rca - responsabilità civile auto


Sinistro stradale e polizza rc auto » non va applicato il limite del massimale per danni successivi alla messa in mora della compagnia assicurativa

5 Novembre 2014 - Andrea Ricciardi


Assicurazione rc auto ed incidente stradale: il massimale non va applicato per danni successivi alla messa in mora della compagnia assicurativa. In tema di sinistro stradale e polizza rc auto, gli interessi trovano causa distinta e autonoma nel fatto colposo della compagnia in ritardo con il ristoro. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con sentenza 23423/14. Da quanto si apprende dal verdetto in esame, il limite del massimale, contenuto nella polizza della rc auto, ai fini del risarcimento del danno in caso di sinistro stradale, non opera per gli ulteriori danni maturati dal soggetto danneggiato dopo che questi ha costituto in mora l'assicuratore. Dunque, se l'assicurazione ritarda a pagare le maggiori somme, dovute ad esempio per gli interessi o la rivalutazione monetaria, anche se superiori al massimale, deve ugualmente corrisponderle. A parere degli Ermellini, infatti, il limite di risarcimento indennizzabile, contenuto nella polizza rc auto, appunto il [ ... leggi tutto » ]


Assicurazione auto con polizza furto e incendio » per l’indennizzo è valida la quotazione online o quella di quattroruote?

29 Ottobre 2014 - Eleonora Figliolia


Assicurazione furto e incendio: per l'indennizzo quale quotazione è valida tra quella online e quella della rivista Quattroruote? Integrare la rivista cartacea di Quattroruote con le quotazioni online, per la valutazione del veicolo, è possibile, ma soltanto se previsto espressamente dalle condizioni generali della polizza di assicurazione. Questo in sintesi, l'orientamento espresso dal Tribunale di Bologna con sentenza 21163/14. Secondo quanto disposto dalla pronuncia in esame, la rivista cartacea può essere integrata da quella online solo se lo prevedono le condizioni contrattuali della polizza assicurativa. Il problema si pone quando in caso di auto incendiata, rubata o distrutta in un incidente stradale, la compagnia assicurativa deve corrispondere l'indennizzo al contraente della polizza. E qui, si sa, sulle quotazioni non c'è sempre univocità di vedute. Così, di norma, le condizioni generali di contratto contenute nelle polizze fanno riferimento alla rivista cartacea di Quattroruote. E se si vogliono utilizzare anche le quotazioni [ ... leggi tutto » ]


Veicolo non assicurato sottoposto a sequestro – la circolazione abusiva non costituisce reato

22 Ottobre 2014 - Ornella De Bellis


Come è a tutti noto, i veicoli non possono circolare senza la copertura assicurativa per la responsabilità civile verso terzi: chiunque circola senza la copertura assicurativa è soggetto ad una sanzione amministrativa, viene disposto il sequestro amministrativo (confisca) del veicolo e il conducente è nominato custode con l'obbligo di depositare il veicolo stesso in un luogo di cui abbia la disponibilità, con divieto di circolazione. La condotta di chi circola abusivamente con il veicolo sottoposto a sequestro amministrativo, perché precedentemente sanzionato per mancanza di copertura assicurativa, integra esclusivamente un illecito amministrativo e non anche il delitto di sottrazione di cose sottoposte a sequestro, atteso che la norma sanzionatoria amministrativa risulta speciale rispetto a quella penale, con la conseguenza che soltanto la prima deve essere applicata. Così affermano i giudici della Corte di cassazione nella sentenza 43775/14. [ ... leggi tutto » ]


Circolazione su un veicolo sprovvisto di assicurazione rc auto? » se è stata eseguita contro la volontà del proprietario ciò va dimostrato

22 Ottobre 2014 - Eleonora Figliolia


Automezzo sprovvisto di assicurazione rc auto: se la circolazione è avvenuta, per mano di un terzo, contro la volontà dell'effettivo proprietario, ciò va di mostrato per evitare che quest'ultimo subisca sanzioni. Il titolare del mezzo non assicurato si presume sempre responsabile del suo utilizzo, fino a prova contraria. Egli non può limitarsi a dimostrare che la circolazione del mezzo sia avvenuta senza il suo consenso, ma deve arrivare a provare che la messa su strada sia avvenuta in modo occulto, vincendo delle resistenze e, quindi, forzando la propria categorica volontà. Questo, in sintesi, l'orientamento espresso dalla Corte di Cassazione con una recente ordinanza. Da quanto si evince dalla decisione della Suprema Corte, per evitare la contravvenzione il proprietario deve provare che il veicolo, sprovvisto di assicurazione Rc auto, circoli contro la sua volontà. In parole povere, se il mezzo non può circolare, poiché privo di assicurazione rc auto, il legittimo [ ... leggi tutto » ]


Polizza rc auto per un veicolo quando vige la comunione legale dei beni » le informazioni per il consumatore

13 Ottobre 2014 - Tullio Solinas


Nella fattispecie di un matrimonio in comunione dei beni, è'possibile stipulare un contratto di assicurazione a proprio nome anche se il veicolo è di proprietà del coniuge. E' possibile stipulare un contratto di assicurazione per la responsabilità civile (rc auto) a proprio nome anche se il veicolo è intestato al coniuge purché ci sia la comunione dei beni. In quest i casi, la Compagnia di assicurazione potrebbe chiedere è un documento che attesti il regime legale di comunione dei beni, o il documento rilasciato dal Comune o, ancora una semplice autocertificazione. Il contraente può esser indistintamente uno dei due coniugi. Dal punto di vista tariffario, generalmente, quando proprietario e contraente non coincidono potrebbe esservi una lieve maggiorazione. Nel caso si voglia sostituire il veicolo di proprietà con un altro prossimo all'acquisto, si può sostituire il mezzo assicurato in polizza con quello nuovo anche se intestato al coniuge, purché come [ ... leggi tutto » ]