recupero crediti


Abuso del diritto nel recupero crediti – quando è possibile frazionare la domanda giudiziale finalizzata ad ottenere il rimborso della pretesa creditoria

19 Novembre 2016 - Loredana Pavolini


Non é consentito al creditore di una determinata somma di denaro, dovuta in forza di un unico rapporto obbligatorio, di frazionare il credito in plurime richieste giudiziali di adempimento, contestuali o scaglionate nel tempo, in quanto tale scissione del contenuto della obbligazione, operata dal creditore per sua esclusiva utilità con unilaterale aggravio della posizione del debitore, si pone in contrasto sia con il principio di correttezza e buona fede, che deve improntare il rapporto tra le parti non solo durante l'esecuzione del contratto ma anche nell'eventuale fase dell'azione giudiziale per ottenere l'adempimento, sia con il principio costituzionale del cosiddetto giusto processo, traducendosi la parcellizzazione della domanda giudiziale finalizzata alla soddisfazione della pretesa creditoria in un abuso degli strumenti processuali che l'ordinamento offre alla parte, nei limiti di una corretta tutela del suo interesse sostanziale. In materia di obbligazioni pecuniarie nascenti da un unico rapporto di lavoro, costituisce principio generale la [ ... leggi tutto » ]


Precetto per il coniuge separato inadempiente rispetto agli obblighi di mantenimento dei figli – le spese straordinarie sostenute dal coniuge affidatario vanno documentate

22 Ottobre 2016 - Marzia Ciunfrini


Il provvedimento con il quale, in sede di separazione, si stabilisce che il genitore non affidatario paghi pro quota le spese ordinarie per il mantenimento dei figli costituisce idoneo titolo esecutivo e non richiede un ulteriore intervento del giudice in sede di cognizione, ma ciò solo a condizione che il genitore creditore possa allegare e documentare l'effettiva sopravvenienza degli esborsi indicati nel titolo e la relativa entità. Allegazione e documentazione che va compiuta rispetto all'atto di precetto, e non già nel successivo e solo eventuale giudizio di opposizione all'esecuzione, per l'ovvia considerazione che il debitore deve essere messo in condizioni di potere sin da subito verificare la correttezza o meno delle somme indicate nell'atto di precetto. Così i giudici della Corte di cassazione hanno articolato la sentenza 21241/2016 [ ... leggi tutto » ]


Separazione e divorzio » problematiche di recupero crediti in materia di obbligo di mantenimento

18 Ottobre 2016 - Andrea Ricciardi


Separazione e divorzio » Problematiche di recupero crediti in materia di obbligo di mantenimento Nell'ambito di una separazione, o divorzio, tra due coniugi, sono diverse le problematiche che possono sorgere quando l'assegno di mantenimento non viene versato: dunque, quando ciò avviene, come è possibile recuperare il credito? Come accennato, quando avviene una separazione, o un divorzio, tra due coniugi, non sempre viene rispettato l'obbligo del mantenimento. Con la redazione di questo articolo, dunque, vogliamo fornire una breve guida al recupero degli assegni di mantenimento non pagati dal coniuge divorziato o separato. Gli strumenti a disposizione dell'ex coniuge quando l'altro non versa l'assegno di mantenimento Vediamo quali sono g sono diversi strumenti a tutela dell'ex coniuge quando l'altro non versa l'assegno, lo versa solo in parte o è sempre in ritardo. Vi sono diversi strumenti a disposizione del coniuge beneficiario per recuperare le somme da versare nell'assegno di mantenimento. La più [ ... leggi tutto » ]


Come è cambiato il mondo del recupero crediti dopo gli ultimi interventi normativi » chiarimenti e approfondimenti

4 Agosto 2016 - Andrea Ricciardi


Come è cambiato il mondo del recupero crediti dopo gli ultimi interventi normativi » Chiarimenti e approfondimenti Scopriamo come è cambiato il mondo del recupero crediti dopo gli ultimi interventi normativi: chiariamo con alcuni approfondimenti la questione. Dopo la recente riforma del Codice di Procedura Civile, la quale ha introdotto la possibilità di richiedere al Giudice la ricerca dei beni da pignorare mediante accesso telematico dell'Ufficiale Giudiziario alle banche dati, riteniamo opportuno alcune riflessioni in merito. Vediamo quindi in estrema sintesi i passaggi da affrontare per addivenire all'ottenimento delle informazioni secondo la nuova riforma. La ricerca dei beni da pignorare nel recupero crediti Facciamo chiarezza sulle procedure per la ricerca dei beni da pignorare nel recupero crediti. Innanzitutto, ottenuto il Precetto è possibile, fare istanza al Giudice per richiedere l'accesso alle banche dati da parte dell'Ufficiale Giudiziario, oppure in proprio se questo non è dotato dei mezzi tecnologici sufficienti ad [ ... leggi tutto » ]


Come avviene il recupero del credito scaduto per le forniture di energia elettrica e gas

14 Luglio 2016 - Patrizio Oliva


Le procedure di recupero del credito scaduto sono sostanzialmente identiche per le forniture di energia elettrica e gas: all'invio di un sollecito (phone collection per importi medio-bassi o con raccomandata per importi superiori a 150 euro) segue l'inoltro della raccomandata di costituzione in mora con preavviso di sospensione della fornitura al cliente. A fronte dell'inadempimento del cliente, viene avviata la sospensione della fornitura e subito dopo la risoluzione contrattuale che può determinare la rimozione del contatore. Tempi e modi dell'azione di riscossione variano però a seconda dell'utente interessato: per gli utenti domiciliati, il primo sollecito è inviato, di solito, entro 3 giorni dalla registrazione del rid insoluto e comunque non prima di 10 giorni dalla data di scadenza della fattura; per gli utenti classificati come cattivi pagatori, invece, a circa 10 giorni dalla data di scadenza della fattura, c'è l'inoltro della raccomandata di messa in mora con preavviso di sospensione [ ... leggi tutto » ]