recupero crediti normativa


Quando equitalia definisce un soggetto inadempiente – la compensazione diretta delle cartelle esattoriali non pagate con i crediti vantati nei confronti della pa

22 Settembre 2014 - Ludmilla Karadzic


Com'è noto, la Pubblica Amministrazione, prima di corrispondere a chiunque un importo superiore a cinquemila euro, deve inoltrare ad Equitalia una richiesta di verifica della posizione debitoria del beneficiario. La procedura di accertamento, affidata ad Equitalia, si sostanzia nel verificare l'eventuale morosità del beneficiario rispetto all'obbligo di pagamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento, comunicando, poi, al soggetto pubblico richiedente l'importo dovuto dal beneficiario. A nulla vale la circostanza che il beneficiario abbia impugnato le cartelle esattoriali a lui notificate. Secondo il Consiglio di Stato (sentenza numero 4694/14) in assenza di provvedimenti giurisdizionali di sospensione cautelare, o di definitivo annullamento delle cartelle o dei ruoli, l'obbligo di pagamento resta valido ed efficace ed il soggetto che non effettua il versamento delle somme nel termine di 60 giorni è legittimamente qualificabile, ai sensi dell'articolo 48 bis del dpr 602/1973, come soggetto “inadempiente”. Per i giudici di palazzo [ ... leggi tutto » ]


Banca notifica decreto ingiuntivo a debitore per scoperto su conto corrente? » deve produrre in causa estratti conto

29 Luglio 2014 - Stefano Iambrenghi


Banca notifica al proprio cliente decreto ingiuntivo per scoperto su conto corrente: qualora il debitore presenti l'opposizione all'atto, l'istituto di credito non solo deve produrre in causa gli estratti conto, ma dare anche prova di averli, di volta in volta, comunicati al cliente. Mettiamo il caso che un istituto di credito notifichi, al proprio cliente, un decreto ingiuntivo a causa di uno scoperto sul conto corrente. Qualora il debitore proponga opposizione davanti al tribunale, sollevando eccezioni per l'applicazione di tassi usurari, anatocismo bancario o conteggi non esatti, la banca, per poter vincere la causa, è tenuta a produrre i singoli estratti conto. Non solo: deve anche dimostrare di averli comunicati, di volta in volta, al correntista in modo di consentirgli di contestarli. La normativa vigente, infatti, prevede che il cliente abbia sempre sessanta giorni di tempo dalla ricezione dell'estratto conto inviatogli dalla banca per impugnare gli importi indicati. Questo, in [ ... leggi tutto » ]


Morosità di utenze luce e gas » le problematiche del subentro e della voltura

26 Luglio 2014 - Andrea Ricciardi


Come va gestita la morosità in caso di subentro e voltura nelle utenze di luce e gas In questo articolo tratteremo l'argomento inerente la morosità di bollette di luce e gas riguardo al subentro o la voltura delle utenze. Capita spesso, quando viene ceduto o affittato nuovamente un immobile, che il precedente inquilino non abbia pagato alcune fatture. In questa fattispecie, molto di frequente, accade che il fornitore di energia imputi al nuovo utente che chiede di subentrare le morosità lasciate dal precedente utente, impedendo l'attivazione della fornitura o minacciandone la sospensione fino a quando il debito pregresso non sarà saldato. E' bene sapere che si tratta di un comportamento illecito da parte del fornitore di energia. La fonte del problema, comunque, sorge dalla confusione intorno a due termini: subentro e voltura. Pertanto, cerchiamo di fare chiarezze. Per voltura dell'utenza si intende il contemporaneo passaggio del contratto di fornitura da [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti » quando presentare ricorso per decreto ingiuntivo

12 Maggio 2014 - Gennaro Andele


Tramite l'esibizione della domanda di decreto ingiuntivo, la quale si effettua con il ricorso, è possibile instaurare un procedimento ingiuntivo. Con quest'ultimo, il titolare di un credito liquido, certo ed esigibile, fondato su prova scritta, può ottenere, il decreto ingiuntivo. Il decreto ingiuntivo è un provvedimento con il quale il Giudice di merito ingiunge al debitore di adempiere un'obbligazione, dii pagamento o di consegna, entro quaranta giorni dalla notifica dello stesso, avvertendolo che entro tale termine può proporre opposizione. In assenza di opposizione e di pagamento, si procederà ad esecuzione forzata in quanto il decreto costituisce titolo esecutivo che consente l'iscrizione dell'ipoteca. Il ricorso per decreto ingiuntivo può essere proposto solo per alcuni diritti di credito. Può essere, infatti, richiesto: dal creditore di una somma liquida di denaro; dal creditore di una determinata quantità di cose fungibili; da chi ha diritto ad ottenere la consegna di una cosa mobile determinata. [ ... leggi tutto » ]


Crif eurisc per i consumatori » informazioni utili

18 Febbraio 2014 - Andrea Ricciardi


Crif Eurisc per i consumatori » Una Centrale Rischi "depositaria" delle buone storie creditizie Perché CRIF può rappresentare un vantaggio per te? Per capirlo partiamo da una semplice domanda: te la sentiresti di prestare la tua auto a un estraneo? O più semplicemente, presteresti i tuoi soldi a una persona che non conosci, senza avere la certezza di riaverli? Gli istituti di credito ragionano nello stesso modo quando devono prestare denaro e, prima della nascita dei Sistemi di Informazioni Creditizie (SIC), le uniche forme di tutela a cui tipicamente ricorrevano, a fronte della concessione di un prestito, erano l'ipoteca sulla casa, il pegno su un bene o la garanzia da parte di terzi (cioè garanzie reali e personali). Oggi, invece, grazie al ruolo svolto dai SIC, banche e società finanziarie possono erogare credito basandosi sulla buona storia creditizia di chi lo richiede, senza avvalersi necessariamente di ulteriori garanzie. CRIF gestisce [ ... leggi tutto » ]