risarcimento danni - danno da fermo tecnico


Danno da fermo tecnico per riparazione del veicolo in seguito a sinistro – deve essere dimostrato

28 Aprile 2019 - Eleonora Figliolia


L'indisponibilità di un autoveicolo durante il tempo necessario per le riparazioni è un danno che deve essere allegato e dimostrato: la prova del danno non può consistere nella dimostrazione della mera indisponibilità del veicolo, ma che occorra fornire la prova della spesa sostenuta per procurarsi un mezzo sostitutivo ovvero della perdita subita per avere dovuto rinunciare ai proventi ricavati dall'uso del mezzo. La conclusione si fonda sulle seguenti premesse: non trovano ingresso nel nostro ordinamento danni senza prova, giacché, in primo luogo, il danno non coincide con l'evento dannoso, ma individua le conseguenze da esso prodotte, in secondo luogo, ammettere il risarcimento del danno per la mera lesione dell'interesse giuridicamente protetto significherebbe utilizzare la responsabilità civile in funzione sanzionatoria, al di fuori dei casi espressamente previsti dalla legge; il giudice non può procedere alla quantificazione del danno in via equitativa, non sottraendosi tale ipotesi all'applicazione del principio dell'onere della prova [ ... leggi tutto » ]


Perché il danno da fermo tecnico di un veicolo sinistrato non può essere liquidato in via equitativa

12 Ottobre 2016 - Giuseppe Pennuto


In tema di pregiudizio patito dal proprietario di un veicolo per non averne potuto disporre durante il tempo necessario alle riparazioni, si registra un primo e più antico orientamento di giurisprudenza, secondo il quale il danno da fermo tecnico può essere liquidato anche in assenza di prova specifica, rilevando a tal fine la sola circostanza che il danneggiato sia stato privato del veicolo per un certo tempo, anche a prescindere dall'uso a cui esso era destinato. Questo orientamento si fonda sull'assunto secondo cui il proprietario di un veicolo a motore, durante il tempo delle riparazioni, sopporta necessariamente una perdita economica pari: alla tassa di circolazione, al premio di assicurazione e al deprezzamento del veicolo. Per un diverso e più recente orientamento, invece, il danno da fermo tecnico non può considerarsi sussistente quale diretta conseguenza dell'incidente. Esso può essere risarcito soltanto al cospetto di esplicita prova non solo del fatto che [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento danni da fermo tecnico del veicolo – come ottenerlo

15 Dicembre 2015 - Giovanni Napoletano


in tema di risarcimento del danno derivante da incidente stradale, con riferimento al cosiddetto danno da fermo tecnico subito dal proprietario dell'autovettura danneggiata a causa della impossibilità di utilizzarla durante il tempo necessario alla sua riparazione, è possibile la liquidazione equitativa di detto danno anche in assenza di prova specifica in ordine al medesimo, rilevando a tal fine la sola circostanza che il danneggiato sia stato privato del veicolo per un certo tempo, anche a prescindere dall'uso effettivo a cui esso era destinato. L'autoveicolo è, difatti, anche durante la sosta forzata, fonte di spesa (tassa di circolazione, premio di assicurazione) comunque sopportata dal proprietario, ed è altresì soggetto a un naturale deprezzamento di valore. Tuttavia, va ribadito anche un altro principio per il quale l'esercizio del potere discrezionale di liquidare il danno in via equitativa presuppone che sia provata l'esistenza di danni risarcibili e che risulti obiettivamente impossibile o particolarmente [ ... leggi tutto » ]


Danno da fermo tecnico del veicolo sinistrato – per il risarcimento è necessario dimostrare la spesa sostenuta per un mezzo sostitutivo

15 Ottobre 2015 - Giuseppe Pennuto


Secondo un primo e più antico orientamento giurisprudenziale, il danno da fermo tecnico poteva essere liquidato anche in assenza di prova specifica, rilevando a tal fine la sola circostanza che il danneggiato era stato privato dei veicolo per un certo tempo, anche a prescindere dall'uso a cui esso era destinato. Questo orientamento si fondava sull'assunto secondo cui il proprietario di un veicolo, durante il tempo delle riparazioni, sopporta necessariamente una perdita economica pari alla tassa di circolazione, al premio di assicurazione e al deprezzamento del veicolo. Ma è stato abbandonato per almeno sei motivi: Nel nostro ordinamento nessun risarcimento è mai esigibile se dal danno non sia derivato un concreto pregiudizio ovvero una perdita, patrimoniale o non patrimoniale che sia. E' erronea l'affermazione secondo cui una volta dimostrato che il veicolo sia stato inutilizzabile per un certo numero di giorni, il danno possa essere, per questa ragione, liquidato in via [ ... leggi tutto » ]


Risarcimento danni da fermo tecnico del veicolo

29 Giugno 2015 - Annapaola Ferri


E' consolidato nella giurisprudenza di legittimità il prin­cipio in ragione del quale il c.d. danno da "fer­mo tecnico", patito dal proprietario di un autoveicolo a causa della impossibilità di utilizzarlo durante il tempo necessario alla sua riparazione, può essere liquidato anche in assenza d'una prova specifica, rilevando a tal fine la sola circostanza che il danneggiato sia stato privato del veicolo per un certo tempo, anche a prescindere dall'uso effettivo a cui esso era destinato. L'autoveicolo, infatti, anche durante la sosta forzata è una fonte di spesa per il proprietario (tenuto a sostenere gli oneri per la tassa di circolazione e il premio di assicurazione), ed è altresì soggetto a un naturale deprezzamento di valore. Così hanno deciso i giudici della Corte di cassazione, redigendo la sentenza 13215/15. [ ... leggi tutto » ]