sanzioni civili in caso di evasione o omissione dei contributi INPS


Omissione contributiva – gli atti interruttivi della prescrizione si estendono anche alle sanzioni civili

16 Marzo 2015 - Tullio Solinas


Tutti gli atti interruttivi posti in essere dall'INPS non contengono alcun riferimento specifico alle sanzioni civili: la domanda che ci si pone è se si estendono anche al credito dell'INPS per le sanzioni civili gli effetti degli atti interruttivi posti in essere con riferimento al credito per omissione contributiva. Nella giurisprudenza prevalente vige l'assunto secondo il quale, in materia di inadempimento delle obbligazioni contributive nei confronti di enti previdenziali, l'applicazione (automatica) delle sanzioni civili ha funzione di rafforzamento dell'obbligo contributivo e di predeterminazione legale del danno cagionato all'ente previdenziale. Per le sanzioni civili, inoltre, opera la trasmissibilità agli eredi. La legge, dal canto suo, dispone che per le violazioni consistenti nell'omissione totale o parziale del versamento di contributi e premi, l'ordinanza - ingiunzione è emessa dagli enti ed istituti gestori delle forme di previdenza ed assistenza obbligatorie, che con lo stesso provvedimento ingiungono ai debitori anche il pagamento dei contributi [ ... leggi tutto » ]


Sanzioni civili tributarie ed amministrative – trasmissibilità agli eredi

9 Ottobre 2013 - Giorgio Valli


Sanzioni tributarie - trasmissibilità agli eredi L'articolo 65, comma 1, del DPR 600/1973 (eredi del contribuente) recita gli eredi rispondono in solido delle obbligazioni tributarie il cui presupposto si è verificato anteriormente alla morte del dante causa. Ma, per fortuna l'articolo 8 del D.Lgs 472/1997, concernente "disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di norme tributarie", stabilisce che L'obbligazione al pagamento della sanzione non si trasmette agli eredi La norma è applicabile ai procedimenti in corso alla data del primo aprile 1998, per la specifica previsione dell'articolo 25 comma 2 del medesimo decreto legislativo. Sanzioni amministrative - trasmissibilità agli eredi In questo caso a salvare gli eredi ci pensa l'articolo 7 della legge 24 novembre 1981, numero 689, in base al quale l'obbligazione di pagare la somma dovuta per la violazione non si trasmette agli eredi. Anche il Codice della Strada si preoccupa di stabilire l'intrasmissibilità delle [ ... leggi tutto » ]


Sanzioni amministrative non tributarie – giurisdizione ordinaria

9 Marzo 2013 - Giorgio Valli


La contestazione di atti dell'Agente della riscossione, concernente una sanzione amministrativa non tributaria, va proposta dinanzi al Giudice ordinario L'articolo 2 del Decreto Legislativo numero 546/1992, sul processo tributario, stabilisce che: "Appartengono alla giurisdizione tributaria tutte le controversie aventi ad oggetto i tributi di ogni genere e specie comunque denominati, compresi quelli regionali, provinciali e comunali e il contributo per il Servizio sanitario nazionale, nonché le sovrimposte e le addizionali, le sanzioni amministrative, comunque irrogate da uffici finanziari, gli interessi e ogni altro accessorio". Ci si chiede quindi quale sia il giudice competente laddove si tratti di sanzioni amministrative irrogate da uffici finanziari che però non derivano dalla violazione di norme tributarie. Al riguardo, ci sono state interpretazioni e sentenze contrasti. Nel 2007, la Cassazione aveva affermato il principio per cui la predetta disposizione individua la giurisdizione delle Commissioni tributarie non con riferimento alla materia controversa, ma in relazione all'organo [ ... leggi tutto » ]


Premio assicurativo inail – è un debito trasmissibile agli eredi?

20 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Debito trasmissibile ? Il premio assicurativo INAIL ARTIGIANI, già in cartella esattoriale equitalia: rientra fra i debiti trasmissibili agli eredi? E le relative sanzioni? Questa tipologia di debito è trasmissibile agli eredi Debiti previdenziali ed assicurativi sono trasmissibili agli eredi, insieme alle sanzioni per mancato o insufficiente pagamento, in quanto classificate come "sanzioni civili". La misura delle sanzioni civili, ai sensi dell'articolo 116, comma 8 della Legge numero 388/2000 a decorrere dal 15 ottobre 2008 per l'Inps e dall'8 ottobre 2008 per l'Inail è così determinata: nel caso di mancato o ritardato pagamento di contributi o premi il cui ammontare è rilevabile dalle denunce e/o registrazioni obbligatorie, l'aliquota è pari al 9,25% in ragione d'anno (la sanzione non può comunque essere superiore al 40% dell'importo dovuto); nel caso di evasione connessa a denunce e/o registrazioni obbligatorie omesse o non conformi al vero il tasso è pari al 30% annuo. La [ ... leggi tutto » ]


Inps – tasso degli interessi di differimento e misura delle sanzioni civili

19 Settembre 2010 - Giorgio Valli


Interessi di differimento per debiti INPS ed INAIL L'Inps, con circolare numero 92 del 21 ottobre 2008, e l'Inail, con circolare numero 63 del 16 ottobre 2008, hanno reso noto che, rispettivamente, con decorrenza 15 e 8 ottobre 2008, la misura del tasso di dilazione, di differimento e le somme aggiuntive per omesso o ritardato versamento dei contributi previdenziali e assicurativi risultano essere: nei casi di autorizzazione al differimento del termine di versamento dei contributi l'interesse di differimento è fissato nella nuova misura del 9,75% (Tasso Ufficiale di Riferimento maggiorato di sei punti) a partire dalla contribuzione relativa al mese di ottobre 2008. Interessi di dilazione per debiti INPS ed INAIL L'interesse di dilazione è fissato nella misura del 9,75% a decorrere dalle rateazioni concesse dal 15 ottobre 2008 per l'Inps e dall'8 ottobre per l'Inail. Sanzioni Civili per debiti INPS ed INAIL La misura delle sanzioni civili, ai sensi [ ... leggi tutto » ]