protesto - causali di protesto assegni


Protesto di un assegno bancario ed apertura di un conto corrente postale

10 Ottobre 2012 - Giorgio Martini


Protesto di un assegno bancario - possibile aprire un conto corrente ed emettere assegni postali? In caso di protesto di un assegno bancario è possibile, ovviamente prima del decorso quinquennale di decadenza del medesimo, aprire un conto presso le poste ed essere autorizzati ad emettere assegni postali, di fatto equivalenti ai bancari? La consultazione del RIP viene effettuata anche da Poste Italiane - impossibile aprire un conto corrente postale con carnet di assegni No, non è possibile: sia le banche che le poste non aprono rapporti di conto corrente con soggetti che risultino protestati in seguito a consultazione del RIP (Registro Informatico Protesti). [ ... leggi tutto » ]


Protestato per assegno emesso senza autorizzazione

10 Ottobre 2012 - Ludmilla Karadzic


Protestato per assegno postdatato risultato emesso senza autorizzazione al momento dell'incasso Nell'anno 2009 sono stato protestato per un assegno scoperto emesso a favore della mia assicurazione: naturalmente la banca mi aveva richiesto la restituzione del carnet degli assegni restanti in mio possesso con conseguente raccomandata pervenutami per comunicarmi la revoca all'emissione di assegni. Il carnet si componeva di 8 assegni rimanenti tutti restituiti e di un altro assegno per cui avevo fatto richiesta di annullamento visto che era stato consegnato a garanzia di un contratto di acquisto di quota di cooperativa sociale per acquisto di una casa che come specificato nel contratto sarebbe stato riscosso solo al momento dell'effettivo inizio della costruzione. (rivelatasi una truffa) Sono stato riabilitato a gennaio 2011, ma purtroppo proprio a seguito della truffa di cui sopra anche se nell'anno 2010 e poi 2011 avevo tentato di recuperare quell'assegno famoso non riuscendoci, pensavo che essendo l'assegno [ ... leggi tutto » ]


Elenco causali protesto assegni

26 Maggio 2012 - Roberto Petrella


Il protesto svolge una non trascurabile efficacia probatoria, quale conseguenza del fatto di essere atto pubblico che fa fede, dunque, fino a querela di falso, dell'avvenuta presentazione del titolo e del mancato pagamento, nonché delle dichiarazioni del debitore e degli altri fatti che il presentatore riferisce aver compiuto o essere avvenuti in sua presenza. Non può essere trascurata, poi, la funzione “psicologica” del protesto, derivante dalla pressione che sul debitore esercita il discredito commerciale e sociale che proviene dalla pubblicità “negativa” del protesto. [ ... leggi tutto » ]


Il creditore non può rifiutarsi di ricevere il pagamento dell’assegno comprensivo di interessi e spese di protesto

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Il creditore non può rifiutarsi di ricevere il pagamento dell'assegno (comprensivo di interessi e spese di protesto). Come può essere messo in mora il debitore, così può essere messo in mora il creditore. E' anche possibile aprire un deposito infruttifero vincolato a favore del creditore, il che attesta l'avvenuto pagamento e può surrogare la liberatoria. Con il protesto dell'assegno, che è titolo esecutivo, il creditore con un semplice precetto può avviare, nei confronti del debitore, azioni esecutive (pignoramento immobili, pignoramento stipendio, ecc…) La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]