recupero crediti e riscossione coattiva estero - crossbording transfrontaliero in ambito comunitario ed extra comunitario


Protesto assegno in romania e ripercussioni in italia

13 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Assegno in bianco subisce protesto Nel 2007 la mia Azienda in Romania ha acquistato tramite un credito ipotecario bancario un terreno, valore ca 200000 euro ed io ho garantito fimando personalmente un assegno in bianco che poi ha subito protesto. Nel 2010 l'azienda è fallita e la banca ha preso sia il terreno che i soldi fino ad allora versati. Io come garante non posso piu avere c/c e proprietà in romania perché verrebbe tutto sequestrato. Sono oramai passati 2 anni ed in Italia non risulta niente di tutto ciò , vorrei sapere per quanto tempo e se devo preoccuparmi per i miei averi in Italia. Non esiste una normativa europea Mi sembra di capire, leggendo il titolo, anche se poi non vi sono ulteriori riferimenti nel testo, che l'assegno in bianco (o forse senza data) sia stato posto all'incasso e protestato in Romania. Non esiste, al momento, una normativa europea [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori e cross bording transnazionale

30 Agosto 2012 - Simone di Saintjust


Da un anno sono andata a vivere all'estero (fuori UE) per cercare altre possibilità, dopo una situazione economica difficile in Italia. Purtroppo ho dovuto utilizzare le mie carte di debito e credito italiane, acquistando merci per valore di 2.500 euro circa. La situazione comunque non è migliorata visto che in questo paese non trovo lavoro e non riesco a pagare i debiti delle mie carte. Se dovessi rientrare in Italia, potrei avere dei problemi come cattiva pagatrice? E se dovessi poi uscire di nuovo dall'Italia, che problemi potrei avere all'estero? Intendo dire, mi potrebbero fermare all'aeroporto? Potrebbe avere problemi ad accedere ulteriormente al credito, questo sicuramente in Italia, ma anche all'estero! Specie se all'interno dell'UE. Difatti grazie al cross-bording transnazionale (la condivisione delle banche dati), i dati sui ritardi di pagamento e sui cattivi pagatori circolano fra SIC italiani ed esteri. Non ha nulla da temere per quanto riguarda la [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti transfrontaliero in ambito ue

26 Agosto 2012 - Rosaria Proietti


La nuova legge comunitaria per facilitare il recupero crediti all'interno dell'UE A luglio 2011, proprio per risolvere il problema del recupero crediti in sede europea, la Commissione ha proposto una legge comunitaria (una ordinanza, più propriamente) che, una volta approvata, dovrebbe consentire un celere sequestro conservativo dei beni del debitore, per facilitare il recupero del credito. Infatti, con la nuova legge europea - secondo Bruxelles - il creditore potrà ottenere il sequestro dei conti del debitore in qualsiasi Stato Ue. I soldi verranno messi al sicuro - questa la novità - in attesa che un giudice nazionale si pronunci sulla legittimità del recupero. Il sequestro dei conti avverrà con una procedura ‘ex partè, ovvero senza che il debitore ne sia a conoscenza, per cercare quella che la Commissione chiama "effetto sorpresa". Il creditore, sempre secondo la proposta, potrà ottenere il “sequestro su conti bancari alle stesse condizioni in tutti gli [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento transfrontaliero di un quinto per lavoratore in svizzera

8 Novembre 2011 - Simone di Saintjust


Equitalia e pignoramento Ho una situazione debitoria grave nei confronti di Equitalia e di un debito verso un privato con un avvocato che è un vero mastino. Il privato è già riuscito a farmi il pignoramento di un quinto dello stipendio qui in Italia. Ora mi hanno proposto un lavoro in svizzera con contratto a tempo indeterminato, posso quindi chiedere un permesso come frontaliero (e non cambiare residenza) o come dimorante in Svizzera(iscrivendomi all AIRE). Quali possibilità ci sono che effettuino pignoramento dello stipendio in Svizzera? Pignoramento transfrontaliero Purtroppo, dal 1° gennaio 2011, per contenzioso in materia civile e commerciale, la Convenzione di Lugano (a cui anche l'Italia aderisce) prevede il mutuo riconoscimento delle decisioni adottate dalla rispettive magistrature, senza che sia necessario il ricorso ad alcun nuovo procedimento. Se dunque il decreto ingiuntivo è stato emesso da un giudice italiano e correttamente notificato al debitore, e asserita la determinazione [ ... leggi tutto » ]


Debiti – emigrare in un paese extracomunitario per non pagarli

28 Novembre 2010 - Simone di Saintjust


E' possibile, ma altamente improbabile che un creditore la perseguiti in un paese extracomunitario.  Il costo e la lunghezza delle procedure (per le quali sarebbero necessarie rogatorie internazionali) supererebbero forse l'entità del credito da riscuotere. Pertanto a riguardo può stare tranquillo. Certamente, questo non La porterà all'esdebitamento... pertanto se dovesse tornare in Italia troverà ad aspettarLa i debiti che aveva lasciato, che nel frattempo probabilmente saranno ceduti a qualche società cessionaria. Per fare una domanda agli esperti vai al forum [ ... leggi tutto » ]