recupero crediti


Pignoramento immobiliare in romania per debito fatto in italia

27 Novembre 2012 - Simone di Saintjust


Possibile pignoramento immobiliare in Romania Io e mio marito abbiamo fatto un prestito nel dicembre 2009 di 15 mila euro. Per 2 anni  (280 al mese) abbiamo pagato le rate, ma quest'anno,  precisamente da luglio è subentrata l'assicurazione per la mia quota, perché io ho perso il lavoro a seguito di licenziamento. Adesso non lavora più neanche mio marito e nemmeno lui potrà pagare la sua quota. Ma per mio marito non è previsto il subentro dell'assicurazione. Ora, dobbiamo rientrare in Romania, in quanto non possiamo piu rimanere in Italia senza lavoro e senza stipendi. La mia domanda è la seguente: cosa può succedere con la banca se non paghiamo piu? Possono venire in Romania a fare pignoramento della casa? (perché e intestata a tutti due). Pignoramento immobiliare all'estero La possibilità di un recupero transfrontaliero esiste, ma visto l'importo in gioco, relativamente modesto (alla fine due anni di rate sono [ ... leggi tutto » ]


Assegno emesso da un conto di una s.a.s. successivamente chiuso

26 Novembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Assegno emesso e conto chiuso Un assegno è stato emesso da un conto di una sas: dopo la sas non ha più lavorato ma non è stata chiusa, mentre il conto da dove e stato emesso l'assegno è rimasto attivo. Il titolare ha un altra ditta con quale lavora e ha un altro conto su la stessa banca. L'assegno è firmato come persona fisica no come società. E' ancora valido o non vale più niente? I miei soldi sono andati in fumo? Il traente deve adempiere anche senza protesto Con l'assegno rimasto non pagato può essere iniziata l'azione esecutiva nei confronti del traente dopo la notifica del precetto, anche senza che ci sia stato protesto. Infatti, il portatore mantiene i suoi diritti contro il traente, sebbene l'assegno bancario non sia stato presentato tempestivamente o non sia stato fatto il protesto o la constatazione equivalente. L'assegno va comunque pagato da chi [ ... leggi tutto » ]


Equitalia e pignoramento del conto corrente di una onlus

26 Novembre 2012 - Loredana Pavolini


Equitalia e pignoramento per contributi INPS non pagati Nel 2009 ho avuto qualche rata inps non pagata e ora ho una cartella Equitalia. In questo momento ho un'associazione sportiva onlus di cui sono anche presidente. Equitalia in caso non riuscissi a saldare il mio debito potrebbe pignorarmi anche il conto corrente della onlus? Equitalia e conto corrente onlus Il possesso di un bene nella disponibilità di una persona giuridica si esteriorizza attraverso i suoi organi rappresentativi, persone fisiche, che li detengono per conto e nell'interesse dell'ente. Ma il conto corrente associato ad una persona giuridica non può essere pignorato per debiti assunti da una persona fisica, pur se quest'ultima fa parte dei suoi organi rappresentativi. [ ... leggi tutto » ]


Saldo stralcio dopo segnalazione centrale rischi banca d’italia

26 Novembre 2012 - Marzia Ciunfrini


Centrale rischi e saldo stralcio Ho una segnalazione presso la Centrale Rischi Banca d'Italia (non CRIF). Vorrei cortesemente sapere se, dopo aver definito un accordo a saldo stralcio, per una cifra inferiore al dovuto, con la finanziaria creditrice, il fatto che il credito passi da "SOFFERENZA" a "SOFFERENZA-CREDITI PASSATI A PERDITA" per la parte non saldata (come da Circolare 139 della BI - Istruzioni per gli Intermediari). E' un evento inevitabile oppure se, nell'accordo transattivo è possibile richiedere che la segnalazione venga semplicemente cancellata/interrotta/rettificata senza che sia passata a perdita. Accordo a saldo stralcio con intermediario finanziario Una cosa è trattare con una società di recupero crediti non sottoposta a vigilanza da Bankitalia ed altra cosa è sottoscrivere un accordo transattivo con un intermediario finanziario. A parte l'aspetto fiscale, superabile con un aggravio dell'importo già concordato a saldo stralcio, che tenga conto della mancata deducibilità fiscale della perdita, non sarebbe [ ... leggi tutto » ]


Insolvenza e regime economico patrimoniale di separazione beni

26 Novembre 2012 - Chiara Nicolai


Insolvenza conclamata Mio marito è artigiano serramentista da luglio 2010, quindi da meno di 1 anno e mezzo. Non possiede nulla di suo, come veicolo usa persino in comodato d'uso la mia macchina, non ha attrezzature di valore, nè locali, nè altro. Da Luglio 2010 ha già pagato circa 7000 euro tra INPS INAIL IVA ecc e ovviamente, agendo correttamente alla luce del sole (niente nero, per scelta), i soldi lo stato glieli chiede tutti in anticipo e sul presunto... Per una leggerezza, ha mancato di pagare circa 4000 euro ad un fornitore a luglio 2011, e dopo numerosi ed inutili tentativi di fare capire al fornitore che appena fosse arrivato qualche lavoro avrebbe provveduto a versare degli acconti a storno del debito, il fornitore ha comunque passato la pratica al suo legale. Oggi è arrivata una mail (che anticipa una racc. AR) che dice che se entro 7 gg [ ... leggi tutto » ]