recupero crediti normativa


Equitalia e pignoramento presso terzi » ecco la procedura

27 Dicembre 2013 - Carla Benvenuto


Equitalia e pignoramento presso terzi » Ecco la procedura Ecco come l'agente per la riscossione dei tributi, come ad esempio equitalia, provvede ad effettuare il pignoramento presso terzi: tutte le possibili soluzioni e la procedura all'interno dell'articolo. Uno degli strumenti di riscossione dei credito sempre più frequentemente utilizzato da Equitalia è il famigerato pignoramento presso terzi ossia. Parliamo, appunto, di quel tipo di riscossione con cui viene pignorato il conto in banca oppure un quinto di stipendio o pensione. Ma perchè questa prassi è così consueta? Innanzitutto si tratta di una procedura molto agevole perché ad Equitalia è consentito di evitare l'udienza di assegnazione delle somme davanti al giudice, prevista invece nel caso di pignoramenti effettuati da privati. In questo modo si riducono notevolmente i tempi. Inoltre, tutti i limiti e i vincoli introdotti negli ultimi anni al pignoramento mobiliare e immobiliare hanno reso tali esecuzioni particolarmente difficoltose. Pertanto, si [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti » stop dell’autorità per la tutela della privacy ai solleciti di pagamento preregistrati

9 Dicembre 2013 - Giovanni Napoletano


Recupero crediti » Stop dell'Autorità per la tutela della privacy ai solleciti di pagamento preregistrati Recupero crediti selvaggio: Altolà parziale dall'Autorità per la tutela della privacy ai solleciti di pagamento preregistrati. Una banca non può effettuare il recupero crediti mediante telefonate preregistrate. Ciò, a meno che non sia in grado di garantire che le sue comunicazioni giungano solo al destinatario o a persone da questi autorizzate. Recupero crediti e solleciti preregistrati: La diatriba Un signore, titolare di un contratto di finanziamento con Santander Consumer Bank spa., aveva riferito che, nonostante il regolare versamento dei relativi ratei, era solito ricevere, dopo qualche giorno dalla scadenza e per i giorni a seguire e anche 3/4 volte al giorno, un sollecito preregistrato di pagamento, con un contestuale invito a certificare l'avvenuto adempimento attraverso l'invio a mezzo fax della relativa ricevuta. Il segnalante aveva sostenuto che tale prassi contrastava con il provvedimento generale in [ ... leggi tutto » ]


Debiti e condominio » la responsabilità solidale dopo la riforma

22 Novembre 2013 - Tullio Solinas


Riforma del condominio » La responsabilità solidale Dopo l'entrata in vigore della recente riforma del condominio, il 18 giugno 2013, la quale interessa la vita di circa 30 milioni di italiani e di alcune migliaia di amministratori condominiali, la domanda è lecita: cosa deve fare l'amministratore per recuperare i crediti del condominio? Che responsabilità hanno condomini virtuosi e morosi? Chiariamo tutto nel proseguio dell'articolo. Introduzione: il condominio e la nuova riforma La nuova riforma del condominio ha cambiato completamente tutte le regole per il caso di condomini morosi, che non abbiano pagato le quote condominiali. Analizzeremo ora la normativa e la responsabilità solidale dei condomini. Riforma del condominio: Analizziamo la normativa La recente riforma del condominio, con la Legge 11 dicembre 2012, numero 220, ha modificato l'articolo 63 delle disposizioni di attuazione del Codice Civile. Il suddetto articolo, prevede che i creditori non possono agire nei confronti degli obbligati in [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti: ossessionare il debitore » purtroppo la pratica più usata

26 Settembre 2013 - Andrea Ricciardi


Ossessionare il debitore paga sempre. Risale al 30 novembre del 2005 il provvedimento dell'Autorità per la tutela della privacy che disciplina la Liceità, correttezza e pertinenza nell'attività di recupero crediti ma, a distanza di anni, tali principi non vengono rispettati da tutti gli operatori del settore, come testimoniano anche recenti interventi dell'Antitrust o della magistratura, civile e penale. Il Garante della privacy era intervenuto in seguito a numerose segnalazioni concernenti trattamenti di dati personali posti in essere a danno di debitori. Le risultanze hanno evidenziato l'esistenza di alcune prassi finalizzate al recupero stragiudiziale dei crediti, caratterizzate da modalità di ricerca e di presa di contatto invasive e, talora, lesive della riservatezza e della dignità personale. In particolare, le modalità di ricerca, presa di contatto, sollecitazione, o altrimenti connesse all'esazione della somma dovuta, si manifestano nelle forme più varie. Visite al domicilio o sul luogo di lavoro, sollecitazioni su utenze di [ ... leggi tutto » ]


Fermo amministrativo – guida – nuove disposizioni dopo decreto del fare

19 Settembre 2013 - Paolo Rastelli


Fermo amministrativo - Guida - Nuove disposizioni dopo Decreto del Fare Il fermo amministrativo è un atto tramite il quale le amministrazioni o gli enti competenti (si va dall'Agenzia delle entrate all'Inps, dalle Regioni ai Comuni) provvedono, tramite enti esattori, alla riscossione coattiva di crediti insoluti "bloccando" un bene mobile dell'obbligato. Tipicamente l'atto segue il mancato pagamento di una cartella esattoriale entro i termini di legge (60 giorni), ed interessa beni mobili come l'automobile o la moto. Le cartelle esattoriali, che seguono una determinata procedura di emissione che prevede la cosiddetta "iscrizione a ruolo" del debito, possono riferirsi a tributi o tasse (canone Rai, contributi Inps, bollo auto,Tarsu, Ici, etc.) oppure a multe relative ad infrazioni al codice della strada (che, se non pagate entro 60gg dalla notifica del verbale, vengono iscritte a ruolo come avviene normalmente per le imposte). A tale riguardo, va aggiunto che il il fermo amministrativo [ ... leggi tutto » ]