riscossione coattiva – ipoteca esattoriale


Equitalia: pignoramento immobiliare ed ipoteca sulla casa » limiti analogie e differenze

9 Dicembre 2014 - Gennaro Andele


Limiti differenze ed analogie fra pignoramento esattoriale ed ipoteca esattoriale sulla casa Pignoramento immobiliare ed iscrizione di ipoteca da parte di Equitalia: quali sono i limiti? E le differenze? Scopriamolo nel prosieguo dell'articolo. Per cominciare, va detto che i due concetti sono completamente differenti: l'ipoteca è una cosa completamente diversa dal pignoramento immobiliare e l'una non comporta, ne esclude, per forza l'altro. L'ipoteca, infatti, garantisce al creditore la certezza di soddisfarsi sull'eventuale ricavato dalla vendita forzata, in via preventiva rispetto a tutti gli altri creditori intervenuti nel pignoramento immobiliare. In termini più semplici, il ricavato dell'asta viene prima utilizzato per estinguere il credito del creditore ipotecario e poi quello degli altri: dunque, potrebbe accadere che il creditore iscriva semplicemente l'ipoteca, senza però procedere al pignoramento, non avendone alcuna intenzione. Ipoteca esattoriale sulla casa Equitalia, comunque, a norma di legge, deve iscrivere obbligatoriamente l'ipoteca prima di avviare un pignoramento immobiliare. Da [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca » e’ nulla l’iscrizione se l’agente della riscossione non ha inviato l’intimazione al pagamento entro cinque giorni

4 Dicembre 2014 - Andrea Ricciardi


Dopo un anno dalla notifica della cartella esattoriale, qualora Equitalia non abbia ancora proceduto all'esecuzione forzata, è nulla l'iscrizione dell'ipoteca se l'agente della riscossione non ha precedentemente inviato l'intimazione al pagamento. Quando sia trascorso oltre un anno dalla ricezione della cartella esattoriale, l'iscrizione di ipoteca è nulla se Equitalia non ha inviato l'intimazione ad adempiere l'obbligo di pagamento entro cinque giorni. L'omissione dell'Amministrazione viola il principio del contraddittorio preventivo. Questo il principio espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 25561/14. Da quanto si apprende dalla pronuncia in esame, è nulla l'iscrizione di ipoteca se non preceduta dall'intimazione al pagamento entro cinque giorni: viola il diritto di difesa l'omessa comunicazione da parte della società di riscossione nonostante sia trascorso un anno dalla notifica della cartella esattoriale. I giudici del Palazzaccio, infatti, hanno affermato che l'iscrizione d'ipoteca, non preceduta da preavviso, è nulla per violazione del principio generale del contraddittorio, che coinvolge [ ... leggi tutto » ]


Comunicazione di iscrizione di ipoteca esattoriale – non è necessario riportare nell’atto le rendite catastali

1 Dicembre 2014 - Paolo Rastelli


La Commissione Tributaria Regionale, adita dal contribuente, aveva annullato una iscrizione ipotecaria per il mancato pagamento di una cartella esattoriale. Il giudice di merito aveva rilevato che l'atto notificato, essendo preordinato all'espropriazione immobiliare, non consentiva di valutare la congruità del valore iscritto per la mancata indicazione delle rendite catastali degli immobili ipotecati ed aveva affermato che la comunicazione di iscrizione ipotecaria deve contenere il valore degli immobili, determinati in funzione della rendita catastale, per permettere di valutare la congruità del valore in virtù del quale viene iscritta ipoteca. Secondo i giudici della Corte di cassazione (sentenza 24258/14) a cui aveva fatto ricorso la PA, dalla lettura delle disposizioni vigenti si rileva che esse non dettano alcuna prescrizione in ordine al contenuto motivazionale della comunicazione di iscrizione ipotecaria, né, in generale, disciplinano la forma della comunicazione di iscrizione di ipoteca, nè, ancora, in particolare, prescrivono che nella comunicazione di iscrizione di [ ... leggi tutto » ]


Obbligo di preavviso di iscrizione di fermo amministrativo e di ipoteca esattoriale

21 Ottobre 2014 - Paolo Rastelli


L'iscrizione di fermo amministrativo e l'iscrizione di ipoteca esattoriale devono essere preventivamente comunicati al debitore Sia l'iscrizione del fermo amministrativo sul veicolo del debitore che l'iscrizione di ipoteca esattoriale sull'immobile del debitore sono atti impugnabili. Pertanto, le iscrizioni di fermo amministrativo e di ipoteca esattoriale devono essere rese note al contribuente sulla base di un principio generale che assume l'obbligo della comunicazione di tutti gli atti lesivi della sfera giuridica del cittadino. Tali comunicazioni non vanno notificate ex post, ma devono necessariamente precedere la concreta effettuazione dell'iscrizione ipotecaria e del fermo amministrativo, e ciò perché esse sono strutturalmente funzionali a consentire e a promuovere il reale ed effettivo esercizio del diritto di difesa del contribuente a tutela dei propri interessi. Si tratta, d'altra parte, di una specifica attuazione del principio generale di trasparenza amministrativa, secondo il quale è d'obbligo la comunicazione dell'avvio del procedimento ai soggetti nei cui confronti il [ ... leggi tutto » ]


Ipoteca esattoriale – equitalia deve notificare il preavviso di iscrizione, sempre e comunque

3 Ottobre 2014 - Paolo Rastelli


l'ipoteca esattoriale rappresenta un atto preordinato all'espropriazione immobiliare In giurisprudenza è consolidato il principio in base al quale l'ipoteca esattoriale rappresenta un atto preordinato all'espropriazione immobiliare; e, dunque, in qualche modo, un atto della procedura esecutiva: in questa prospettiva l'iscrizione ipotecaria necessariamente dovrebbe essere soggetta a tutte le condizioni ed i limiti posti per la procedura esecutiva, e quindi anche alla comunicazione del preavviso di iscrizione. Già precedenti pronunce della corte di Cassazione a sezioni unite avevano qualificato l'iscrizione di ipoteca come atto preordinato e strumentale alla esecuzione, con la conseguenza che ad essa fosse applicabile la disciplina propria degli atti di esecuzione esattoriale. I giudici di legittimità, inoltre, avevano rilevato come le norme in tema di esecuzione esattoriale contemplino misure che, a garanzia e a tutela dei crediti tributari, possono gravemente compromettere i diritti individuali poiché – oltre che avere introdotto misure quali il fermo amministrativo di beni mobili [ ... leggi tutto » ]