responsabilità patrimoniale socio e amministratore


Beneficio di escussione per socio di società di persone – il creditore deve prima aggredire il capitale sociale anche se ciò comporterà solo il recupero parziale del credito

6 Ottobre 2014 - Chiara Nicolai


E' pur vero che, per giurisprudenza consolidata, la preventiva escussione del patrimonio sociale, affinché il creditore di una società in nome collettivo possa pretendere il pagamento dei singoli soci illimitatamente responsabili, non comporta la necessità per il creditore di sperimentare in ogni caso l'azione esecutiva sul patrimonio della società, tale necessità venendo meno quando risulti dimostrata in modo certo l'insufficienza di quel patrimonio per la realizzazione del credito. Tuttavia, ciò che consente di ritenere rispettato il beneficio di escussione per il debitore socio, ovvero la preventiva azione esecutiva esperita dal creditore nei confronti del patrimonio sociale, presuppone che quest'ultima risulti infruttuosa, ovvero inidonea al soddisfacimento neppure parziale della pretesa creditizia. Perché nel momento in cui l'escussione del patrimonio sociale, ovvero dei debitori della società, comportasse anche un parziale realizzo del credito, ciò necessariamente si tradurrebbe in una corrispondente riduzione del debito a cui è chiamato ad adempiere il socio debitore [ ... leggi tutto » ]


Società di persone – obblighi tributari per i soci illimitatamente responsabili e per il socio accomodante di una sas

16 Luglio 2014 - Giorgio Valli


Obblighi tributari per i soci illimitatamente responsabili di una società di persone Nella società di persone tutti i soci solidalmente e illimitatamente responsabili rispondono per le obbligazioni sociali di ogni specie, tra cui anche per le obbligazioni legali e quelle tributarie. Il regime della responsabilità illimitata dei soci di una società di persone, infatti, appare di generale applicazione e non esiste una disposizione di legge che ne circoscriva la portata al campo delle obbligazioni di origine negoziale, con esclusione delle obbligazioni tributarie. La responsabilità solidale tributaria può essere, dunque, fatta valere nei confronti del socio illimitatamente responsabile di una società di persone. E' necessaria, tuttavia, la preventiva emissione e la notifica della cartella esattoriale al socio stesso, quale coobbligato nella società, essendo la cartella esattoriale non un atto esecutivo, ma un atto conclusivo di un iter funzionale alla formazione del titolo esecutivo e all'esercizio dell'azione forzata. Naturalmente, anche per i [ ... leggi tutto » ]


Obbligo di avviso di accertamento al socio per riscuotere i debiti tributari della società

13 Giugno 2014 - Ludmilla Karadzic


Il debito della società verso l'Amministrazione finanziaria può, naturalmente, riversarsi su coloro che hanno amministrato la società (o ne sono stati soci). Occorre però un atto che giustifichi questo passaggio. E questo atto non può che essere un avviso di accertamento indirizzato al socio o all'amministratore della società, cioè un motivato provvedimento impositivo in cui si evidenzino le ragioni di questo passaggio. La mera iscrizione a ruolo del credito vantato dall'Agenzia delle entrate è sufficiente quando è tenuto al rimborso il contribuente originario (o i suoi eredi diretti), non quando l'obbligazione si trasferisce su altri soggetti in quanto probabili percettori mediati delle somme, o amministratori responsabili delle stesse. Questo l'orientamento assunto dai giudici di piazza Cavour con l'ordinanza numero 12792/14. [ ... leggi tutto » ]


Il beneficio di escussione

18 Aprile 2014 - Ludmilla Karadzic


In molti casi, la possibilità di procedere esecutivamente nei confronti del debitore è subordinata all'obbligo di accertare che non vi sono altri beni utilmente aggredibili o capienti. Ad esempio, l'esecuzione sui beni della comunione legale per debiti personali di un coniuge non può intraprendersi prima della negativa o insufficiente escussione del patrimonio personale del coniuge obbligato. Il beneficio di escussione, inoltre, è concesso ai soci illimitatamente responsabili di una società in nome collettivo o in accomandita semplice. Il creditore sociale, infatti, non può pretendere il pagamento da un singolo socio se non dopo l'escussione del patrimonio sociale. Tale beneficio opera esclusivamente in sede esecutiva, nel senso che il creditore sociale non può procedere coattivamente a carico del socio se non dopo aver agito infruttuosamente sui beni della società. La sentenza di condanna pronunciata in un processo tra il creditore della società ed una società di persone costituisce titolo esecutivo anche [ ... leggi tutto » ]


Snc » da quando il socio che cede la quota è liberato dalle obbligazioni sociali?

5 Febbraio 2014 - Marzia Ciunfrini


Nella società di nome collettivo, Snc, da quale momento il socio che cede la quota è liberato dalle obbligazioni sociali? Nella società in nome collettivo la responsabilità del socio uscente cessa nel momento in cui detto mutamento viene pubblicato presso il registro delle imprese, ovvero cessa dal momento in cui è portato a conoscenza dei terzi con mezzi idonei. In caso contrario non è opponibile ai terzi che lo hanno ignorato senza colpa. Questa, riassunta brevemente, la decisione emessa dalla Corte di Cassazione con sentenza 24490/13. Quando il socio che cede la quota è libero dai debiti della Snc In una società di persone, come una Snc, la responsabilità personale del socio che recede dalla società permane fino a quando non avvenga la pubblicazione dell'evento nel registro delle imprese. Ciò è quanto si evince dalla sentenza esaminata la quale chiarisce che, nelle società di persone, come Snc, Sas e società [ ... leggi tutto » ]