recupero crediti - procedure e azioni esecutive


Pignoramento degli autoveicoli: ci siamo » dall’11 dicembre 2014 in vigore la nuova normativa: ecco cosa cambia

2 Dicembre 2014 - Gennaro Andele


Dall'11 dicembre 2014, scattano gli aggiornamenti normativi per quanto riguarda il pignoramento degli autoveicoli: vediamo, in sintesi, come e cosa cambia. Come noto, la riforma della giustizia ha cambiato radicalmente molte norme riguardo all'esecuzione forzata, in particolare, per quanto riguarda il pignoramento dei veicoli. Con l'entrata in vigore della riforma della giustizia, infatti, il pignoramento degli autoveicoli dovrà effettuarsi secondo le nuove regole dettate dal legislatore. In pratica, già solo con una ricerca effettuata dal computer, l'ufficiale giudiziario, collegato con il PRA (Pubblico Registro Automobilistico), potrà individuare i veicoli di proprietà del debitore, ponendoli sotto esecuzione forzata, senza che vi sia bisogno della sua materiale presenza sul posto. Dunque, non sarà più così ardua la ricerca dei mezzi di trasporto che, spesso, venivano occultati nelle rimesse per non renderli facilmente individuabili. Ma le novità non sono finite. C'è da notare, difatti, che i nuovi procedimenti esecutivi sui veicoli incideranno anche, [ ... leggi tutto » ]


Azione esecutiva su fondo patrimoniale – cosa è il fondo patrimoniale

19 Aprile 2014 - Ornella De Bellis


Azione esecutiva su fondo patrimoniale - Cosa è il fondo patrimoniale Il fondo patrimoniale è un vincolo convenzionale costituito da ognuno dei coniugi nell'interesse della famiglia su di un complesso di beni determinati (immobili, mobili registrati o titoli di credito) e realizza la costituzione di un patrimonio separato o di destinazione, con limitazione dei poteri dispositivi di uno o entrambi i coniugi. Funzione del vincolo è quella di destinare i beni conferiti al soddisfacimento dei diritti di mantenimento, di assistenza e di contribuzione esistenti nell'ambito della famiglia. Il fondo si costituisce a mezzo di atto pubblico; non è necessaria l'accettazione quando è fatto da uno dei coniugi. La disciplina del fondo patrimoniale ha fatto sorgere delicati problemi di tutela dei terzi e per questo motivo, trattandosi di regime patrimoniale convenzionale che è tutelato in quanto funzionale alla famiglia, esso deve essere annotato a margine dell'atto di matrimonio presso i registri [ ... leggi tutto » ]


Conseguenze della par condicio creditorum nel processo esecutivo

1 Febbraio 2014 - Paolo Rastelli


Il nostro ordinamento accoglie il principio della par condicio creditorum e rifiuta il riconoscimento del diritto di priorità al creditore procedente. Ne deriva che il creditore intervenuto, munito di titolo esecutivo, si trova in una situazione paritetica a quella del creditore procedente. In pratica, sia il creditore pignorante, sia quello interveniente sono titolari dell'azione di espropriazione che deriva dal titolo di cui ciascuno di essi è munito e che ciascuno di essi esercita nel processo esecutivo. A sorreggere tale enunciato, prima la legge numero 80 del 2005, poi la legge numero 263 del 2005, che hanno definito la categoria dei soggetti legittimati all'intervento, rendendolo possibile: ai creditori il cui credito sia fondato su titolo esecutivo; ai creditori che, al momento del pignoramento, abbiano eseguito un sequestro sui beni pignorati oppure abbiano un diritto di prelazione risultante dai pubblici registri o un diritto di pegno; ai creditori che, al momento del [ ... leggi tutto » ]


Debitore insolvente? » ecco alcune dritte su come recuperare il credito

29 Ottobre 2013 - Carla Benvenuto


Debitore insolvente? » Le procedure da seguire per il recupero del credito In caso di debitore insolvente, il creditore potrà procedere al recupero del credito, innanzitutto verificando se il debitore è titolare di conti correnti, di automobili, di crediti da lavoro dipendente o conti in banca. Ecco come agire. Debitore insolvente? » Le informazioni necessarie Prima di intraprendere la decisione di tentare il recupero del credito nei confronti di un debitore, in teoria, nullatenente, è necessario intraprendere alcuni passi. Innanzitutto è opportuno che il creditore, con un'esigua spesa, chieda, ad un'agenzia specializzata in relazioni commerciali, notizie sulla situazione economica e lavorativa del debitore. Ma quali ulteriori informazioni servono per tentare un recupero coattivo? Ecco come recuperare il credito » Agenzia del Territorio Per prima cosa, con una semplice e non costosa, più o meno 60 euro, richiesta all'Ufficio del Catasto Urbano e dei Terreni, si può verificare se il debitore [ ... leggi tutto » ]


Opposizione al decreto ingiuntivo » guida per debitori alle prime armi – dopo il decreto del fare iter più breve

3 Settembre 2013 - Carla Benvenuto


Opposizione all'ordine emanato dal giudice di adempiere ad una obbligazione precedentemente assunta (decreto ingiuntivo) Un decreto ingiuntivo è un ordine emanato da un giudice, diretto nei confronti di un debitore: il decreto impone di adempiere ad una obbligazione precedentemente assunta. Nel contesto di decreti ingiuntivi relativi a situazioni debitorie il caso più attuale è la restituzione forzata di denaro entro un determinato periodo di tempo. In genere questo periodo di tempo è pari a 40 giorni. Il decreto ingiuntivo viene emesso su richiesta del creditore, ed ha il vantaggio di essere molto più celere e assai meno oneroso di un procedimento giudiziario ordinario. È disciplinato dagli articoli 633 e seguenti del codice di procedura civile Affinché si possa far ricorso al procedimento per decreto ingiuntivo è necessario che il credito consista nella consegna di una somma determinata di denaro o di una quantità determinata di cose fungibili, oppure nella consegna [ ... leggi tutto » ]