recupero crediti


Agenti di recupero crediti vs debitori » abusi ed azioni illecite

17 Maggio 2013 - Giuseppe Pennuto


Abusi e comportamenti illegittimi nel recupero crediti Al giorno d'oggi, si sa, i comportamenti scorretti ed illegittimi delle società di recupero crediti sono all'ordine del giorno. Infatti, ci si può ritrovare a vivere un incubo: c'è chi viene tartassato da una sfilza di chiamate al proprio recapito telefonico, chi da una scarica di sms sul cellulare o da una sequela di lettere nella casella della posta, o addirittura tutte e tre queste azioni in contemporanea. Dalle telefonate agli orari più inopportuni con toni importuni e spesso maleducati, ai messaggi sul telefonino che promettono “a breve” la visita di un incaricato per riscuotere un credito, alle lettere scritte in modo tale da intimorire il debitore con indebite intimazioni a pagare pena il ricorso ad una sedicente “Autorità giudiziaria”, la creatività di queste società è quasi illimitata. Peccato, però, che ognuno di questi comportamenti sia illegittimo, essendo, quindi, un abuso. Nel campo [ ... leggi tutto » ]


Il decreto ingiuntivo » un manuale pratico per saperne di più

10 Maggio 2013 - Gennaro Andele


Il Decreto ingiuntivo » Di cosa si tratta Il decreto ingiuntivo è l'ordine del Giudice al debitore di pagare al creditore la somma dovuta entro un determinato breve tempo (normalmente entro 40 giorni) con l'avvertimento che, nello stesso periodo, può essere fatta opposizione avanti il medesimo Giudice, e che in assenza di pagamento o di opposizione, il decreto diverrà titolo esecutivo e si provvederà direttamente all'esecuzione forzata nei suoi confronti, il così detto pignoramento. Viene emesso su richiesta del creditore, ed ha il vantaggio di essere molto più celere e assai meno oneroso di un procedimento giudiziario ordinario. È disciplinato dagli articoli 633 e seguenti del codice di procedura civile A chi può servire un decreto ingiuntivo L'istituto del decreto ingiuntivo nasce come strumento di veloce tutela del credito per tutti coloro che abbiano in proprie mani una prova documentale, e ciò sul presupposto che tale prova sia talmente convincente [ ... leggi tutto » ]


Leasing per la fornitura di materiali » in che cosa consiste?

9 Maggio 2013 - Marzia Ciunfrini


Leasing per fornitura di materiali - E' una pratica sicura? Mi servirebbero alcuni chiarimenti: in cosa consiste il pagamento a mezzo leasing di una fornitura di materiali? È sempre sicuro? Cosa bisogna verificare? Leasing per fornitura di materiali - I vantaggi fiscali Il leasing è un'operazione finanziaria sia a favore di persone fisiche (consumatori) che di imprese. Il vantaggio nell'operazione di leasing è soprattutto fiscale in quanto nei limiti consentiti dalle leggi, offre al debitore la possibilità di scaricare l'IVA, per cui è un'operazione valida soprattutto per le imprese e per i professionisti. La proprietà del bene, in una operazione di leasing, sarà ottenuta solo dopo aver rimborsato tutto il debito (canoni) e solitamente, un premio finale (riscatto). Negli ultimi anni sono state introdotte nuove forma di riscatto rispetto al passato, soprattutto la percentuale del riscatto originariamente bassa (2-3%) attualmente può essere anche molto elevata, ciò al fine di ridurre [ ... leggi tutto » ]


Fallimento personale del debitore consumatore – poter dire addio ai debiti con la legge sul sovraindebitamento (legge 3/2012 – salva suicidi)

8 Maggio 2013 - Ornella De Bellis


Solo un imprenditore non fallibile può fruire della legge sul sovraindebitamento Come premessa, va detto che un imprenditore, per poter essere considerato "non fallibile", deve possedere i seguenti requisiti: aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad euro trecentomila; aver realizzato, nei tre esercizi precedenti, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo non superiore ad euro duecentomila avere un ammontare di debiti anche non scaduti non superiore ad euro cinquecentomila. La legge numero 3 del 27 gennaio 2012, in vigore dal 29 Febbraio 2012, introduce nel nostro ordinamento la procedura volontaria di ristrutturazione della crisi da sovraindebitamento ed offre, ai debitori, per così dire, "consumatori" (famiglie, privati cittadini etc.) ed agli imprenditori "non fallibili", la possibilità di far omologare dal giudice un piano di ristrutturazione dei debiti, [ ... leggi tutto » ]


Azione esecutiva e pignoramento – quando il creditore aggredisce il patrimonio del debitore

16 Aprile 2013 - Paolo Rastelli


Azione esecutiva e pignoramento – quando il creditore aggredisce il patrimonio del debitore Si definisce “azione esecutiva” il procedimento attraverso il quale il creditore che sia in possesso di un “titolo esecutivo” (cambiale, assegno, sentenza definitiva, ecc.) può aggredire il patrimonio del debitore. Le azioni esecutive sono svolte da uno o più creditori, siano essi privilegiati o chirografari, anche sullo stesso bene, mobile, immobile, mobile registrato o credito vantato da debitore, sono cumulabili in quanto il creditore può agire con i possibili mezzi di espropriazione forzata previsti dalla legge, ovvero il pignoramento mobiliare, il pignoramento immobiliare o il pignoramento presso terzi. Il debitore può però chiedere al giudice di limitare il mezzo utilizzabile ovvero che lo stabilisca il giudice stesso, nonché può chiedere che l'espropriazione sia limitata ad uno o più beni di sua proprietà, richiedendolo direttamente all'ufficiale giudiziario. Azione esecutiva e pignoramento – Il titolo esecutivo Le azioni esecutive [ ... leggi tutto » ]