protesto e iscrizione in RIP (Registro Informatico dei Protesti)


Salve, ho fatto un assegno superiore all’importo che avevo in posta

10 Settembre 2008 - Ludmilla Karadzic


Salve, ho fatto un assegno superiore all'importo che avevo in posta, appena mi sono accorto dopo nemmeno una settimana ho versato mi hanno subito protestato con il protesto che risulta in data il giorno dopo il mio versamento per questo nonostante queste carte la banca non concede un mutuo a un mio dipendente. e normale? non ci dovrebbe essere un termine di tollerabilità? e la posta non doveva avvertirmi prima di protestare? La posta non è tenuta ad avvisarti per il protesto di un assegno senza totale o parziale copertura. Se il mutuo richiesto dal dipendente è garantito da TFR, allora è possibile che non venga concesso. In questo caso, infatti, è come se fossi tu il garante del mutuo. Ma essendo tu un protestato viene a mancare, di fatto, qualsiasi garanzia per il dipendente che richiede il mutuo. Ovviamente, Giuseppe, ti sto rispondendo perchè hai chiesto le ragioni di [ ... leggi tutto » ]


Protesto di un assegno – come il creditore può recuperare il credito e il debitore limitare il danno

19 Agosto 2008 - Chiara Nicolai


Protesto di un assegno – come il creditore può recuperare il credito e il debitore limitare il danno A chiunque può capitare di emettere un assegno parzialmente o totalmente a vuoto, e c'è sempre il malcapitato che lo riceve in pagamento. In questi casi, il più delle volte, non si sa cosa fare. E' utile e conveniente per il creditore procedere al protesto dell'assegno? E quali sono le conseguenze per il debitore inadempiente? In questo articolo il consulente legale prova a spiegare ad entrambi, passo dopo passo, con le semplici parole di tutti i giorni, quali le iniziative da intraprendere e le misure da adottare. Si tratta di informazioni efficaci, all'uno per recuperare il credito e all'altro per limitare i danni conseguenti all'iscrizione negli archivi dei cattivi pagatori. Protesto di un assegno Il protesto di un assegno è il procedimento con il quale viene dichiarato pubblicamente, da parte di un [ ... leggi tutto » ]


Cambializzazione dei debiti – accettarla significa preparare il cappio al boia

6 Agosto 2008 - Paolo Rastelli


Cambializzazione dei debiti – accettarla significa preparare il cappio al boia All'accordo transattivo si aggiunge, non di rado, un piano di rientro del debito basato su una rimodulazione degli importi e delle scadenze convenute nel contratto originario. Si tratta, in pratica, di un piano di rateazione tipico di una operazione di consolidamento dell'esposizione debitoria: rate di importo più contenuto a fronte di un periodo di ammortamento di  durata maggiore. Alcune società di recupero crediti propongono, all'accettazione del debitore, un accordo transattivo che prevede una ipotesi a saldo e stralcio delle posizioni debitorie pregresse, con un abbattimento degli importi a capitale e una riduzione degli interessi maturati. Ecco, dunque, pronto  il piano di rientro a saldo e stralcio dei debiti pregressi. E' a  questo punto che, il più delle volte, viene servita la polpetta avvelenata.  Si chiama "cambializzazione del debito". Si propone, cioè,  l'accettazione del "vantaggioso" accordo subordinandolo alla sola condizione [ ... leggi tutto » ]


Crif eurisc – cattivi pagatori eventi pregiudizievoli e diritto all’oblio

2 Agosto 2008 - Ornella De Bellis


CRIF EURISC – cattivi pagatori eventi pregiudizievoli e diritto all'oblio Ho chiesto recentemente un finanziamento che mi è stato negato in ragione del fatto, così mi hanno riferito, che risulto iscritta alla CRIF come cattiva pagatrice, o meglio cattivo pagatore. Cinque anni fa, in un momento di gravi difficoltà economiche, ho  sospeso il pagamento del mutuo di casa mia per un periodo di 8 mesi.. Poi però, fortunatamente, sono riuscita a ripianare i debiti con la banca ed ho ripreso a pagare le rate regolarmente. E' possibile che all'evento pregiudizievole appena riferito sia imputabile il rifiuto del  prestito richiesto? Non dovrebbe valere per tutti quelli che hanno avuto esperienze simili alla mia il principio giuridico del diritto all'oblio? Vi sarei grata se poteste fornirmi informazioni utili sulla CRIF e sul significato del termine cattivi pagatori. Inoltre, vorrei sapere: è possibile, e come,  richiedere in qualche modo la cancellazione del mio nominativo da questo [ ... leggi tutto » ]


Cancellazione protesto assegni per riabilitazione

3 Maggio 2008 - Ludmilla Karadzic


Per la cancellazione di protesti, levati su assegni sia bancari che postali, occorre essere in possesso della riabilitazione accordata dal Tribunale con decreto (L. 18.08.2000, numero 235, articolo 2 e legge 7.03.1996, numero 108 articolo17). Modulo (facsimile) di istanza di riabilitazione del protestato da presentare al Tribunale L'istanza di cancellazione per protesti relativi ad assegni è ricevibile solo dopo che sia pervenuto all'Ufficio Protesti il decreto di riabilitazione del Tribunale. La cancellazione del protesto, oggetto della riabilitazione, potrà essere eseguita, solo dopo la pubblicazione del decreto nel Registro informatico dei Protesti per un periodo di 10 giorni (articolo 17 legge 7.03.1996, numero 108). I decreti emessi dal Tribunale vengono trasmessi all'Ufficio Protesti direttamente dalla cancelleria del Tribunale. La cancellazione del protesto potrà essere eseguita dall'Ufficio Protesti solo dopo il decorso del periodo di pubblicazione. In questo caso è la Camera di Commercio che, ricevuto il decreto dal Tribunale, provvede ad [ ... leggi tutto » ]