sinistro stradale assicurazione e risarcimento danni


La banca è responsabile dell’illecito commesso dal proprio dipendente

18 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


La banca è responsabile per la condotta disdicevole del suo impiegato e deve effettuare il risarcimento del danno al risparmiatore/consumatore. Si sa, i rapporti tra risparmiatori e Banche diventano ogni giorno più difficili, vuoi perché queste ultime non erogano più credito vuoi anche perché, in momenti di crisi come questi, c'è poco da versare in Banca. In ogni caso, le vicende che negli ultimi anni hanno caratterizzato i rapporti banca-cliente hanno originato nell'intero sistema bancario un senso di incertezza generale che spaventa i risparmiatori che, come 50 anni fa, sono tornati a mettere i propri soldini sotto il materasso. Comunque, è bene sapere che la responsabilità della Banca scatta in tutti i casi in cui il comportamento del proprio dipendente agevoli un danno nei confronti dei clienti dell'Istituto di credito. Questo importante principio è stato sancito dalla Corte di Cassazione, la quale, con la pronuncia 8210/13, ha stabilito che: La [ ... leggi tutto » ]


Danno da vacanza rovinata » le norme e gli orientamenti giurisprudenziali

9 Luglio 2013 - Giovanni Napoletano


Normativa e giurisprudenza su danno da vacanza rovinata Tempo di ferie, per molti italiani, alle prese con le tanto agognate vacanze estive. In milioni partiranno per concedersi qualche giorno di riposo, villeggiando al mare, in montagna o dovunque si possa beneficiare di un po' di svago. Ma, purtroppo non sempre si riesce ad avere dalla villeggiatura quello che ci si aspetta. Infatti, a causa di tour operator poco affidabili, trasporti lenti e infidi, disservizi, strutture inadeguate, le vacanze possono giocare un brutto scherzo ai consumatori, che spesso tornano più tesi e stressati di prima. Per tutti quelli che hanno subito "ingiustizie", durante il meritato periodo di riposo, è bene sapere che si può usufruire, nei casi che lo permettono, del risarcimento del danno da vacanza rovinata. Ma che cosa si intende, appunto, per danno da vacanza rovinata? Per cominciare, bisogna introdurre il danno da vacanza rovinata dal punto di vista [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale provocato da minore » ne risponde il maggiorenne

4 Luglio 2013 - Marzia Ciunfrini


È il proprietario dell'auto, maggiorenne, a rispondere del sinistro provocato dal fratello minore che gli ha sottratto le chiavi. Insufficiente la custodia nel cassetto di un comodino in casa. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, la quale, con la pronuncia 16217/13, ha sancito che: Non sussiste la prova liberatoria di cui all'articolo 2054 Cc, consistente nel fatto che la circolazione del mezzo era avvenuta, non solo senza il suo consenso, ma contro la sua volontà, avendo egli adottato la diligenza e cautela nel conservare le chiavi dell'auto in un cassetto chiuso, così rendendole indisponibili per chiunque ed essendo egli lontano dal suo domicilio al momento dell'utilizzo dell'autovettura. Questo perché per integrare la prova liberatoria dalla presunzione di colpa stabilita dall'articolo 2054 Cc, non è sufficiente dimostrare che la circolazione del veicolo sia avvenuta senza il consenso del proprietario, ma è al contrario necessario che detta circolazione sia avvenuta contro [ ... leggi tutto » ]


Credito al consumo – le clausole contrattuali vessatorie da contestare alla società di recupero crediti

25 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Credito al consumo – le clausole vessatorie del contratto di prestito da contestare alla società di recupero crediti In base all'articolo 25 della legge 6 febbraio 1996 numero 52, attuativa della direttiva CEE numero 93/13, nei contratti conclusi tra un consumatore ed un professionista è possibile per il consumatore sottrarsi all'efficacia di una o più clausole di un contratto quando le prestazioni che esse prevedono sono “sbilanciate” a vantaggio del professionista. Questa particolare forma di tutela del consumatore è stabilita dagli articoli 1469 bis - sexies del codice civile, introdotti dalla legge 52/96, emanata in attuazione della Direttiva Cee numero 13 del 1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati dai consumatori. L'ordinamento italiano, tuttavia, già conosceva la categoria delle “clausole vessatorie”. Esse sono previste dagli articoli 1341 e 1342 del codice civile che, non essendo stati abrogati dalla legislazione successiva, continuano ad essere pienamente vigenti ed applicabili. Essi stabiliscono [ ... leggi tutto » ]


Vacanza rovinata » non c’è risarcimento se spiaggia è impraticabile

7 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Albergatore non deve risarcire il cliente per il danno da vacanza rovinata se la spiaggia è infestata da alghe » Sentenza Cassazione L'albergatore non deve risarcire il turista per l'insoddisfacente fruibilità della spiaggia infestata da alghe. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la sentenza 13192 del 28 maggio 2013, ha sancito che: In tema di risarcimento del danno da “vacanza rovinata”, è respinta la domanda da parte del cliente per l'insoddisfacente fruibilità della spiaggia infestata da alghe: la prescrizione contenuta nell'articolo 366 Cpc, secondo la quale il ricorso per cassazione deve a pena d'inammissibilità contenere l'esposizione sommaria dei fatti di causa, non può ritenersi osservata quando il ricorrente come nella specie si limiti a riprodurre nei motivi del ricorso (tutti o parte degli) atti o documenti del giudizio di merito. Ai fini del rispetto del principio di autosufficienza è infatti necessario che vengano riportati nel ricorso [ ... leggi tutto » ]