recupero crediti


Riscossione coattiva della cartella esattoriale a seguito mancato pagamento entro 60 giorni dalla notifica

2 Agosto 2013 - Paolo Rastelli


Riscossione coattiva della cartella esattoriale a seguito mancato pagamento entro 60 giorni dalla notifica Se non si paga la cartella entro 60 giorni dalla sua notifica l'agente della riscossione può mettere in atto le procedure esecutive che ritiene più opportune al fine di riscuotere il dovuto. Si va dal fermo amministrativo dell'auto all'iscrizione di ipoteca sulla casa, fino ad arrivare all'espropriazione forzata (pignoramento e vendita coatta) dei ben immobili e mobili del debitore e dei suoi coobbligati. Possono essere pignorati anche i crediti presso terzi e le somme dovute da terzi in ambito lavorativo (nella misura massima di un quinto). L'ipoteca sugli immobili può essere iscritta -senza che siano previsti limiti minimi del debito- per un importo massimo pari al doppio del debito complessivo. Non vi sono particolari obblighi di preavviso, nemmeno se viene iscritta dopo un anno dalla notifica della cartella. Al debitore deve comunque pervenire una comunicazione di [ ... leggi tutto » ]


Srl » socio risponde dei debiti post cancellazione nei limiti di quanto riscosso con la liquidazione

31 Luglio 2013 - Marzia Ciunfrini


Il socio della Srl risponde dei debiti dell'azienda cancellata nei limiti di quanto riscosso con la liquidazione Il socio della srl risponde dei debiti dell'impresa cancellata dal registro nei limiti di quanto riscosso con la liquidazione mentre è responsabile per l'intero nel caso in cui l'ente sia privo di personalità giuridica. Lo ha stabilito la Corte di Cassazione la quale, con la sentenza 17564/13, ha sancito che: La cancellazione dal registro disposta dal giudice, l'efficacia costitutiva della cancellazione, che è disposta dall'ufficio del R.I. sotto la sorveglianza del giudice, che attiene al controllo formale del procedimento, determinando la estinzione della stessa, configura un fenomeno di tipo successorio in virtù del quale le obbligazioni di essa si trasferiscono ai soci, i quali ne rispondono nei limiti di quanto riscosso a seguito della liquidazione o illimitatamente a seconda che, pendente societate, essi fossero o meno illimitatamente responsabili per i debiti sociali. Pertanto, [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti e stalking » i suggerimenti dei legali

31 Luglio 2013 - Andrea Ricciardi


I consigli degli avvocati contro le pratiche di stalking delle società di recupero crediti Anche le società di recupero crediti accusano le recente la crisi economica: le tasche dei cittadini, infatti, sono sempre più vuote, fatto che ha reso la riscossione molto complicata. Così, molto spesso, gli agenti recuperatori ricorrono a mezzi sempre meno ortodossi. Non si fanno scrupoli, ad alzare la voce, a minacciare l'intervento di esattori porta a porta o a preannunciare incombenti espropriazioni o pignoramenti immobiliari. Inoltre, quando lo stalking telefonico diventa più incalzante, la ricerca spasmodica del debitore avviene presso luoghi dove dovrebbe essere assolutamente rispettata la privacy, come il posto di lavoro o l'abitazione di congiunti. Per questo, per la difesa di ogni debitore e contro le l'ossessività delle società di recupero crediti, vogliamo offrirvi una serie di suggerimenti, redatti da avvocati, per poter cominciare a combattere la vostra battaglia senza ricorrere al pagamento di [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti e rintraccio del debitore all’estero – aire anagrafe italiani residenti estero

30 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Recupero crediti e rintraccio del debitore all'estero – AIRE Anagrafe Italiani Residenti Estero L'AIRE rappresenta, in pratica, l'unico anello di congiunzione fra ultimo comune italiano di residenza e il nuovo domicilio del debitore italiano all'estero. Le società di recupero crediti, pertanto, contattano l'anagrafe della residenza registrata sui moduli di richiesta prestito. Risalgono via via ai comuni dove il debitore si è eventualmente trasferito nel frattempo. Giunti all'ultimo comune di residenza italiano, prima del trasferimento oltre confine, ottengono il domicilio all'estero del debitore. E così partono lettere di mora, ingiunzioni di pagamento, ecc. Non esiste privacy su questi aspetti. Al costo di una marca da bollo le società di recupero crediti possono richiedere il certificato di residenza di chiunque. Ma è obbligatorio iscriversi all'AIRE? Pare di sì. Quelle che seguono le motivazioni addotte dalla Pubblica Amministrazione per la obbligatorietà dell'iscrizione. Perché iscriversi all'AIRE e tenere aggiornata la propria posizione anagrafica? Solo [ ... leggi tutto » ]


Siete indebitati e le società di recupero crediti vi perseguitano? ecco come comportarsi

29 Luglio 2013 - Chiara Nicolai


Quando la finanziaria non riesce a recuperare le rate del prestito Ci riferiremo, tanto per fissare le idee, a debiti derivanti da acquisti effettuati avvalendosi di contratti di finanziamento per il così detto credito al consumo. La finanziaria, che non riesce a recuperare le somme erogate, non agisce direttamente contro il debitore. In genere non è organizzata, nè ha le competenze, per l'attività di esazione. Attraverso operazioni di factoring il credito viene allora ceduto alle società di recupero crediti. Chiameremo il nostro ipotetico debitore protagonista Pippo. Pippo ha comprato una cucina comprensiva di macchina del gas, frigorifero e congelatore. Con ripiani in marmo. Bene. Il tutto gli è costato 10 mila euro, ma a rate, usufruendo di un finanziamento concesso per credito al consumo. Non solo. Il pagamento inizia dopo 6 mesi a tasso zero (ma questo neanche gli interessa) e quel che più importante non ha sborsato neanche un [ ... leggi tutto » ]