sinistro stradale assicurazione e risarcimento danni


Quando la compagnia assicurativa è in malafede » trucchi ed inganni

1 Ottobre 2013 - Giovanni Napoletano


Assicurazione RC auto » Trucchi ed inganni della compagnia assicurativa per escludere o non risarcire Più di quaranta milioni di veicoli in circolazione, 18 miliardi di euro di premi obbligatori. In Italia le tariffe più care d'Europa. Eppure, nel Belpaese spesso i bilanci delle assicurazioni finiscono in rosso: sia per inefficienza, per incapacità di frenare le frodi, o perché si opera in un sistema malato. L'unica certezza in questa guerra di tutti contro tutti è che, alla fine, a pagare sono sempre e solo gli onesti consumatori. Per far fronte alla crisi e alle truffe, le compagnie hanno messo in campo una politica molto aggressiva nei confronti della clientela. La parola d'ordine è "liberarsi dell'assicurato che non dà sicurezza". Ma tra errori, esagerazioni e furberie, molte persone del tutto innocenti si trovano di fronte a vere e proprie "espulsioni". E per rientrare ricevono proposte a prezzi anche sei volte più [ ... leggi tutto » ]


Come comportarsi dopo un incidente stradale » la denuncia di sinistro

1 Ottobre 2013 - Giovanni Napoletano


Come effettuare correttamente la denuncia di sinistro dopo un incidente stradale » Qualche dritta Quando ci si imbatte in un un sinistro, per effettuare qualunque tipo di azione assicurativa, bisogna denunciare l'incidente entro 3 giorni dal fatto. Per molte compagnie, la procedura può essere effettuata anche via telefono o via internet. Altrimenti, si può usare la tradizionale lettera raccomandata con ricevuta di ritorno. La prima cosa da fare quando ti trovi coinvolto in un incidente, dopo aver posto in sicurezza te e le persone colpite, è raccogliere in modo chiaro e completo i dati della controparte e dei veicoli coinvolti (ad es. la targa e il modello del veicolo, i dati anagrafici della controparte, il nome della sua assicurazione). Se hai con te una macchina fotografica o un telefonino dotato di fotocamera, ti consigliamo sempre di fare qualche scatto, sia alla targa dei veicoli coinvolti, sia una panoramica che comprenda [ ... leggi tutto » ]


Vendi auto a prezzo maggiorato dopo aver manomesso contachilometri? » e’ truffa

30 Settembre 2013 - Giovanni Napoletano


Si commette il reato di truffa se si vende l'auto a prezzo maggiorato dopo aver manomesso contachilometri Rischia una condanna per truffa chi vende un'auto a un prezzo superiore facendo risultare il chilometraggio più basso. Questo importante principio è stato stabilito dalla Corte di Cassazione, sezione penale, la quale, con la pronuncia 38085 del 17.09.13, ha sancito che: E' responsabile del reato di truffa, ai sensi dell'ex articolo 640 del c.p., chi vende un'automobile a un prezzo più alto rispetto a quello reale, dopo aver manomesso il chilometraggio facendolo risultare più basse le distanze realmente percorse, inducendo così in errore l'acquirente e procurandosi un indebito profitto. A parere dei giudici della Suprema Corte, l'acquirente può chiedere al giudice la risoluzione del contratto (ossia lo scioglimento) e, di conseguenza, pretendere la restituzione del prezzo versato. Oltre a ciò, se riesce a dimostrare di aver subito anche ulteriori danni, egli può chiedere [ ... leggi tutto » ]


Cid » non costituisce prova se l’indicazione della via del sinistro è errata

26 Settembre 2013 - Gennaro Andele


Il Cid non può essere valutato dal giudice come prova se contiene una descrizione sbagliata della strada dove è avvenuto il sinistro. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione, la quale, con la sentenza 21161/2013, ha stabilito che: Il Cid non può essere valutato dal giudice come prova se contiene una descrizione sbagliata della strada dov’è avvenuto l'incidente. Infatti, il documento non vale, nell'ambito del processo, come dichiarazione confessoria neppure se suffragato da una testimonianza. A parere degli Ermellini, in questi casi, il modello Cid del sinistro perde, nell'ambito del processo, il suo valore di dichiarazione confessoria, e ciò anche se c'è un testimone che conferma quanto in esso riportato. Infatti, ogni qual volta esiste un'incompatibilità oggettiva tra il fatto per come è stato descritto dalle parti nel Cid e quanto accertato dal giudice durante la causa, il modulo di constatazione amichevole perde il suo valore di prova. La terza [ ... leggi tutto » ]


Sinistro stradale e risarcimento danni da relazione » si della cassazione

23 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Risarcimento danni alla vita di relazione per chi riporta grave handicap dopo sinistro stradale Ha diritto al risarcimento danni da vita di relazione chi riporta nel sinistro stradale una grave invalidità: lo ha sancito la Corte di Cassazione con la pronuncia 19963/13. I giudici di piazza Cavour hanno stabilito che: Ha diritto a essere risarcito del danno alla vita di relazione chi riporta nell'incidente una grave invalidità: in tema di danno esistenziale esiste come componente del pregiudizio psico-fisico. Con la sentenza in esame destinata a far discutere, la Cassazione ha dato ragione a un uomo che, in qualità di terzo trasportato, ha riportato in un grave incidente stradale, un'invalidità che aveva compromesso in modo irreparabile la sua vita di relazione. Risarcimento danni alla vita di relazione per chi riporta grave handicap dopo sinistro stradale» I Fatti Si discute di un drammatico incidente stradale provocato dal guidatore di un veicolo a bordo [ ... leggi tutto » ]