protesto e iscrizione in RIP (Registro Informatico dei Protesti)


La prescrizione del vaglia postale – per il rimborso della somma versata vale il termine decennale

13 Giugno 2013 - Ludmilla Karadzic


Il servizio di trasferimento fondi mediante vaglia postali è regolato dagli articoli 5 e 6 del dpr 14 marzo 2001, numero 144 (regolamento recante le norme sui servizi di Bancoposta). Il trasferimento della somma di denaro mediante vaglia postale si perfeziona con la consegna del vaglia postale al beneficiario. Il terzo comma dell'articolo 6 del citato dpr numero 144/2001 prescrive che il credito incorporato nel vaglia postale si prescriva il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello di emissione. E' evidente che, qualora il credito incorporato nel titolo risulti prescritto, non è possibile ottenerne il pagamento. Ma, se il vaglia non è stato girato e il soggetto che ne ha richiesto l'emissione è in grado di dimostrare che il vaglia non è stato pagato, si può richiedere il rimborso della somma di denaro che costituisce la provvista originariamente versata per promuovere l'attivazione del servizio di trasferimento fondi mediante vaglia [ ... leggi tutto » ]


Arbitro bancario finanziario » ecco chi può “multare” le banche

3 Giugno 2013 - Gennaro Andele


Arbitro bancario finanziario - Chi è Operativo dall'ottobre 2009, l'Arbitro Bancario Finanziario (o, come più semplicemente viene chiamato nel mondo bancario, l'“ABF”) è un organismo di risoluzione stragiudiziale delle controversie tra le banche (o gli altri intermediari finanziari, principalmente: le società finanziarie che erogano prestiti al pubblico, Poste Italiane S.p.A., per le attività di bancoposta) e la clientela. Nasce con la legge di riforma del risparmio (n.262/2005) che, tra l'altro, introduce nella legge bancaria (n. 385/1993) l'articolo 128 bis, che impone appunto alle banche di aderire a sistemi di risoluzione stragiudiziale delle controversie con la clientela, al fine di assicurare una loro rapida ed economica soluzione e un'effettiva ed imparziale tutela della clientela. Questa disposizione della legge bancaria è poi integrata dalle regole di dettaglio del Comitato Interministeriale per il Credito e il Risparmio (che fissano le modalità di svolgimento del procedimento avanti l'ABF) e da quelle della Banca d'Italia [ ... leggi tutto » ]


Cambiali e protesti » possibilità di apertura di un conto corrente

17 Maggio 2013 - Gennaro Andele


Cambiali e protesti - posso aprire conto corrente? Sono stato protestato per delle cambiali che per motivi di morte di un parente non ho avuto la lucidità di pagare. La somma totale non è altissima (circa 4500 euro). C'è un modo per aprire un conto corrente bancario dato che preveda anche soltanto la possibilità di accreditare lo stipendio? Cambiali e protesti - In presenza di protesti le banche non consentono l'apertura di alcun rapporto bancario In presenza di protesti le banche, di norma non consentono l'apertura di alcun rapporto bancario e in particolare del conto corrente. L'unica alternativa possibile sembra essere quella prevista dal progetto PattiChiari che consente, per le persone che abbiano avuto problemi finanziari, la possibilità di aprire il cosìdetto "servizio di base". Il servizio di base è sostanzialmente un conto corrente limitato che consente l'accredito dello stipendio, bonifici, il pagamento delle utenze, il rilascio di carta prepagata, [ ... leggi tutto » ]


Cambiale senza spese torna protestata » protesto illegittimo?

3 Maggio 2013 - Marzia Ciunfrini


Cambiale senza spese - Protesto illegittimo? Ho messo all'incasso una cambiale presso la mia banca con la clausola "senza spese" sul lato anteriore sinistro del medesimo titolo firmata come dispone il relativo articolo 53 legge sulla cambiale. La stessa è però ritornata protestata a mio parere in modo illegittimo in quanto è proprio quella clausola a dover su mia richiesta dispensare dal protesto il debitore al mancato pagamento. Pertanto posso richiedere la restituzione delle spese indebitamente trattenute dalla banca? Inoltre un titolo in difetto di bollatura può essere protestata? Cambiale senza spese - Protesto superfluo La cambiale senza spese rappresenta uno dei casi di possibile esonero dal protesto. I casi possibili sono ifnatti solo due: dichiarazione di rifiuto (scritta sul titolo e firmata dal designato a pagare in via principale, con la quale si respinge la richiesta di pagamento) la clausola "senza spese" che ha efficacia generale nei confronti di [ ... leggi tutto » ]


Protesto per assegno senza provvista – la banca puo’ non avvertire

7 Marzo 2013 - Stefano Iambrenghi


Protesto di un assegno per mancanza fondi - La banca non ha l'obbligo di avvertire il correntista Non esiste nessun obbligo, da parte della banca, di avvertire il correntista prima della elevazione del protesto di un assegno emesso per mancanza di fondi. In caso di incapienza del conto corrente, infatti, non sussiste una posizione di interesse legittimo del correntista, consistente nel legittimo affidamento dello stesso di essere avvertito della presenza dell'assegno, al fine di evitare ancora una volta la levata del protesto. Infatti, si è in presenza di un interesse di mero fatto del correntista, per nulla assimilabile ad un interesse legittimo. Questo è quanto deciso dalla Corte di Cassazione, che con la sentenza numero 3286 del 12 Febbraio 2013, ha sancito che: non sussiste un obbligo, da parte della banca, di informare il correntista dell'assegno e vuoto; il protesto, quale evento dannoso, non è riferibile alla condotta dell'istituto di [ ... leggi tutto » ]