recupero crediti normativa


Prestiti on line – pubblicità ingannevole, pratiche scorrette e comportamenti aggressivi nel recupero crediti

30 Maggio 2012 - Giovanni Napoletano


Prestiti on line - pubblicità ingannevole, pratiche scorrette e comportamenti aggressivi nel recupero crediti Bankitalia, in quanto competente in materia di credito ai consumatori ha recentemente effettuato, congiuntamente con l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (Antitrust), competente nel settore delle pratiche commerciali scorrette - attività di monitoraggio sui siti internet di 15 intermediari nazionali rappresentativi del comparto del credito al consumo. L'indagine ha avuto altresì ad oggetto la documentazione precontrattuale relativa ad alcuni rapporti di credito accesi da consumatori presso gli intermediari sottoposti a controllo. Dagli accertamenti condotti, sono emerse anomalie in relazione all'operatività di 10 intermediari; le criticità hanno riguardato sia il contenuto degli annunci pubblicitari, talvolta non corrispondente a quanto disposto dalla normativa di riferimento (articolo 123 TUB e relative disposizioni di attuazione), sia l'informativa precontrattuale, spesso non pienamente idonea a consentire ai consumatori di effettuare scelte consapevoli (articolo 124 TUB e relative disposizioni di attuazione). Prestiti [ ... leggi tutto » ]


Concordato con i creditori – la legge sul sovraindebitamento in aiuto dei debitori (legge 3/2012 – salva suicidi)

3 Gennaio 2012 - Rosaria Proietti


Concordato con i creditori - il fallimento personale del debitore consumatore La prima parte del decreto legge - Capo I, articoli da 1 ad 11 - si occupa delle disposizioni in materia di composizione delle crisi da sovraindebitamento, ed è dedicata alle definizioni generali ed, in particolare, all'individuazione della casistica e dei soggetti interessati al provvedimento legislativo, finalizzato a trovare una soluzione alle numerose situazioni di indebitamento di soggetti a cui non sono applicabili le disposizioni vigenti in materia di procedure concorsuali (debitori e imprenditori non fallibili). Ricordiamo, per completezza, che un imprenditore, per poter essere considerato "non fallibile", deve possedere i seguenti requisiti: aver avuto, nei tre esercizi antecedenti la data di deposito della istanza di fallimento o dall'inizio dell'attività se di durata inferiore, un attivo patrimoniale di ammontare complessivo annuo non superiore ad euro trecentomila; aver realizzato, nei tre esercizi precedenti, ricavi lordi per un ammontare complessivo annuo [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione e decadenza dei crediti contributivi

29 Novembre 2011 - Antonella Pedone


Prescrizione dei crediti contributivi e decadenza per la notifica di accertamenti e cartelle In questo articolo si discute della prescrizione dei crediti contributivi, dei termini di decadenza per la notifica degli avvisi di accertamento e per la notifica della cartella esattoriale sempre in riferimento ai crediti contributivi. La Legge 335/95 (entrata in vigore il 17 agosto 1995) ha modificato i termini di prescrizione in materia contributiva, effettuando delle distinzioni tra i crediti relativi ai periodi antecedenti il 1 gennaio 1996 e quelli relativi ai periodi successivi. Termini di prescrizione per contributi successivi al 1 gennaio 1996 Le contribuzioni di previdenza e di assistenza sociale obbligatoria si prescrivono nei seguenti termini: a) dieci anni per le contribuzioni di pertinenza del Fondo pensioni lavoratori dipendenti e delle altre gestioni pensionistiche obbligatorie, compreso il contributo di solidarietà previsto dall'articolo 9-bis, comma 2, del decreto-legge 29 marzo 1991, numero 103, convertito, con modificazioni, dalla [ ... leggi tutto » ]


Notifica della cartella esattoriale – termini di decadenza e di prescrizione

24 Gennaio 2011 - Antonella Pedone


Notifica della cartella esattoriale – termini di decadenza e di prescrizione I termini di decadenza e prescrizione variano a seconda del tipo di credito preteso nella cartella esattoriale La cartella esattoriale deve essere notificata entro termini ben precisi. Questi termini si distinguono in termini di decadenza e termini di prescrizione. I termini di decadenza, ove non rispettati, comportano la perdita della possibilità di esercitare un determinato potere. Ad esempio, nel caso della cartella esattoriale notificata oltre il termine di decadenza, l'ente creditore perde il potere di procedere alla riscossione tramite ruolo. Resta salvo, tuttavia, il credito preteso, che potrebbe essere recuperato mediante le procedure ordinarie previste dal codice di procedura civile, quali ad esempio il ricorso per decreto ingiuntivo. I termini di decadenza non possono essere sospesi nè interrotti (a differenza dei termini di prescrizione). In altre parole, la decadenza è impedita solo dal compimento dell'atto previsto dalla legge (o dall'accordo [ ... leggi tutto » ]


Come garante puoi anche saldare il debito del debitore principale: resti comunque un cattivo pagatore

25 Febbraio 2009 - Ornella De Bellis


Se vuole un mutuo, niente da fare, ripassi tra 3 anni: quando il signor Nicola si è sentito rispondere così dalla sua banca ha pensato ad un errore di persona. «Io sulla lista dei cattivi pagatori? Stiamo scherzando?» Un'omonimia, un banalissimo errore, sarebbe bastato un accertamento per chiarire l'equivoco, cui sarebbero seguite le relative scuse. «Ci mancherebbe, verificare la credibilità dei clienti è il vostro lavoro», lui avrebbe risposto. E tutto sarebbe finito lì. Invece no. A sua insaputa il signor Nicola G.,  è finito sulla lista nera. Non risulta tra i protestati. Non è affetto da shopping compulsivo. Non ha difetti della personalità tali da perdere il controllo delle proprie finanze. Il mutuo per l'acquisto della prima casa non gli è stato concesso. [ ... leggi tutto » ]