ricorso contro la multa


Verbale di multa e ricorso al prefetto – l’ingiunzione può non essere motivata ed il trasgressore non deve necessariamente essere audito

25 Luglio 2014 - Giuseppe Pennuto


Ci si chiede se, nel giudizio relativo ad opposizione a sanzione amministrativa comminata per violazione al Codice della Strada, sia o meno illegittima, e quindi passibile di conseguente annullamento da parte del giudice di pace, l'ordinanza ingiunzione prefettizia che non indichi le ragioni per cui l'Autorità amministrativa ha disatteso le deduzione difensive dell'interessato in sede di ricorso al Prefetto. Deve affermarsi il principio secondo cui i vizi motivazionali dell'ordinanza ingiunzione prefettizia, non comportano la nullità del provvedimento, e quindi l'insussistenza del diritto di credito derivante dalla violazione commessa, in quanto il giudizio susseguente investe il rapporto e non l'atto e, quindi sussiste la cognizione piena del giudice di pace, che potrà ( e dovrà) valutare le deduzioni difensive proposte in sede amministrativa e in ipotesi non esaminate e non motivatamente respinte, se riproposte nei motivi di opposizione e decidere su di esse con pienezza di poteri sia che le stesse [ ... leggi tutto » ]


Multa elevata da ausiliario del traffico » dev’essere specificata la qualifica del verbalizzante altrimenti è da annullare

22 Luglio 2014 - Gennaro Andele


La multa, per aver sostato senza pagare il parchimetro, va annullata se ad eseguirla è stata un ausiliario del traffico senza qualifica da verbalizzante concesso dalla ditta appaltatrice. Deve essere annullato il verbale di multa per aver lasciato l'autovettura in sosta omettendo il pagamento se non è specificata la qualifica del verbalizzante, dipendente della ditta appaltatrice: in caso di contestazione, spetta all'ente accertatore provare che la violazione sia stata accertata da un soggetto specificamente abilitato, non essendo sufficiente che eventualmente il verbale rechi la mera qualificazione dell'operante come ausiliario del traffico. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dal Tribunale di Arezzo con sentenza 1197/2014. Ancora uno stop ai vigilini meglio noti come ausiliari del traffico: sarebbero nulle o quantomeno contestabili tutte le multe eseguite da questi "funzionari" al di fuori della loro aria di competenza, ovvero le strisce blu. Da quanto si evince dal verdetto citato, infatti, la multa per aver [ ... leggi tutto » ]


Multe e ricorsi presso il giudice di pace » che succede durante il periodo di ferie?

18 Luglio 2014 - Genny Manfredi


Durante il periodo di villeggiatura, ricevete una notifica di un verbale di multa presso la vostra abitazione, momentaneamente abbandonata: al vostro ritorno, c'è ancora tempo per ricorrere presso il giudice di pace? Quando si torna dalle vacanze è facile trovare, nella cassetta postale, una busta verde che ci avvisa del fatto che il postino, mentre noi eravamo assenti, ha tentato di notificarci un verbale di multa. Infatti, come noto, in caso di temporanea irreperibilità del destinatario e concomitante assenza di persone di famiglia/conviventi o altri soggetti abilitati a ricevere notifica della multa, il postino lascia nella buca un avviso in cui indica dove il verbale con la multa può essere ritirato presso la casa comunale o l'ufficio postale. Nello stesso tempo, al destinatario della notifica temporaneamente irreperibile viene inviata una seconda raccomandata in cui gli si comunica del tentato e infruttuoso recapito, ovvero l'avviso di giacenza. Dopo il ritiro del [ ... leggi tutto » ]


Multe » i ricorsi sono sempre più cari

30 Giugno 2014 - Andrea Ricciardi


Multe, i ricorsi sono sempre più cari: più impervia la strada del contenzioso. Per chi vuole difendersi dalle multe, proponendo ricorso al giudice di pace, è bene, di questi tempi, valutare attentamente i costi della causa anche alla luce del nuovo aumento del contributo unificato, il quale, per la sanzioni ordinarie passa da 37 a 43 euro. Ma, se l'importo della sanzione supera i 1.100 euro scatta anche il bollo da 27 euro e il nuovo contributo unificato di, almeno, 98 euro. Ciò è quanto stabilito dalle nuove disposizioni, in vigore dal 25 giugno 2014, contenenti misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa e per l'efficienza degli uffici giudiziari. Con questa nuova normativa, è sempre meno conveniente ricorrere al magistrato onorario per proporre ricorso contro le multe stradali di modesto valore. Oltre al continuo aumento del contributo unificato, infatti, la possibilità di accedere al pagamento scontato del 30% [ ... leggi tutto » ]


Verbale di multa – termini di proposizione del ricorso al giudice di pace

17 Giugno 2014 - Giuseppe Pennuto


L'atto di opposizione al verbale di contravvenzione al Codice della Strada deve essere depositato dinanzi al Giudice di Pace del luogo in cui è stata commessa la violazione, a pena di inammissibilità, nel termine di 30 giorni dalla contestazione immediata o dalla notifica della contravvenzione stessa (ovvero entro sessanta giorni se il ricorrente risiede all'estero) essendo il termine di 30 giorni espressamente recepito dall'articolo 204 bis del Codice della Strada, così come modificato dall'articolo 7 del decreto legislativo 1° settembre 2011, numero 150. Quanto alla decorrenza del termine, la notifica del ricorso a mezzo posta si perfeziona per il notificante al momento della consegna dell'atto all'ufficiale giudiziario e non anche in quello, successivo, del deposito del piego raccomandato nell'ufficio postale, che costituisce attività estranea al notificante. Resta fermo in ogni caso per il destinatario il principio che la produzione degli effetti che alla notifica stessa sono ricollegati è condizionata al [ ... leggi tutto » ]