recupero crediti


Fallimento società e problemi per un socio accomandatario

25 Ottobre 2012 - Ornella De Bellis


Fallimento società in accomandita semplice per ex socio Vorrei avere chiarimenti a un problema legato a società sas - socio accomandatario nullatenente al 85% - socio accomodante al 15% Sono stato socio accomodante dal 2007 al 2012, nel periodo stesso sono stato anche dipendente della stessa società, ho firmato bolle di consegna merce, ho fatto contratti con persone ed ho operato con procure bancarie sui conti correnti, l'unica cosa che non ho mai fatto è firmare assegni o cambiali. Ora sono uscito dalla società con atto di cessione di quote verso l'azienda e a sua volta si è costituita con un'altro socio accomodante. Quando abbiamo fatto la cessione di quote, non risultavano da visura né atti giudiziari, né pignoramenti sia sulla mia quota che nella società. La domanda è questa: in caso di protesti, o successivo fallimento, verrò chiamato anche io in causa? per il totale della mia quota o [ ... leggi tutto » ]


Fideiussione bancaria per acquisto immobile da impresa

25 Ottobre 2012 - Simone di Saintjust


Acquisto immobile da impresa e fideiussione di legge Sto acquistando un immobile direttamente da impresa molto conosciuta nella mia città. Il problema è questo, la casa è quasi finita e l'impresa ha già richiesto in comune l'agibilità. Per spuntare un prezzo favorevole darò un acconto importante (più della metà del valore dell'immobile) al momento del preliminare, tra 1 settimana circa. Il rogito lo farò a fine giugno. Visto che è già stata richiesta l'agibilità, l'impresa non è obbligata (vedi decreto legislativo 122/2005 articolo 3 comma 7) a fare la fideiussione bancaria. Se l'impresa dovesse fallire (improbabile realtà molto solida) tra un mese perderei tutto l'acconto. Cosa devo fare? Posso obbligare l'impresa a farmi la fideiussione o la banca nel momento in cui la casa ha già l'agibilità non può più fare da garante nei confronti dell'impresa? L'impresa che vende l'immobile in costruzione deve rilasciare fideiussione ai sensi del decreto legislativo [ ... leggi tutto » ]


Inps e debiti contributivi ceduti ad unicredit

25 Ottobre 2012 - Stefano Iambrenghi


Debiti per contributi pensionistici INPS non versati Il mese scorso, al telefono, mi chiama una dipendente Unicredit chiedendomi se fossi al corrente che mio padre, deceduto nel 2005, avesse dei presunti debiti per contributi pensionistici con l'INPS, come coltivatore diretto, e/o per contributi operai, come datore di lavoro, per il periodo all'incirca dal 1996 al 2002/2004. E' stata molto pacata e gentile e mi ha chiesto di verificare la situazione contributiva presso l'INPS di competenza, ma non ne ho avuto il tempo. Il 06 marzo mi ha richiamato nuovamente. Premesso che io non sono a conoscenza di tali presunti debiti e che negli scorsi anni non è arrivata nessuna comunicazione in merito, posso ritenere prescritti tali debiti? E come posso fare per evitare di ricevere tali telefonate? Cartolarizzazione dei crediti contributivi INPS Non entro nel merito della prescrizione dei presunti crediti vantati dall'INPS nei confronti di suo padre, in mancanza [ ... leggi tutto » ]


Esecuzione forzata contro il debitore principale ed il fideiussore

24 Ottobre 2012 - Ludmilla Karadzic


Esecuzione forzata in base a decreto ingiuntivo Esiste un decreto ingiuntivo del 1996 contro il debitore principale (dp) e il fideiussore (f) per 114 milioni di lire circa. Nel 1997 inizia l'esecuzione forzata contro il debitore principale che si finalizza con la vendita di un primo lotto a fine 2009, di un secondo lotto nel 2010 e dei restanti lotti nel 2011. A fine 2011 il tribunale emette un decreto di trasferimento verso il creditore di 103.000 euro circa a copertura delle spese e a parziale rimborso del credito coperto da privilegio (era di 94.000 euro circa, di cui 58.000 euro circa per debito originario e la differenza per interessi, e con i soldi ricavati dalla vendita vengono coperti solo 92.000 circa). Gli interessi inseriti nel credito privilegiato sono stati calcolati secondo norma di legge considerando nel primo triennio il tasso convenzionale (12.5%) e successivamente il tasso legale. La differenza [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti per conto di società del gas – alcune stranezze

24 Ottobre 2012 - Giuseppe Pennuto


Contatto da recupero crediti per debito con società fornitrice di gas Circa un mese fa ho ricevuto una telefonata da una impiegata di una società di recupero crediti in cui m'informava che erano cessionari di un credito vantato da una società del gas nei miei confronti di circa 300 euro più 40 euro di spese legali. Colto di sorpresa ho chiesto delucidazioni in merito e ho comunicato che mi sarei rivolto alla società del gas stessa per avere maggiori dettagli. Subito la signorina m'ha risposto che era inutile in quanto se mi fossi rivolto alla società del gas m'avrebbero risposto che tutto stava a posto. Allora mi sono insospettito e ho chiesto che mi mandassero una raccomandata con tutte le loro richieste per avere una prova della loro onestà, ma questa opzione m'è stata rifiutata perchè dice che loro lavorano solo con le mail.Ora io non ho fornito la mia [ ... leggi tutto » ]