recupero crediti


Recupero crediti: ossessionare il debitore » purtroppo la pratica più usata

26 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Ossessionare il debitore paga sempre. Risale al 30 novembre del 2005 il provvedimento dell'Autorità per la tutela della privacy che disciplina la Liceità, correttezza e pertinenza nell'attività di recupero crediti ma, a distanza di anni, tali principi non vengono rispettati da tutti gli operatori del settore, come testimoniano anche recenti interventi dell'Antitrust o della magistratura, civile e penale. Il Garante della privacy era intervenuto in seguito a numerose segnalazioni concernenti trattamenti di dati personali posti in essere a danno di debitori. Le risultanze hanno evidenziato l'esistenza di alcune prassi finalizzate al recupero stragiudiziale dei crediti, caratterizzate da modalità di ricerca e di presa di contatto invasive e, talora, lesive della riservatezza e della dignità personale. In particolare, le modalità di ricerca, presa di contatto, sollecitazione, o altrimenti connesse all'esazione della somma dovuta, si manifestano nelle forme più varie. Visite al domicilio o sul luogo di lavoro, sollecitazioni su utenze di [ ... leggi tutto » ]


Società di capitali estinta – responsabilità patrimoniale dei soci

19 Settembre 2013 - Marzia Ciunfrini


La cancellazione di una società di capitali dal registro delle imprese determina l'estinzione della persona giuridica e configura la successione dei rapporti attivi e passivi dalla persona giuridica in capo ai soci. Questi ultimi, pertanto, rispondono nei limiti della responsabilità patrimoniale che caratterizzava la loro partecipazione nella società, ovvero, limitatamente al patrimonio ricevuto al termine della liquidazione (soci limitatamente responsabili) o illimitatamente (soci illimitatamente responsabili). Ad affermare il principio è stata la Corte di Cassazione, nella sentenza numero 17564 del 18 luglio 2013. Ne consegue che il giudizio in cui la società, risulti estinta può essere proposto o proseguito nei confronti dei soci, ove si tratti di giudizio in cui i creditori abbiano convenuto in giudizio la società, mentre il giudizio può proseguire ad iniziativa dei soci nel caso di azioni giudiziali avviate nei confronti dei debitori della società. I giudici di piazza Cavour hanno inoltre chiarito che i creditori [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti e pratiche scorrette » antitrust multa fire s.p.a.

18 Settembre 2013 - Giovanni Napoletano


Un nuovo provvedimento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Agcm), su segnalazione di Confconsumatori, ha sanzionato la società di recupero crediti Fire spa per 300 mila euro. Recupero crediti e pratiche scorrette » La vicenda L'Agcm, con il provvedimento 24473, ha multato l'impresa di Messina per pratica aggressiva perchè, nel svolgere la sua attività di recupero crediti inoltrava, ai consumatori, atti di citazione con l'indicazione fittizia della data della prima udienza, presso sedi di Giudici di Pace sistematicamente diverse da quelle territorialmente competenti e senza quasi mai procedere ad iscrivere a ruolo la causa. Su ben 4.160 di atti di citazione inoltrati, tramite i loro avvocati, solo il 3,43% riguarda citazioni instaurate presso Giudici di pace competenti e solo l'1,49% riguarda cause effettivamente iscritte a ruolo. i consumatori destinatari degli atti di citazione ne erano immediatamente spaventati. A prescindere dalla fondatezza della propria posizione debitoria, e senza poter valutare [ ... leggi tutto » ]


La responsabilità del socio snc per i debiti tributari

9 Settembre 2013 - Marzia Ciunfrini


La responsabilità solidale ed illimitata del socio, prevista dall'articolo 2291, primo comma, codice civile, per i debiti della società in nome collettivo, opera, in assenza di un'espressa previsione derogativa, anche per i rapporti tributari, con riguardo alle obbligazioni dagli stessi derivanti. Il socio, quindi, pur essendo privo della qualità di obbligato, e come tale estraneo agli atti impositivi rivolti alla formazione del titolo nei confronti della società, resta sottoposto, a seguito dell'iscrizione a ruolo a carico di quest'ultima, all'esazione del debito, alla condizione, posta dall'articolo 2304 del codice civile, che il creditore non abbia potuto soddisfarsi sul patrimonio della società. Pertanto, una volta escusso inutilmente il patrimonio sociale, legittimamente può essere chiamato a rispondere il socio, senza che risulti necessaria la notifica dell'avviso di accertamento, rimasto inoppugnato, né quella della cartella di pagamento, rimasta inadempiuta, bastando la notifica del solo avviso di mora, il quale svolge in tal caso una [ ... leggi tutto » ]


Responsabilità patrimoniale dei soci sas – approfondimenti

8 Settembre 2013 - Marzia Ciunfrini


Come raggruppare le società in base alla loro autonomia patrimoniale E' possibile raggruppare le società presenti nel nostro ordinamento giuridico in base alla loro autonomia patrimoniale. Al grado di correlazione esistente tra il patrimonio personale dei soci e quello della società corrisponde, infatti, un diverso conseguente regime di responsabilità patrimoniale dei soci nei confronti dei terzi creditori. Diremo che una società è caratterizzata da autonomia patrimoniale perfetta laddove esiste una completa indipendenza del patrimonio della società da quello dei soci. Parleremo, invece, di società con autonomia patrimoniale imperfetta quando non esiste una netta separazione tra il patrimonio della società e il patrimonio dei soci. Le società di persone sono caratterizzate da autonomia patrimoniale imperfetta e, dunque, i creditori della società possono rivalersi anche sui beni dei soci, nel caso in cui il patrimonio societario fosse insufficiente. Com'è noto, le società di persone si dividono in: società in nome collettivo, in cui [ ... leggi tutto » ]