carte revolving


Risarcimento del danno per perdita del tempo libero causato dalle inefficienze della banca

25 Settembre 2014 - Giovanni Napoletano


Può accadere che si chieda l'apertura urgente di un rapporto di conto corrente e che la banca si rifiuti di aderire alla richiesta opponendo le più svariate motivazioni. Può capitare che si reiteri la richiesta nei giorni successivi, sia recandosi personalmente in banca, sia attraverso contatti telefonici con la filiale: ricevendo sempre un diniego, giustificato ora da problemi di accesso al sistema informativo, ora da mancanza di tempo degli addetti allo sportello. Succede che, rassegnati, ci si rivolga ad altro istituto e si ritenga, così, chiusa la questione una volta per tutte. Ma, non è escluso che, nelle settimane a venire, la prima banca a cui ci si è rivolti decida di aprire di propria iniziativa il rapporto di conto corrente, ci invii la carta di credito associata al conto, ci addebiti le spese di apertura e quelle di emissione della carta ed alle nostre giustificate lamentele condizioni la chiusura [ ... leggi tutto » ]


Quando la banca ritarda l’apertura di un conto corrente oltre il termine di un’offerta promozionale vantaggiosa

25 Settembre 2014 - Simonetta Folliero


E' corretto il comportamento della banca ritarda l'apertura di un conto corrente oltre il termine di scadenza di un'offerta promozionale che prevedeva condizioni di tasso favorevoli, delle quali il cliente non ha quindi potuto giovarsi? La pubblicità delle condizioni contrattuali offerte, pur non costituendo un offerta al pubblico, determina l'obbligo della banca di attenersi alle condizioni pubblicizzate nel rispetto dei principi di buona fede e correttezza che devono connotare le relazioni di affari con la clientela. La banca non può richiamare la disposizione contrattuale che fissa un termine massimo di sessanta giorni dalla ricezione della domanda per l'apertura del conto, se la stessa è stata presentata con largo anticipo rispetto alla scadenza dell'agevolazione, così da consentire di porre in essere gli adempimenti necessari entro il termine massimo indicato. Né può appellarsi alle clausole contrattuali sottoscritte dal cliente in base alle quali l'attivazione del conto corrente avviene previa accettazione della relativa [ ... leggi tutto » ]


Mutui e conti correnti » gli effetti dopo il recente taglio dei tassi d’interesse

8 Settembre 2014 - Patrizio Oliva


Mutui e conti correnti. Dopo il taglio dei tassi di interesse di qualche settimana fa, di soli 10 centesimi, la domanda sorge spontanea: quali sono i benefici per i consumatori e gli effetti sulle banche e sull'economia reale? La riduzione, di appena un un decimo, dei tassi di interesse rende ancora più a buon mercato per le banche finanziarsi presso la Bce (Banca centrale Europea) e le incentiva a partecipare alle nuove aste finalizzate alla concessione di prestiti alla clientela. Al momento, è questo lo strumento principale attraverso il quale la Bce intende limare le differenze esistenti all'interno dell'Eurozona. La misura agevola, senza dubbio, la strada per ulteriori riduzioni dei tassi nei prossimi mesi. Gli spread sui mutui cominciano a scendere sotto il 2%, e a livello di tassi fissi si è giunti ai nuovi minimi storici di sempre con tassi sotto il 4% anche per durate di 20 e [ ... leggi tutto » ]


Conto corrente postale » le nuove disposizioni dopo l’istruttoria dell’antitrust

5 Settembre 2014 - Chiara Nicolai


Conto corrente postale (BancoPosta): con la conclusione dell'indagine dell'Antitrust (Agcm), Poste Italiane ha deciso di adottare nuove regole a favore dei propri correntisti, per consentire tempi più rapidi e costi minori. Tra le nuove disposizioni è previsto il rispetto di tempo massimo di chiusura del conto corrente in 15 giorni. Ma vediamo i provvedimenti più nel dettaglio. Innanzitutto, come accennato, l'impegno è di chiudere la pratica entro 15 giorni, a partire da quando il correntista avrà consegnato tutta la documentazione richiesta. Nel caso via sia collegato un deposito titoli con fondi di Sicav estere Poste Italiane non potrà essere ritenuta responsabile di ritardi o inadempienze di soggetti esteri. Per quanto riguarda la trasparenza sui tempi, inoltre, poste italiane si impegna a rendere note ai consumatori, oltre che nei fogli informativi, le modalità di chiusura nei moduli cartacei e su internet. Per poter facilitare le operazioni, d'ora in poi, la richiesta [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento del quinto per carte di credito e finanziamenti impagati

21 Agosto 2014 - Genny Manfredi


Finanziamenti, carte revolving impagate e possibile pignoramento Lavoratore dipendente da 20 anni e per motivi diversi ho fatto 4 finanziamenti e acceso a 2 carte di credito revolving, di cui sto pagando 3 finanziamenti e una carta di credito. Non ho pagato una rata di un finanziamento e una rata di una carta di credito. Causa motivi di salute penso di non riuscire a pagare più nulla. Nel frattempo la società finanziaria alla quale non ho pagato una rata mi ha minacciato di azione legale e successivo pignoramento di un quinto dello stipendio. alcuni miei amici mi hanno consigliato di non pagare più nulla? Le mie domande sono: 1. non pago più nulla, mi pignorano un quinto dello stipendio, la prima finanziaria che arriva e poi esaurita la prima,le altre si accodano? 2.propongo un concordato a saldo e stralcio a tutte (tramite avvocato) chissà cosa mi costa l'avvocato? ma se [ ... leggi tutto » ]