separazione e divorzio


Separazione dei coniugi – i presupposti dell’assegno di mantenimento

16 Settembre 2010 - Antonella Pedone


Separazione personale dei coniugi - i requisiti necessari per la richiesta dell'assegno di mantenimento In caso di separazione, il coniuge che non abbia adeguati redditi propri può chiedere che l'altro coniuge versi un assegno di mantenimento. Per ottenere il mantenimento è necessario che ricorrano le seguenti condizioni: il coniuge richiedente non deve avere redditi adeguati; la separazione non deve essere addebitata al coniuge richiedente; l'altro coniuge deve avere a sua volta un reddito sufficiente per corrispondere l'assegno. La corresponsione e l'importo dell'assegno sono decisi dal Giudice tenendo conto dei redditi dei coniugi, del tenore di vita sostenuto durante il matrimonio [ ... leggi tutto » ]


Separazione dei coniugi – genitore non affidatario e spese straordinarie dei figli

14 Settembre 2010 - Antonella Pedone


In tema di separazione e divorzio, il genitore non affidatario non decide sulle spese straordinarie dei figli, anche se è tenuto a pagarle. Con la recentissima sentenza numero 8676 del 12 aprile 2010 la Corte di Cassazione ha stabilito che il genitore non affidatario, tenuto al mantenimento, non può contestare le decisioni del coniuge sulle spese straordinarie per i figli minori, anche se deve obbligatoriamente contribuirvi. La Cassazione, infatti, sostiene che l'affidamento esclusivo dei figli ad uno dei genitori comporta che solamente quest'ultimo potrà esercitare la potestà genitoriale ai sensi dell'articolo 6, comma 4, della legge numero 898/1970, comprese le [ ... leggi tutto » ]


Separazione dei coniugi – violazione del dovere di fedeltà ed addebito

14 Settembre 2010 - Antonella Pedone


Al fine dell'addebitabilità della separazione non è sufficiente che uno dei coniugi o entrambi abbiano tenuto comportamenti contrari ai doveri nascenti dal matrimonio, quale ad esempio il dovere di fedeltà, ma è necessario dimostrare un nesso di causalità fra tali comportamenti e la sopraggiunta intollerabilità della convivenza. È quanto affermato dalla Corte di Cassazione con sentenza numero 13431 del 22 maggio 2008 secondo cui la dichiarazione di addebito della separazione richiede la prova che la irreversibilità della crisi coniugale sia collegabile al comportamento contrario ai doveri nascenti dal matrimonio di uno o di entrambi i coniugi e che sussista un [ ... leggi tutto » ]


Divorzio – il diritto dell’ex coniuge alla pensione di reversibilità

14 Settembre 2010 - Antonella Pedone


Coniuge divorziato - Condizioni per ottenere la pensione di reversibilità Il coniuge divorziato ha diritto, alla morte dell'ex coniuge, alla pensione di reversibilità, come prevede l'articolo 9 della legge numero 898 del 1970. Per ottenere la pensione di reversibilità, è necessario che: il coniuge superstite sia titolare di un assegno divorzile; il coniuge superstite non sia passato a nuove nozze; il rapporto di lavoro da cui trae origine il trattamento pensionistico sia anteriore alla sentenza di divorzio. Pensione di reversibilità quando l'ex coniuge titolare si era risposato Cosa succede se l'ex coniuge deceduto si era nuovamente sposato? In questo caso [ ... leggi tutto » ]


Divorzio – il diritto dell’ex coniuge ad una quota del tfr

14 Settembre 2010 - Antonella Pedone


Divorzio: il diritto dell'ex coniuge ad una quota del TFR In caso di divorzio, l'ex coniuge ha diritto al 40% del TFR percepito dall'altro dopo la proposizione della domanda di divorzio. L'articolo 12-bis della legge 898/70 stabilisce che il coniuge nei cui confronti sia stata pronunciata sentenza di scioglimento o di cessazione degli effetti civili del matrimonio ha diritto, se non passato a nuove nozze e in quanto sia titolare di assegno di mantenimento divorzile, ad una percentuale dell'indennità di fine rapporto (TFR) percepita dall'altro coniuge all'atto della cessazione del rapporto di lavoro, anche se l'indennità viene a maturare dopo [ ... leggi tutto » ]