recupero crediti Agenzia delle Entrate-Riscossione (ADER) ex Equitalia


Quando equitalia definisce un soggetto inadempiente – la compensazione diretta delle cartelle esattoriali non pagate con i crediti vantati nei confronti della pa

22 Settembre 2014 - Ludmilla Karadzic


Com'è noto, la Pubblica Amministrazione, prima di corrispondere a chiunque un importo superiore a cinquemila euro, deve inoltrare ad Equitalia una richiesta di verifica della posizione debitoria del beneficiario. La procedura di accertamento, affidata ad Equitalia, si sostanzia nel verificare l'eventuale morosità del beneficiario rispetto all'obbligo di pagamento derivante dalla notifica di una o più cartelle di pagamento, comunicando, poi, al soggetto pubblico richiedente l'importo dovuto dal beneficiario. A nulla vale la circostanza che il beneficiario abbia impugnato le cartelle esattoriali a lui notificate. Secondo il Consiglio di Stato (sentenza numero 4694/14) in assenza di provvedimenti giurisdizionali di sospensione cautelare, o di definitivo annullamento delle cartelle o dei ruoli, l'obbligo di pagamento resta valido ed efficace ed il soggetto che non effettua il versamento delle somme nel termine di 60 giorni è legittimamente qualificabile, ai sensi dell'articolo 48 bis del dpr 602/1973, come soggetto “inadempiente”. Per i giudici di palazzo [ ... leggi tutto » ]


Pignoramento prima casa? » illegittimo anche per gli espropri precedenti al decreto del fare

18 Settembre 2014 - Andrea Ricciardi


No al pignoramento della prima casa con effetto retroattivo: la Cassazione estende la tutela anche agli espropri antecedenti al Decreto del Fare. La norma che impedisce a Equitalia l'espropriazione della prima casa è applicabile a tutti i procedimenti di esecuzione in corso, anche se posti in essere in un momento precedente alla sua emanazione. Ciò nonostante il parere del Mef volgesse in senso espressamente contrario. Il pignoramento della prima casa, dunque, non può giungere a conclusione, anche se il provvedimento è stato assunto prima dell'avvento della norma che ha introdotto il divieto. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 19270/14. Sappiamo bene che, con l'emanazione del Decreto del fare, veniva stabilito lo stop al pignoramento delle prima casa da parte di Equitalia. In una direttiva del 1 luglio 2013, tuttavia, l'agente della riscossione rendeva noto che avrebbe chiesto agli organi istituzionali chiarimenti sull'applicazione retroattiva delle nuove [ ... leggi tutto » ]


Prima casa residenza debitore – il pignoramento va cancellato anche se trascritto da equitalia in data anteriore al 21 agosto 2013

18 Settembre 2014 - Marzia Ciunfrini


Le recenti norme sul pignoramento ed espropriazione immobiliare di tipo esattoriale, che riguardano cioè Equitalia, stabiliscono che ferma la facoltà di intervento ai sensi del codice di procedura civile, l'agente della riscossione non dà corso all'espropriazione se l'unico immobile di proprietà del debitore, con esclusione delle abitazioni di lusso e comunque dei fabbricati classificati nelle categorie catastali A/8 e A19, è adibito ad uso abitativo e lo stesso vi risiede anagraficamente. La disposizione, dunque, non prevede un'ipotesi di impignorabilità della prima casa e non stabilisce che l'unico immobile di proprietà del debitore adibito a sua abitazione sia impignorabile ovvero non assoggettabile ad espropriazione. Infatti l'agente della riscossione potrà sempre intervenire nel processo esecutivo immobiliare, avente ad oggetto quel bene immobile, che altri creditori del debitore abbiano intrapreso ai sensi delle norme del codice civile. Dunque, la casa di abitazione del debitore, che costituisce l'unico immobile di sua proprietà, resta pignorabile, [ ... leggi tutto » ]


Riscossione coattiva esattoriale – opposizione agli atti esecutivi ed opposizione all’esecuzione

19 Maggio 2014 - Ornella De Bellis


Riscossione coattiva esattoriale - Opposizione agli atti esecutivi ed opposizione all'esecuzione Nell'ambito del procedimento di riscossione coattiva esattoriale, al fine di valutare se esperire opposizione all'esecuzione ovvero opposizione agli atti esecutivi, vanno considerati i motivi dell'opposizione. I rimedi di opposizione proponibili avverso la cartella esattoriale emessa per la riscossione di sanzioni amministrative pecuniarie sono l'opposizione all'esecuzione ex articolo 615 codice procedura civile, allorché si contesti la legittimità della pretesa per la mancanza di un titolo legittimante l'iscrizione a ruolo (omessa notifica del verbale o pagamento della multa) o si adducano fatti estintivi sopravvenuti alla formazione del titolo (intervenuta prescrizione o pagamento della cartella esattoriale) e l'opposizione agli atti esecutivi ex articolo 617 codice procedura civile, qualora si deducano vizi formali della cartella esattoriale o della sua notifica ovvero degli atti successivi del procedimento di riscossione coattiva. Peraltro, così come in materia di riscossione delle imposte, anche nel caso di applicazione [ ... leggi tutto » ]


Equitalia » la dilazione della cartella esattoriale non cancella l’ipoteca se già iscritta

26 Marzo 2014 - Gennaro Andele


Equitalia: l'ottenimento della dilazione del debito per una o più cartelle esattoriali può impedire l'iscrizione dell'ipoteca, ma non la sua cancellazione, se essa era già preesistente. Come noto, dopo aver accettato la dilazione, Equitalia non può procedere all'iscrizione di ipoteca ed altre forme di riscossione coattiva. La possibilità di iscrivere ipoteca, infatti, è possibile solo se la domanda di rateazione è respinta o se il contribuente non rispetta il piano di rateazione. E' bene chiarire che, purtroppo, la domanda di rateazione presentata successivamente all'iscrizione di ipoteca non consente la cancellazione di essa, la quale può rimanere salva fino all'estinzione del debito. E' quindi vivamente consigliabile inoltrare la domanda di rateazione sempre precedentemente al termine oltre il quale Equitalia potrebbe adottare una misura cautelare, ovvero, entro sessanta giorni dalla notifica della cartella esattoriale. Quando si sa di non poter onorare tempestivamente i pagamenti per difficoltà economiche, è dunque, sempre, preferibile inoltrare [ ... leggi tutto » ]