recupero crediti - tutela privacy e dignità debitore


Telefonate continue ed insistenti indirizzate al debitore inadempiente e provenienti da una società di recupero crediti? e’ sufficiente presentare una querela per molestie se si desidera davvero porre fine alla persecuzione

12 Ottobre 2025 - Giovanni Napoletano


Chiunque, in un luogo pubblico o aperto al pubblico, ovvero col mezzo del telefono, per petulanza o per altro biasimevole motivo, reca a taluno molestia o disturbo è punito con l'arresto fino a sei mesi o con l'ammenda fino a cinquecentosedici euro (articolo 660 del codice penale). La norma punisce [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti: siete sicuri di sapere tutto? » il prontuario per debitori e creditori

4 Ottobre 2025 - Andrea Ricciardi


Recupero crediti: siete sicuri di sapere tutto? » Il prontuario per debitori e creditori Partiamo da un assioma: il recupero crediti è un'attività che mira ad ottenere il pagamento di un credito (totale o parziale), sia quando il debitore rifiuta di onorarlo, sia quando si trova in una situazione di [ ... leggi tutto » ]


Procuratori stragiudiziali

3 Ottobre 2024 - Simone di Saintjust


Il loro scopo, è quello di mediare un piano di rientro rateale del debito, se si è intenzionati, a rientrare, non accettate MAI di firmare assegni post datati o cambiali, in quanto queste ultime, sono titoli esecutivi, e se ne saltate una, son problemi. Banche e finanziarie, non hanno uffici [ ... leggi tutto » ]


Le telefonate e gli sms degli addetti al recupero crediti possono integrare il reato di molestia o disturbo al debitore

30 Settembre 2024 - Lilla De Angelis


Abbiamo spesso invitato i debitori a rivolgersi all'Autorità giudiziaria con un esposto denuncia a fronte delle insistenti telefonate effettuate dagli addetti al recupero crediti che si reiterano nel tempo, anche dopo la chiara diffida verbale del debitore ad astenersene. Il diritto del debitore a non essere molestato via telefono, o [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti e violazione della privacy » via libera al risarcimento danni

28 Settembre 2024 - Andrea Ricciardi


Via libera al risarcimento da pratiche aggressive nel recupero crediti. Deve essere riconosciuto il danno non patrimoniale al debitore braccato dalla società incaricata dalla banca affinché saldi il suo debito relativo a un prestito ottenuto dall'istituto. Lo ha stabilito il Tribunale di Chieti, il quale, con la pronuncia 883/12, ha [ ... leggi tutto » ]