separazione dei beni


Pignoramento dello stipendio a causa di sovraindebitamento

29 Ottobre 2012 - Andrea Ricciardi


Sovraindebitata in seguito a perdita del lavoro - I creditori minacciano pignoramento Sono mamma di tre figli in sovraindebitamento con diverse socetà e con tanti debiti che purtroppo tra la crisi e la perdita del lavoro ora non riesco più a pagare. Li ho già con il fiato sul collo..continuano a telefonare e a chiedere soldi e dicono che il debito aumenterà e ci faranno il pignoramento, non so più cosa fare e come comportarmi. Io vorrei solo sapere a cosa andrò in contro e quanto durerà tutto ciò e se c'è un modo per mettersi d'accordo con tutti tipo fare un unico debito e pagare una sola rata... anche se premetto che su un totale di debiti di circa 50000 euro e al momento mio marito è l'unico che lavora guadagna 1100 euro al mese e io ho la mobilità di cira 600 euro al mese ma solo fino [ ... leggi tutto » ]


Garante di un vecchio prestito non rimborsato – come uscirne

29 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Mio padre sottoscrisse un prestito e mia madre ne fu garante Quando i miei genitori erano sposati (e felici) sottoscrissero un debito presso una banca per avviare l'attività di mio padre. Mio padre sottoscrisse il debito e mia madre ne fu il garante. Premetto che avevano comunione di beni. Tutto andò bene fino a quando il giro d'affari cadde improvvisamente a picco e mio padre perse tutto e si ritrovò con un debito che non ha mai voluto ripagare. Logicamente i miei si sono poi divorziati. A causa di mio padre, mia madre non ha più potuto richiedere un prestito, comprare una casa e ha sempre avuto paura di avere un contratto di lavoro per paura che le pignorassero la busta paga. Ha sempro lavorato a nero. Insomma, mio padre le ha rovinato la vita. Questo però è successo quasi 10 anni fa. Non so come funzionino le leggi in [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente pignorato per debiti con equitalia e fornitori

26 Ottobre 2012 - Annapaola Ferri


Debiti con equitalia e fornitori e pignoramento conto corrente Ho un attività e non va bene e mi sono indebitato sia con i fornitori che con Equitalia. Ho qualche finanziamento personale che non ce la faccio più a pagare. Vorrei sapere a che vado incontro, cosa mi possono fare. Alcune aziende mi hanno già fatto il decreto ingiuntivo e mi hanno pignorato il conto corrente. Adesso vorrei sapere a che vado incontro perché non saprei piu che fare. Siccome l attività che io gestisco ho un contratto di azienda e di gestione legalmente registrato da un notaio e dove abito ho un contratto di affitto gratuito. Non possiedo nè auto, niente soltanto la partita iva intestata a me. Con mia moglie il giorno del matrimonio abbiamo fatto la separazione dei beni. Cosa mi possono fare a chi mi posso rivolgere? Conto corrente intestato a terzi Se vuol sapere se possono [ ... leggi tutto » ]


Separazione dei beni per evitare recupero crediti da estero

25 Ottobre 2012 - Genny Manfredi


Recupero crediti da Ungheria - Troppo tardi per ricorrere a separazione dei beni? Mia moglie è ungherese e abbiamo scoperto in questi giorni che è stata vittima di una truffa da parte di suo padre, il quale le ha intestato delle quote di una società a sua insaputa (non per farle del bene, dati i pessimi rapporti). Ne siamo venuti a conoscenza perché il fisco magiaro ha addebitato 28.000 euro circa sul conto che mia moglie conserva in Ungheria (per tasse non pagate, supponiamo, più eventuali sanzioni). Al di là delle vicende processuali che sicuramente ci saranno, vorrei sapere cosa rischio io in Italia? Abbiamo un conto corrente con i nostri risparmi, siamo in affitto e non abbiamo auto, ma abbiamo due figli e non poter accedere al conto mi terrorizza; possono "bloccarci" il conto? Ci converrebbe ritirare tutti i risparmi? In questo caso ci sono alternative a metterli sotto [ ... leggi tutto » ]


Regime patrimoniale da scegliere prima di lavorare con partita iva

25 Ottobre 2012 - Tullio Solinas


Quale regime patrimoniale adottare con il coniuge? Sto valutando una proposta di lavoro da espletare in regime di partita iva come libero professionista. Nella ipotesi malaugurata che nel tempo tale attività non prosegua per il meglio, quali azioni posso adottare per garantire a moglie e figlie la disponibilità dell'unica casa di proprietà? Ad oggi sull'immobile non insiste alcun gravame, mentre per il regime patrimoniale sono in comunione dei beni. Una ultima domanda riguarda le somme che l'azienda, da cui dovrò dimettermi, tratterrà in presenza di cessione di quinto. Ossia, fermo restando che il TFR maturato sarà devoluto alla società finanziaria, le ulteriori spettanze quali tredicesima maturata, premio di esodo, ecc. vengono versate al sottoscritto o finiscono anch'essi nelle casse della finanziaria? Regime patrimoniale di separazione dei beni per limitare guai futuri Fondatissimi i suoi timori, tanto più che con un'attività professionale in regime di partita IVA, può andare storta anche [ ... leggi tutto » ]