recupero crediti


Il frazionamento del credito nel processo esecutivo integra un abuso – il creditore procedente paga il proprio avvocato nel giudizio di legittimità chiesto dal debitore

13 Aprile 2013 - Annapaola Ferri


Il creditore può azionare più volte lo stesso titolo esecutivo fino ad ottenere il completo rimborso del credito vantato nei confronti del debitore, comprensivo di interessi e spese sostenute per la riscossione coattiva. Ma, se è vero che l'obiettivo del processo esecutivo resta la soddisfazione del creditore procedente, ciò deve comunque avvenire con il minor sacrificio possibile delle ragioni del debitore. E così la Corte di Cassazione (sentenza numero 8576/13, pubblicata il 9 aprile) dopo aver esaminato (e rigettato) il ricorso del debitore su questioni legate al computo degli interessi legali relativi alla somma capitale liquidata, stabilisce la compensazione delle spese di giudizio al fine di sanzionare l'abuso del processo perpetrato dal creditore procedente. Scrivono i giudici di piazza Cavour Quanto alle spese del giudizio di legittimità, peraltro, costituisce ad avviso del Collegio, un giusto motivo di integrale compensazione la circostanza che il creditore abbia inteso azionare, in base ad [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti in ambito comunitario

2 Aprile 2013 - Simone di Saintjust


Recupero crediti in ambito comunitario - Le controversie transfrontaliere civili nell'Unione europea Vi è già capitato di fare acquisti su Internet da un altro paese dell'Unione europea, che poi non avete più ricevuto? O di comprare un computer in vacanza per scoprire, arrivati a casa, che non funziona? O ancora di avere affidato la ristrutturazione della casa di villeggiatura a un'impresa che non ha lavorato come doveva? Sono classiche situazioni, queste, in cui di solito si va per le vie legali. Ma cosa fare se il commerciante o la persona contro cui volete fare causa risiedono in un altro Stato membro? L'Unione europea ha predisposto tutto un corpus di leggi il cui scopo è aiutare il cittadino a districarsi nelle controversie transfrontaliere. La presente guida ne illustra alcune e spiega i principi sui cui si fondano, in modo che chiunque possa scegliere se ricorrere a tali leggi ed eventualmente sappia [ ... leggi tutto » ]


Consumatore » tutela e pratiche scorrette – viaggi sardegna

29 Marzo 2013 - Tullio Solinas


Tutela consumatore e pratiche commerciali scorrette - AGCM vs Moby Vai in sardegna e Torni gratis!? Circuire il consumatore, può costare caro. E' stato così, che, avendo accertato una pratica commerciale scorretta a carico dell'azienda marittima Moby, l'AGCM le ha irrogato la sanzione pecuniaria complessiva di euro 490.000,00, di cui: 370.000 euro per l'ampia campagna pubblicitaria (internet, quotidiani nazionali, cartellonistica) svolta nel maggio del 2008 impostata su questi messaggi: “Vai in Sardegna o Corsica: TORNI GRATIS” e “Auto passeggero” “Sardegna da 7 euro; Corsica da 6 euro”. Il claim principale era accompagnato da una serie di avvertenze - con caratteri molto meno evidenti - su altri oneri a carico dell'acquirente (“Paghi solo tasse diritti e supplementi. WWW.MOBY.IT") e su alcune limitazioni all'offerta; 120.000 euro per la procedura di acquisto on line dei biglietti, che prevedeva una formula di silenzio - assenso per la polizza assicurativa in caso di annullamento del [ ... leggi tutto » ]


Elenco dei paesi esteri con i quali vigono specifici accordi per assistenza al recupero crediti esattoriale

14 Marzo 2013 - Simone di Saintjust


Gli Stati esteri con i quali sono in vigore accordi per lo scambio di informazioni e per l'assistenza al recupero crediti La direttiva comunitaria sull'assistenza reciproca tra gli Stati membri (e di quelli dell'Unione) per il recupero dei crediti di origine esattoriale (imposte) è stata recepita nell'ordinamento nazionale con il decreto legislativo numero 149 del 14 agosto 2012, che recepisce la direttiva comunitaria 2010/24. La direttiva comunitaria, che mira a tutelare meglio gli interessi finanziari degli Stati membri e la neutralità del mercato interno, fissa le regole in base alle quali gli Stati membri dell'Unione europea sono tenuti a fornire assistenza per il recupero di eventuali crediti relativi a dazi, imposte e altre misure applicate in un altro Stato membro dell'Unione europea. L'obiettivo della normativa comunitaria è migliorare e facilitare l'assistenza reciproca in materia di recupero all'interno dell'Unione. Il decreto legislativo, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale numero 202 del 30 agosto [ ... leggi tutto » ]


Condominio, debitori e pubblica gogna – amministratore condannato

30 Gennaio 2013 - Simone di Saintjust


Esemplare la sentenza numero 4364, del 29 gennaio 2013, con cui la Corte di Cassazione sancisce il principio secondo il quale l'amministratore di un condominio non può rendere pubblici, tramite affissione sulla porta dell'ascensore, i nomi dei condomini non in regola coi pagamenti, anche se sussiste una situazione di urgenza che impone la riscossione immediata delle quote. Spiega infatti la Suprema Corte che integra il delitto di diffamazione il comunicato, redatto all'esito di un'assemblea condominiale, con il quale alcuni condomini siano indicati come morosi nel pagamento delle quote condominiali e vengano conseguentemente esclusi dalla fruizione di alcuni servizi, qualora esso sia affisso in un luogo accessibile - non già ai soli condomini dell'edificio per i quali può sussistere un interesse giuridicamente apprezzabile alla conoscenza di tali fatti - ma ad un numero indeterminato di altri soggetti. In pratica, l'amministratore può certamente comunicare i nominativi di chi non è in regola [ ... leggi tutto » ]