ritardo rate mutuo
Rata del mutuo pagata in ritardo – non sono dovuti interessi di mora sugli interessi corrispettivi
Rata del mutuo pagata in ritardo - non sono dovuti interessi di mora sugli interessi corrispettivi Nei mutui ad ammortamento, compresi quelli fondiari, la formazione delle rate di rimborso, nella misura composita predeterminata di capitale ed interessi, attiene alle mere modalità di adempimento di due obbligazioni poste a carico del mutuatario, aventi ad oggetto l'una la restituzione della somma ricevuta in prestito e l'altra la corresponsione degli interessi per il suo godimento. Si tratta di due obbligazioni distinte che rispondono a finalità diverse. Il fatto che nella rata esse concorrano, allo scopo di consentire all'obbligato di adempiervi in via differita nel tempo, non è dunque sufficiente a mutarne la natura né ad eliminarne l'autonomia. La giurisprudenza di legittimità , alla domanda se fossero o meno dovuti gli interessi moratori anche sulla quota parte degli interessi corrispettivi delle rate scadute di un mutuo bancario ordinario, ha sempre risposto in senso negativo, previo [ ... leggi tutto » ]
Crif eurisc – centrale rischi intermediazione finanziaria
Fra i SIC privati assume una importanza rilevante la crif (Centrale Rischi Intermediazione Finanziaria), nota anche come EURISC. CRIF La crif gestisce un archivio dati privato (EURISC appunto) a cui aderiscono le principali banche italiane. La crif è specializzata nella realizzazione e gestione di sistemi di referenziazione del credito, anche noti semplicemente come elenchi dei cattivi pagatori. La banca quando riceve richieste per la concessione di un finanziamento o, di apertura di un conto corrente, prima di deliberarne l'affidamento o l'apertura effettua numerosi controlli. L'istituto di credito, infatti, valuta le informazioni fornite dal richiedente nella documentazione e procede ad integrarle con altre desunte da fonti esterne. Quest’ultime sono la Centrale dei Rischi (CR), istituita dal CICR presso la Banca d'Italia e la crif, che controllano la posizione del richiedente. In pratica interroga la crif per sapere se il soggetto che ha effettuato la richiesta è un cattivo pagatore. Le posizioni dei cattivi pagatori schedate nella black list [ ... leggi tutto » ]
Crif eurisc – domande e risposte per cattivi pagatori
Una serie di domande e risposte per comprendere cosa è la centrale rischi CRIF EURISC Proponiamo di seguito una serie di domande e risposte che possono aiutare i cattivi pagatori a comprendere chi è CRIF (Centrale Rischi Intermediazione Finanziaria), quali dati vengono registrati in EURISC, e come procedere, eventualmente, alla modifica e/o cancellazione delle proprie informazioni censite. Devo prestare il consenso al trattamento dei dati che mi riguardano nelle centrali rischi? L'adozione da parte dell'Autorità per la tutela della privacy del provvedimento del 16/11/2004 sul bilanciamento degli interessi (a integrazione del Codice deontologico) ha consentito di delineare i casi in cui le informazioni trattate dai sistemi di informazioni creditizie non necessitano di consenso da parte dell'interessato. Nella fattispecie, l'Autorità per la tutela della privacy e della privacy ha individuato nelle informazioni creditizie di tipo negativo (quelle, cioè, inerenti a finanziamenti per i quali si sono verificati inadempimenti nei relativi rimborsi) una categoria [ ... leggi tutto » ]
Crif eurisc – cosa è e come funziona questo archivio dei cattivi pagatori
Chi è CRIF? CRIF è una società che gestisce l'archivio informatico EURISC, in cui vengono registrati i dati personali dei soggetti che hanno chiesto e/o ottenuto un finanziamento da banche e finanziarie. Ovviamente in questo archivio viene tenuta anche l'informazione relativa a ritardi o mancati pagamenti delle rate di rimborso del prestito. In tal caso i soggetti segnalati vengono comunemente indicati come cattivi pagatori. Va inoltre aggiunto che EURISC di CRIF non contiene informazioni su cambiali o assegni protestati, né informazioni da Tribunali e Uffici di Pubblicità Immobiliare (ex Conservatorie). Le informazioni contenute nel SIC (Sistema di Informazioni Creditizie) EURISC di CRIF vengono trasmesse a CRIF dalle banche e dalle società finanziarie che aderiscono al Sistema Eurisc noti anche come i partecipanti al SIC, ovvero, come già accennato, banche e finanziarie in prevalenza. Le stesse banche e società finanziarie possono consultare tali informazioni solo per finalità collegate alla tutela del credito e [ ... leggi tutto » ]
Cattivi pagatori e rate pagate in ritardo
Cattivi pagatori e rate pagate in ritardo Il Decreto Sviluppo convertito in legge il 12 luglio 2011, nell'articolo 8-bis riguardante la cancellazione di segnalazioni dei ritardi di pagamento, fissava il termine di 5 giorni lavorativi per oscurare le informazioni relative a ritardi di pagamento di rate mensili o semestrali. Al momento della regolarizzazione dei pagamenti, le segnalazioni sui ritardi inserite nelle banche dati devono essere cancellate entro cinque giorni lavorativi da intermediari e banche. Le segnalazioni già registrate dovranno essere estinte entro quindici giorni dall'entrata in vigore della legge di conversione del decreto in esame (7 luglio 2011) se relative al mancato pagamento di un numero di rate mensili inferiore a sei o di un'unica rata semestrale. Queste disposizioni sono rimaste in vigore dal 13 luglio 2011 al 16 settembre 2011. La manovra finanziaria, approvata definitivamente il 14 settembre 2011, ha fatto marcia indietro sulla normativa riguardante la cancellazione delle [ ... leggi tutto » ]