protesto e iscrizione in RIP (Registro Informatico dei Protesti)


Protesto assegni – per ottenere la riabilitazione è necessario essere in possesso dell’assegno quietanziato e della liberatoria rilasciata dal beneficiario 

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Mi spiace Domenico, ma per presentare istanza di riabilitazione al Tribunale è necessario essere in possesso dell'assegno quietanziato e della liberatoria rilasciata dal beneficiario. Altrimenti dovrà attendere che decorrano i previsti cinque anni dalla data di levata del protesto, con la cancellazione automatica del suo nominativo dal RIP (Registro Informatico dei Protesti). La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Protesto assegni – cancellazione dal registro informatico dei protesti

19 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Dopo cinque anni dalla levata del protesto la cancellazione del suo nominativo del RIP (Registro Informatico dei Protesti) sarà automatica. Per ottenere la cancellazione prima della scadenza dei quinquennio è necessario pagare il creditore (importo dell'assegno ed interessi di mora), ottenere liberatoria dallo stesso ed il titolo quietanziato, pagare un avvocato e presentare istanza di riabilitazione in Tribunale, non prima che sia trascorso un anno dalla levata del protesto. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Vademecum del debitore – gestire in autonomia i rapporti con finanziarie e società di recupero crediti

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Innanzitutto il debitore deve accertarsi che il soggetto a cui effettua i pagamenti sia legittimato alla riscossione Innanzitutto il debitore deve accertarsi che il soggetto a cui effettua i pagamenti sia legittimato alla riscossione del debito. Occorre dunque che le venga trasmessa copia conforme della documentazione attestante la cessione dei diritti dal creditore originario al soggetto giuridico con cui sta perfezionando il concordato. La comunicazione di cessione o affidamento in gestione del credito Il debitore ha diritto ad essere informato dell'avvenuto trasferimento del credito (in gestione o cessione) per comprendere a quale soggetto deve corrisponderlo. Con la formula “pro solvendo” viene dato mandato alla società di recupero crediti di operare per conto della cedente con provvigioni sul recuperato. In caso di cessione con opzione “pro soluto”, invece, la società di recupero crediti cessionaria subentra in ogni diritto al creditore originario in relazione al credito ceduto, inclusi privilegi, garanzie reali e [ ... leggi tutto » ]


La riabilitazione per assegni protestati può essere chiesta solo dopo un anno dalla levata del protesto

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Deve passare almeno un anno dalla levata di ciascun protesto. Rispettata questa condizione e saldati i debiti di tutti i creditori ricevendone i titoli quietanziati con rispettive liberatorie, può chiedere la riabilitazione in Tribunale, anche per tutti i protesti. La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]


Il creditore non può rifiutarsi di ricevere il pagamento dell’assegno comprensivo di interessi e spese di protesto

18 Settembre 2010 - Chiara Nicolai


Il creditore non può rifiutarsi di ricevere il pagamento dell'assegno (comprensivo di interessi e spese di protesto). Come può essere messo in mora il debitore, così può essere messo in mora il creditore. E' anche possibile aprire un deposito infruttifero vincolato a favore del creditore, il che attesta l'avvenuto pagamento e può surrogare la liberatoria. Con il protesto dell'assegno, che è titolo esecutivo, il creditore con un semplice precetto può avviare, nei confronti del debitore, azioni esecutive (pignoramento immobili, pignoramento stipendio, ecc…) La discussione continua in questo forum. Per porre una domanda su debiti e sovraindebitamento, accedi al forum. [ ... leggi tutto » ]