recupero crediti - come rispondere ai creditori


Le norme a tutela del debitore » dalle centrali rischi fino al pignoramento: breve ma completa rassegna dei diritti che possono essere esercitati

18 Aprile 2016 - Andrea Ricciardi


Le norme a tutela del debitore » Dalle centrali rischi fino al pignoramento: breve ma completa rassegna dei diritti che possono essere esercitati Nell'articolo che segue vogliamo evidenziare, esponendole quasi completamente, le più importanti norme, secondo la legislazione italiana, che si pongono a tutela del debitore: dalla segnalazione in centrale rischi passando al pignoramento fino alle società di recupero crediti. Come noto non esiste, nel nostro Paese, una carta fondamentale contenente con i diritti del debitore. Molte sono, però, le norme che stabiliscono alcune garanzie inderogabili in favore di chi è moroso e non ha adempiuto alle proprie obbligazioni. Le opinioni, comunque, sono assai contrastanti. Se da una parte si decanta il fatto che l'Italia tuteli più i debitori che i creditori, dall'altra ci si lamenta della vessazione, quasi totale, di fisco, lobby e amministrazioni. Gli oneri, naturalmente, sono parecchi e onerosi. Ma se non paghi che succede? Quali sono [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti » consigli per contrastare le richieste di pagamento

11 Dicembre 2013 - Carla Benvenuto


Recupero crediti » consigli per contrastare le richieste di pagamento Recupero crediti: A volte capita di essere contattati dalle agenzie per somme, spesso, mai dovute. L'importante è non abbassare la guardia. Ecco alcuni consigli utili per contrastare richieste di pagamento fasulle. Capita spesso, di solito quando si ha a che fare con società di recupero crediti note per la poca trasparenza e caoticità nella gestione dei clienti, di ricevere fatture immotivate, gonfiate, per servizi non richiesti o non più attivi. In quei casi è legittimo opporre la più assidua resistenza. Già, perchè se l'azienda è sempre stata confusionaria nella gestione delle bollette, probabilmente lo sarà anche nell'eventuale fase di riscossione del proprio, infondato, credito. Innanzitutto, subito dopo aver verificato che il pagamento che vi viene richiesto in realtà non è dovuto, dovete premurarvi di contestarlo per iscritto. Potete usare una lettera raccomandata, un fax o un messaggio PEC. La cosa [ ... leggi tutto » ]


Come rispondere alle ingiunzioni delle società di recupero crediti

15 Agosto 2013 - Chiara Nicolai


Le ingiunzioni delle società di recupero crediti - La lettera di cessione del credito Premesso che è buona norma non intrattenere rapporti telefonici con le società di recupero crediti e con i loro agenti esattoriali, di seguito si illustra come interagire correttamente con chi notifica (raccomandata AR) un'ingiunzione di pagamento, intimandoci di provvedere al saldo del dovuto. Va preparata, in sostanza, una risposta da inviare, anch'essa, con raccomandata  AR. Il debitore ha diritto ad essere informato dell'avvenuto trasferimento del credito per comprendere a quale soggetto deve corrisponderlo. Con la formula “pro solvendo” viene dato mandato alla società di recupero crediti di operare per conto della cedente con provvigioni sul recuperato. In caso di cessione con opzione “pro soluto”, invece, la società di recupero crediti cessionaria subentra in ogni diritto al creditore originario in relazione al credito ceduto, inclusi privilegi, garanzie reali e personali fornite dal debitore. L'obbligo di informativa deve [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti che esige il pagamento di prestito antico

14 Gennaio 2013 - Tullio Solinas


Recupero crediti e prestito antico risalente al secolo scorso Una società di recupero crediti mi ha intimato, tramite raccomandata a/r il pagamento di una somma di oltre 4000 euro per una pratica ceduta da una società che a sua volta l'aveva ottenuta da un'altra. La richiesta è relativa ad un prestito bancario da me richiesto per la ristrutturazione di un appartamento nel 1988. L'appartamento in questione è stato venduto nel 1990. La società di recupero crediti è in possesso anche di mie cambiali scadute al massimo nel 1995 e mai pagate. Inoltre credo che abbiano dell'altro. Nel 1985 avevo rilevato un'esercizio commerciale, rivelatosi un pessimo investimento. Per evitare di fallire ho iniziato a chiedere finanziamenti e fidi. Inutile dire che mi sono strozzato da solo. Il doppio lavoro mi ha permesso di tirare avanti per un pò ma poi ho gettato la spugna. Avevo sui 30 milioni di Lire di [ ... leggi tutto » ]


Recupero crediti per prestito fiditalia e costituzione in mora

11 Gennaio 2013 - Stefano Iambrenghi


Prestito Fiditalia e recupero crediti con costituzione in mora Nel 2007 ho chiesto un prestito alla Fiditalia di 4000 euro pagabili in 48 mesi. Ho pagato per circa 2 anni, poi dopo alcune rate saltate hanno cominciato a farsi sentire le varie agenzie di recupero crediti. All'inizio qualcuna l'ho pagata ma poi ho smesso, e mi sono trasferito in un'altra città sempre in italia, per circa 2 anni non avevo più ricevuto nessuna notizia, ma in questi giorni mi è arrivata una lettera semplice da parte di una società di recupero crediti con oggetto costituzione in mora. C'è scritto che hanno ricevuto incarico dalla Fiditalia di recuperare il credito pari a 5214,48 euro da pagare entro e non oltre 10 giorni. Come mi posso comportare in questo caso? Prestito fiditalia e recupero crediti - Smettere di pagare può essere salutare come smettere di fumare A volte, smettere di pagare i [ ... leggi tutto » ]