recupero crediti


Recupero crediti e cessione – il factoring

14 Giugno 2013 - Chiara Nicolai


Cosa è il factoring Il factoring è una figura negoziale di matrice anglosassone. Con questo termine, si vuole indicare un particolare tipo di contratto con il quale un soggetto (che si chiama cedente) si impegna a cedere tutti i crediti presenti e futuri scaturiti dalla propria attività imprenditoriale ad un altro soggetto (il factor) il quale, dietro un corrispettivo, si impegna a sua volta a fornire una serie di servizi che vanno dalla contabilizzazione, alla gestione, alla riscossione dei crediti ceduti fino alla garanzia dell'eventuale inadempimento dei debitori, ovvero al finanziamento dell'imprenditore cedente sia attraverso la concessione di prestiti, sia attraverso il pagamento anticipato dei crediti ceduti. Cosa è la cessione dei crediti La cessione dei crediti non rappresenta il fine ultimo dell'accordo, ma lo strumento attraverso cui è possibile l'erogazione dei servizi da parte del factor. I crediti affidati in amministrazione al factor non devono di norma essere ceduti [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti – procedure giudiziali

12 Giugno 2013 - Paolo Rastelli


Le opzioni praticabili per il recupero crediti Per il recupero crediti la legge rende praticabili diverse opzioni: Nel caso in cui il credito sia rappresentato da in un titolo  (cambiale, assegno bancario o altri documenti ai quali la legge attribuisce la medesima efficacia), alla scadenza, questi divengono automaticamente esecutivi, ed è possibile procedere subito ad un'azione di recupero mediante precetto di pagamento. Un'altra procedura assai utilizzata è quella del ricorso per decreto ingiuntivo. Si tratta di un ordine di pagamento (o consegna) dato al debitore dal giudice mediante decreto. Tale provvedimento può anche essere emesso (o divenire) esecutivo, garantendo al creditore di poter agire immediatamente e coattivamente senza intraprendere un'azione giudiziaria ordinaria. Il decreto ingiuntivo può però essere richiesto solo ove sussistano determinate condizioni. Resta infine, qualora non siano utilizzabili le procedure sopra indicate, il ricorso ad un procedimento ordinario (con all'esito una sentenza), volto ad accertare l'esistenza e la [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti cessione e due diligence

8 Giugno 2013 - Paolo Rastelli


Cosa è la Due Diligence Due Diligence, letteralmente definibile come "dovuta diligenza o "attenzione particolare" o "cura scrupolosa" o come ampliamente la definiscono gli anglosassoni "financial investigation", non è altro che un rapporto chiaro e dettagliato circa una fattispecie di crediti, fermo restando che si parli di Due Diligence in ambito di bilanci aziendali. La Due Diligence deve essere intesa, in un'ottica di bilancio o soprattutto nella fase antecedente ad una cessione dei crediti, come importante processo di analisi finalizzato all'inquadramento dello stato di fatto e di diritto di un credito o di una posizione finanziaria, oggetto di possibile cessione o messa a perdita, ai fini della piena e conforme cedibilità o, più semplicemente, della sua gestione attiva nel tempo. La Due Diligence applicata alle transazioni dei crediti più o meno esigibili presenti in bilancio, diventa una sorta di assicurazione in tutti gli aspetti della successiva operazione di cessione, per [ ... leggi tutto » ]


Chi risponde dei debiti nelle società di capitale e di persone

4 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


Autonomia patrimoniale perfetta e responsabilità sussidiaria dei soci La responsabilità patrimoniale consiste nell'obbligo, per il debitore, di adempiere alle obbligazioni assunte con tutti i suoi beni presenti e futuri. Per le obbligazioni assunte dalla società, quando vi sia autonomia patrimoniale perfetta, risponde sempre la società con il proprio patrimonio. Altrimenti, potrebbero essere chiamati a rispondere anche i singoli soci con i propri patrimoni, anche se in via comunque sussidiaria, vale a dire dopo la preventiva escussione del patrimonio sociale. Per autonomia patrimoniale perfetta si intende che il patrimonio della società è del tutto separato dal patrimonio dei soci e che, di conseguenza, i soci rispondono soltanto nei limiti dei conferimenti sottoscritti, mentre per i debiti sociali risponde soltanto la società con il proprio patrimonio. La quasi totalità delle società di capitale prevede una autonomia patrimoniale perfetta (fa eccezione la società in accomandita per azioni, che prevede la responsabilità solidale ed [ ... leggi tutto » ]


Attenti al cane – vaccino antirabbico per debitori

1 Giugno 2013 - Marzia Ciunfrini


Come evitare effetti collaterali ed indesiderati da sovraindebitamento - Fuori dai social network Il debitore non deve inserire i propri dati nei social network. Gli addetti al recupero crediti, in particolare i funzionari preposti al rintraccio, hanno imparato ad utilizzare, fin troppo bene, gli strumenti "social" per individuare il debitore e riescono facilmente ad entrare nelle loro cerchie. Poi "scandagliano" amici e parenti e, presto o tardi, trovano un cellulare o un numero di telefono. Che utilizzano per carpire informazioni su domicilio, luogo di lavoro o istituto di credito presso il quale si serve il debitore. Il debitore, consapevole ed attento, deve saper rinunciare alla propria visibilità sui social network. Per lui, Facebook, Google + e Linkedin devono essere "off limits". Non fatevi illudere - nessuno vi concederà prestiti anche dopo la cancellazione dalle centrali rischi dei cattivi pagatori Il debitore deve convincersi che, pur ottenendo la cancellazione dalle principali [ ... leggi tutto » ]