tasse - sanzioni tributarie


Esecuzione su fondo patrimoniale per sanzioni tributarie ed amministrative

26 Dicembre 2013 - Giorgio Valli


Esecuzione su fondo patrimoniale per sanzioni tributarie ed amministrative I debiti erariali sono sempre riconducibili a soddisfare i bisogni della famiglia Vale la pena ricordare che già il Ministero delle Finanze aveva ritenuto pignorabile la quota immobiliare del debitore, considerando improponibile l'eccezione ex articolo 170 del codice civile  (l'esecuzione sui beni del fondo patrimoniale e sui frutti di essi non può aver luogo per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia) con riferimento ai crediti fatti valere dall'Amministrazione finanziaria. L'evasione delle imposte sul reddito delle persone fisiche, da parte del debitore che costituisce il fondo patrimoniale, va sempre ricondotta come funzionale ai bisogni della famiglia, nel senso che, fino a prova contraria, è la famiglia a trarre vantaggio del mancato pagamento, parziale o integrale, di tali imposte. Chi costituisce il fondo patrimoniale deve dimostrare che il debito tributario è incorrelato alle esigenze familiari [ ... leggi tutto » ]


Sanzioni civili tributarie ed amministrative – trasmissibilità agli eredi

9 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Sanzioni tributarie - trasmissibilità agli eredi L'articolo 65, comma 1, del DPR 600/1973 (eredi del contribuente) recita gli eredi rispondono in solido delle obbligazioni tributarie il cui presupposto si è verificato anteriormente alla morte del dante causa. Ma, per fortuna l'articolo 8 del D.Lgs 472/1997, concernente "disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie", stabilisce che L'obbligazione al pagamento della sanzione non si trasmette agli eredi La norma è applicabile ai procedimenti in corso alla data del primo aprile 1998, per la specifica previsione dell'articolo 25 comma 2 del medesimo decreto legislativo. Sanzioni amministrative - trasmissibilità agli eredi In questo caso a salvare gli eredi ci pensa l'articolo 7 della legge 24 novembre 1981, numero 689, in base al quale l'obbligazione di pagare la somma dovuta per la violazione non si trasmette agli eredi. Anche il Codice della Strada si preoccupa di stabilire l'intrasmissibilità delle [ ... leggi tutto » ]


Sanzioni tributarie non penali – principi e regole di applicazione

29 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Principi e regole di applicazione delle sanzioni tributarie Per la violazione di un adempimento fiscale è prevista l'applicazione di una sanzione tributaria consistente, generalmente, nel pagamento di una somma di denaro ("sanzione pecuniaria"). A questa possono aggiungersi, in determinati casi, sanzioni accessorie come, per esempio: la sospensione della licenza o dell'autorizzazione all'esercizio dell'attività commerciale, per un periodo da tre giorni a un mese (o da un mese a sei mesi, quando i corrispettivi oggetto della contestazione eccedono 50.000 euro), nel caso in cui siano state contestate, anche unitariamente, nel corso di un quinquennio, quattro distinte violazioni dell'obbligo di emettere la ricevuta fiscale o lo scontrino fiscale, compiute in giorni diversi; la sospensione dell'iscrizione all'albo o all'ordine dei professionisti che violano l'obbligo di emissione del documento che certifica i compensi riscossi (introdotta dal recente decreto legge numero 138/2011 e di cui si dirà più avanti). Le regole in base alle quali [ ... leggi tutto » ]


Sanzioni e dati catastali

6 Agosto 2013 - Giorgio Valli


La legge finanziaria per l'anno 2005 (articolo 1, comma 333, della legge 30 dicembre 2004, numero 311) ha previsto, a carico degli enti erogatori di energia elettrica, di acqua e di gas, l'obbligo di richiedere i dati catastali identificativi degli immobili presso cui è attivata l'utenza dichiarati dagli utenti e di comunicare gli stessi all'Agenzia delle Entrate. L'omessa comunicazione dei dati da parte dell'ente erogatore del servizio è punita con la sanzione amministrativa da 206 a 5.164 euro (articolo 20, comma 2, del decreto legislativo 18 dicembre 1997, numero 473). Se la comunicazione contiene dati incompleti o inesatti è prevista la stessa sanzione, ridotta alla metà. La sanzione non si applica nei casi in cui l'ente erogatore di servizi non abbia ricevuto tali dati; e cioè quando il corretto assolvimento dell'obbligo di comunicazione è impedito dal rifiuto dell'utente o dal mancato o impossibile accatastamento degli immobili. Nell'ipotesi di mancata comunicazione [ ... leggi tutto » ]


Sanzioni e contribuente truffato

20 Luglio 2013 - Giorgio Valli


Nel caso in cui la violazione è dovuta alla condotta illecita di un professionista iscritto negli appositi albi professionali (nei casi previsti dall'articolo 1, comma 1, della legge 11 ottobre 1995, numero 423), il contribuente truffato può chiedere la sospensione delle sanzioni amministrative irrogate per omesso, tardivo o insufficiente versamento di tributi. Per godere di questa agevolazione il contribuente deve presentare alla Direzione regionale delle Entrate competente per territorio un'istanza in carta libera corredata della copia della denuncia prodotta all'Autorità giudiziaria o all'ufficiale di polizia giudiziaria contro il professionista e dell'attestazione dell'avvenuto pagamento dell'imposta e degli interessi iscritti a ruolo. Successivamente, se il giudizio penale avviato con la denuncia si conclude con la condanna del professionista, il contribuente truffato beneficia dello sgravio delle sanzioni, il cui pagamento viene intimato al responsabile dell'illecito. Se l'imputato viene assolto, il contribuente decade dalla sospensione e deve versare, in aggiunta alle ordinarie sanzioni, anche [ ... leggi tutto » ]