ricorso contro la multa


I 7 passi che devi compiere per non pagare una multa ingiusta – report a cura dell’avv. salvatore iozzo

21 Agosto 2013 - Giuseppe Pennuto


Passo 1 per non pagare una multa ingiusta - Annota la data di scadenza del tuo ricorso Hai 30 giorni di tempo per contestare le sanzioni automobilistiche innanzi al Giudice di Pace (per le violazioni commesse prima del 6/10/2011 il termine per ricorrere presso il giudice di pace è di 60 giorni, mentre resta fissato in 60 giorni quello per ricorrere al Prefetto). Questo termine inizia a decorrere da quando effettivamente vieni a conoscenza della multa. Se il giorno dell'infrazione guidavi il veicolo incriminato e l'agente di polizia ti ha fermato per multarti è evidente che da quel preciso istante conosci la contravvenzione. Tuttavia il Codice della Strada - in particolari casi - prevede una contestazione differita dell'infrazione. In questa ipotesi, la multa viene spedita al tuo indirizzo di residenza a distanza di mesi dalla violazione, mediante la  famigerata busta di colore verde. Qui il termine per fare ricorso decorre [ ... leggi tutto » ]


Ricorso contro multa esperibile se causa mancata contestazione immediata è generica

20 Agosto 2013 - Giuseppe Pennuto


Ricorso multa e mancata contestazione immediata La multa inflitta è nulla se il motivo della mancata contestazione immediata è del tutto generico. Impossibilità di fermare il veicolo nei modi di legge senza specificare la causa - Ricorso accettato dalla Corte di Cassazione - Multa annullata Ad introdurre una soglia di tolleranza nei confronti degli italiani che, anche al volante, non riescono a staccarsi dal cellulare, è la Corte di Cassazione che ha ribaltato una sentenza del Giudice di Pace a fronte di un ricorso presentato da un automobilista romano che si era visto recapitare a casa un verbale nel quale si contestava di aver fatto, alcuni mesi prima, uso del telefonino non a viva voce durante la guida. Nel verbale della multa si precisava che la contestazione non era stata immediata per l'impossibilità di fermare il veicolo nei modi di legge. Contestazione troppo generica secondo i giudici di Piazza Cavour [ ... leggi tutto » ]


La notifica per compiuta giacenza “frega” spesso il debitore

18 Agosto 2013 - Giorgio Valli


Andrà sempre verificato se la notifica di un atto (verbale di multa, cartella esattoriale) sia stata correttamente eseguita anche nel caso di temporanea irreperibilità e compiuta giacenza. Nei casi in cui non sia possibile eseguire la consegna per irreperibilità o incapacità o rifiuto de destinatario o dei terzi, l'ufficiale giudiziario o l'addetto delle poste deposita l'atto, rispettivamente, nella casa comunale (affissione all'albo pretorio) o presso l'ufficio postale. Il destinatario dev’essere messo al corrente di detto deposito con l'invio di una raccomandata a/r informativa. Sia nel caso di ricorso ai messi comunali o agli ufficiali giudiziari, sia nel caso di utilizzo dei servizi postali (notifica,  la notifica si intende perfezionata, per il destinatario, decorsi 10 giorni di giacenza senza ritiro dell'atto. Una sentenza della Corte Costituzionale (3/2010) ha, infatti,  uniformato i due tipi di notifica prevedendo che la notifica, comunque sia eseguita, deve ritenersi perfezionata, per il destinatario, decorsi 10 giorni [ ... leggi tutto » ]


Gli ausiliari del traffico possono elevare solo multe per divieto di sosta

16 Agosto 2013 - Giuseppe Pennuto


Da molto tempo si discute sulla validità delle multe emesse dagli ausiliari del traffico, i così detti “vigilini”, istituiti con la legge 15.5.1997 numero 127, più comunemente nota come legge Bassanini bis. Con la sentenza in esame la Corte di Cassazione ha finalmente messo fine alla diatriba affermando il principio secondo cui le uniche multe che gli ausiliari sono competenti ad emettere, sono quelle aventi ad oggetto la sosta dei veicoli e limitatamente alle aree oggetto di concessione. Viceversa sono assolutamente incompetenti per le rilevazioni di altre e diverse infrazioni. Il caso di specie riguarda un automobilista di Roma che, multato da un ausiliario del traffico per aver circolato su una corsia preferenziale, promuoveva ricorso avverso il verbale innanzi al Giudice di Pace, il quale, tuttavia, respingeva il ricorso; indi promuoveva ricorso per Cassazione. Ripercorrendo la normativa susseguitasi nel tempo in materia, la Suprema Corte ha ribadito che gli ausiliari [ ... leggi tutto » ]


La multa: pagare o proporre ricorso

2 Agosto 2013 - Giuseppe Pennuto


Ricorso in autotutela contro il verbale di multa La prima possibilità'è provvedere al pagamento dell'infrazione commessa (che è , tra l'altro, in misura ridotta) entro 30 gg dalla notifica, conservando poi le ricevute di pagamento per almeno 5 anni.  In taluni casi, però , è legittimo - in quanto consentito dalla legge- se non addirittura giusto, ricorrere. Il ricorso più semplice sarebbe un'istanza di autotutela da presentare all'organo che ha emesso la contravvenzione, ma è sconsigliabile in quanto generalmente inutile. Ricorso al Prefetto contro il verbale di multa Il primo ricorso proponibile è al Prefetto, da presentare tramite raccomandata A/R entro 60 gg alla Prefettura del luogo ove il fatto è avvenuto oppure, con lo stesso mezzo o personalmente, presso l'organo accertatore. Il Prefetto si limita solitamente a chiedere all'agente che ha emesso la contravvenzione se conferma o meno la multa: pertanto, fuorchè pochissimi casi di palese ovvietà, di solito il [ ... leggi tutto » ]