore tra i condomini in misura diversa da quella legale, ma anche quella che preveda l'esenzione totale o parziale per taluno dei condomini dall'obbligo di partecipare alle spese medesime. Solo in quest'ultima ipotesi, nel caso cioè in cui una clausola del regolamento condominiale stabilisca in favore di taluni condomini l'esenzione totale dall'onere di contribuire a qualsiasi tipo di spese (comprese quelle di conservazione) in ordine [ ... leggi tutto » ]


Condomino con impianto fognario autonomo – comunque dovute le quote per la manutenzione e la conservazione dell’impianto fognario condominiale

2 Luglio 2015 - Loredana Pavolini


Il condomino, pur disponendo di un proprio impianto fognario e non utilizzando quello condominiale, è comunque tenuto al pagamento delle spese per la sua manutenzione e conservazione. Va ricordato, infatti, che, in base a quanto disposto dal codice civile, sono oggetto di proprietà comune: tutte le parti dell'edificio necessarie all'uso comune, come il suolo su cui sorge l'edificio, le fondazioni, i muri maestri, i pilastri e le travi portanti, i tetti e i lastrici solari, le scale, i portoni di ingresso, i vestiboli, gli anditi, i portici, i cortili e le facciate; le aree destinate a parcheggio nonché i locali [ ... leggi tutto » ]


Condominio – gronde doccioni e canali di scarico delle acque piovane sono beni comuni anche se il lastrico solare è di proprietà esclusiva

9 Gennaio 2015 - Ludmilla Karadzic


Le gronde, i doccioni e i canali di scarico delle acque piovane del tetto di uno stabile condominiale costituiscono bene comune, atteso che, svolgendo una funzione necessaria all'uso comune (in quanto servono all'uso e al godimento comune), ricadono tra le parti comuni dell'edificio. Anche se la copertura del fabbricato sia costituita da tetto a falda o da lastrico di proprietà esclusiva, il quale assolve anche la funzione di copertura di parte del fabbricato, rimane indispensabile l'esistenza delle gronde per raccogliere e smaltire le acque piovane. Le gronde convogliano le acque meteoriche dalla sommità dell'edificio fino a terra o a scarichi [ ... leggi tutto » ]


Sono riconducibili ai bisogni familiari anche le spese legali sostenute dal condominio per ottenere il pagamento delle quote relative ai beni immobili conferiti ad un fondo patrimoniale

22 Novembre 2014 - Annapaola Ferri


Fondo patrimoniale oneri condominiali e spese legali per l'escussione coattiva degli importi dovuti al condominio Così come ineriscono all'attività di gestione e di amministrazione del fondo patrimoniale gli oneri condominiali riguardanti i beni che ne fanno parte, assumono la medesima natura le spese che il Condominio abbia dovuto sopportare per ottenere il pagamento di questi oneri e che i titolari del bene costituito in fondo debbono rimborsare in quanto soccombenti nei relativi giudizi. Infatti, in tema di fondo patrimoniale, il criterio identificativo dei crediti il cui soddisfacimento può essere realizzato in via esecutiva sui beni conferiti nel fondo va ricercato [ ... leggi tutto » ]


Legittima la rinuncia unilaterale del condomino all’uso dell’impianto di riscaldamento centralizzato

22 Novembre 2014 - Genny Manfredi


E' legittima la rinuncia di un condomino all'uso dell'impianto di riscaldamento centralizzato anche senza necessità di autorizzazione o approvazione da parte degli altri condomini, purché l'impianto non ne sia pregiudicato, con il conseguente esonero dallobbligo di sostenere le spese per l'uso del servizio centralizzato e l'obbligo di pagare solo le spese di conservazione, principio informatore che prevale anche sul regolamento condominiale. L'operatività della rinuncia, quale atto abdicativo unilaterale, è limitata dal divieto di sottrarsi all'obbligo di concorrere alle spese necessarie alla conservazione della cosa comune con aggravio degli altri partecipanti. Queste le conclusioni a cui è pervenuta la Corte di [ ... leggi tutto » ]