recupero crediti normativa


Centrali rischi e la tutela dei cattivi pagatori

6 Luglio 2013 - Ornella De Bellis


La tutela dei cattivi pagatori censiti nelle Centrali Rischi L'avvocato Lorenza Pegoretti ci illustra in modo semplice, e comprensibile a tutti, quali sono gli obblighi delle Centrali Rischi nei confronti del cattivo pagatore censito a tutela della sua privacy. Il cattivo pagatore deve essere informato circa le modalità del trattamento dei propri dati nelle Centrali Rischi e sull'esercizio dei propri diritti. I dati relativi al cattivo pagatore possono essere utilizzati solo per scopi attinenti alla gestione ed alla tutela del credito. Se censito erroneamente come cattivo pagatore, l'interessato ha il diritto di ottenere la cancellazione, la modifica, l'integrazione o l'aggiornamento dei propri dati. Il cattivo pagatore, con una semplice richiesta, ha il diritto di conoscere quali siano i propri dati censiti nelle Centrali Rischi. I tempi di conservazione dei dati dei cattivi pagatori censiti hanno limiti ben precisi, al termine dei quali essi devono essere automaticamente cancellati dal sistema. Solamente il personale addetto [ ... leggi tutto » ]


Rintraccio debitori nel recupero crediti – le certificazioni anagrafiche di residenza

2 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Rintraccio debitori nel recupero crediti - le certificazioni anagrafiche di residenza Le società di recupero crediti, per il corretto svolgimento della propria attività, si trovano spesso di fronte all'esigenza di richiedere agli uffici delle anagrafi una verifica circa il luogo di residenza dei soggetti presso i quali devono riscuotere un debito. In proposito U.N.I.R.E.C. ha rilevato che le risposte alle suddette richieste di certificati di residenza variano notevolmente a seconda dell'ufficio interpellato. Dall'esperienza maturata dalle società, infatti, risulta che talune anagrafi non richiedano alcuna particolare formalità e che altre, al contrario, pongano diversi ostacoli fino a giungere, in determinate circostanze, al totale diniego di rilascio del materiale richiesto. U.N.I.R.E.C. riferisce che il più delle volte il diniego (generalmente imposto solo nei casi in cui la residenza del debitore si sia spostata dal Comune presso cui si richiede ad altro) è motivato dagli ufficiali dello stato civile richiamando la normativa sulla [ ... leggi tutto » ]


La garanzia nel recupero crediti – cosa succede al garante se il debitore principale non paga

1 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


La garanzia nel recupero crediti - cosa succede al garante se il debitore principale non paga Nell'attuale sistema economico, i soggetti (economici anch'essi) hanno bisogno di elementi di sicurezza - se non di certezza - per poter condurre i loro affari. Quest’esigenza ha creato e favorito lo sviluppo delle più diverse forme di garanzia che, in termini primitivi, potremmo definire come una misura o un rimedio per mettere al riparo da un pericolo. Oltre questa definizione non è agevole andare: gi à il legislatore italiano nel solo codice civile impiega il termine in una pluralità di accezioni. La garanzia del credito - Garanzie del godimento di diritti e quelle di adempimento delle obbligazioni A voler essere drastici, si potrebbe ricondurre il termine “garanzia” a due ambiti: le garanzie del godimento di diritti (ad esempio, l'articolo 1476 c. 3 del codice civile) e le garanzie di adempimento delle obbligazioni (articolo 2900 [ ... leggi tutto » ]


I presupposti giuridici della garanzia nel recupero crediti

1 Luglio 2013 - Paolo Rastelli


Presupposto giuridico delle garanzie reali e personali delle obbligazioni Presupposto giuridico delle garanzie reali e personali delle obbligazioni è sicuramente l'articolo 2740 del codice civile. Tale norma prevede una garanzia generale dell'adempimento delle obbligazioni costituita dall'illimitata responsabilità patrimoniale del debitore. Non essendo di per sé sufficiente, il nostro ordinamento ha predisposto dei mezzi di conservazione della garanzia patrimoniale e delle misure di tutela preventiva del credito. Se la funzione specifica delle garanzie reali, quali pegno ed ipoteca, è di vincolare un dato bene a garanzia di un dato credito, grazie a diritti di seguito e prelazione, le garanzie personali agiscono facendo garantire da un soggetto, con il proprio intero patrimonio, l'adempimento di una obbligazione altrui. Si favorisce così la nascita e l'adempimento di una obbligazione, rafforzando il diritto del creditore a conseguire la prestazione. La fideiussione Figura contrattuale tipica di garanzia personale è la fideiussione, disciplinata dagli articoli 1936 e [ ... leggi tutto » ]


Credito al consumo – le clausole contrattuali vessatorie da contestare alla società di recupero crediti

25 Giugno 2013 - Giovanni Napoletano


Credito al consumo – le clausole vessatorie del contratto di prestito da contestare alla società di recupero crediti In base all'articolo 25 della legge 6 febbraio 1996 numero 52, attuativa della direttiva CEE numero 93/13, nei contratti conclusi tra un consumatore ed un professionista è possibile per il consumatore sottrarsi all'efficacia di una o più clausole di un contratto quando le prestazioni che esse prevedono sono “sbilanciate” a vantaggio del professionista. Questa particolare forma di tutela del consumatore è stabilita dagli articoli 1469 bis - sexies del codice civile, introdotti dalla legge 52/96, emanata in attuazione della Direttiva Cee numero 13 del 1993, concernente le clausole abusive nei contratti stipulati dai consumatori. L'ordinamento italiano, tuttavia, già conosceva la categoria delle “clausole vessatorie”. Esse sono previste dagli articoli 1341 e 1342 del codice civile che, non essendo stati abrogati dalla legislazione successiva, continuano ad essere pienamente vigenti ed applicabili. Essi stabiliscono [ ... leggi tutto » ]