protesto assegno


Protesto per un assegno smarrito o rubato o con firma illeggibile

9 Ottobre 2012 - Annapaola Ferri


Protesto per assegno recante firma non riconducibile al correntista In data 14/04/2009 mi è stato levato un protesto per un assegno recante firma non riferibile al correntista ma non denunciato smarrito o rubato - assegno recante una firma di traenza illeggibile. Preciso che si trattava di un c/c postale cointestato con mia madre (che aimé non c'è più). Tralasciando il fatto che sono venuto a conoscenza del protesto nel momento in cui ho richiesto un finanziamento (che ovviamente mi è stato rifiutato), volevo richiedervi lumi circa la possibilità di eliminare detto protesto, e se è possibile pervenire alla copia dell'assegno, in modo tale da poter periziare la firma. Il protesto dovrebbe essere valutato insieme alla lettura della causale Il suo è un problema comune e ricorrente: il protesto dovrebbe essere analizzato, per valutarne il livello di gravità, insieme alla lettura della causale. Non dovrebbe essere indiscriminatamente utilizzato da banche e [ ... leggi tutto » ]


Protesto assegno in romania e ripercussioni in italia

13 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Assegno in bianco subisce protesto Nel 2007 la mia Azienda in Romania ha acquistato tramite un credito ipotecario bancario un terreno, valore ca 200000 euro ed io ho garantito fimando personalmente un assegno in bianco che poi ha subito protesto. Nel 2010 l'azienda è fallita e la banca ha preso sia il terreno che i soldi fino ad allora versati. Io come garante non posso piu avere c/c e proprietà in romania perché verrebbe tutto sequestrato. Sono oramai passati 2 anni ed in Italia non risulta niente di tutto ciò , vorrei sapere per quanto tempo e se devo preoccuparmi per i miei averi in Italia. Non esiste una normativa europea Mi sembra di capire, leggendo il titolo, anche se poi non vi sono ulteriori riferimenti nel testo, che l'assegno in bianco (o forse senza data) sia stato posto all'incasso e protestato in Romania. Non esiste, al momento, una normativa europea [ ... leggi tutto » ]


Protesto assegno e iscrizione cai

11 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Protesto assegno e iscrizione CAI Nel mese di Luglio 2007 sono stato protestato per un assegno con difetto di provvista. L'importo facciale dell'assegno l'ho pagato dopo alcuni giorni (una settimana grosso modo), ma non ho mai pagato la penale del 10% e gli interessi, in quanto trattavasi di una cifra importante. Ieri ho chiesto alla mia banca il carnet degli assegni, e l'operatore mi dice che non posso averlo, perchè sono iscritto negli archivi CAI. Lo stesso operatore mi ha rimandato dal direttore della banca, il quale facendo controlli più accurati, mi dice che il carnet non mi può essere rilasciato, non perchè c'è ancora l'iscrizione nel registro dei protestati, ma perchè c'è un blocco amministrativo (come dice il direttore, una qualche pendenza come ad esempio con l'Agenzia delle Entrate). Io ho fatto una visura online, l'assegno era datato 11/07/2011, l'iscrizione al registro è avvenuto il giorno 08/08/2011. Come devo [ ... leggi tutto » ]


Elenco causali protesto assegni

26 Maggio 2012 - Roberto Petrella


Il protesto svolge una non trascurabile efficacia probatoria, quale conseguenza del fatto di essere atto pubblico che fa fede, dunque, fino a querela di falso, dell'avvenuta presentazione del titolo e del mancato pagamento, nonché delle dichiarazioni del debitore e degli altri fatti che il presentatore riferisce aver compiuto o essere avvenuti in sua presenza. Non può essere trascurata, poi, la funzione “psicologica” del protesto, derivante dalla pressione che sul debitore esercita il discredito commerciale e sociale che proviene dalla pubblicità “negativa” del protesto. [ ... leggi tutto » ]


Il mancato protesto di un assegno e le conseguenze sull’azione esecutiva

20 Febbraio 2012 - Rosaria Proietti


Il protesto tutela l'azione di regresso - Nel caso di un'unica girata l'azione di regresso non serve Sempre più spesso mi capita di vedere restituiti assegni con la dicitura "insoluto" con codice 20 (mancanza fondi) ma senza protesto perchè diretti, anche se questi sono negoziati e restituiti ampiamente nei termini. Mi rendo conto che il protesto tutela l'azione di regresso che, nel caso di un'unica girata, non esiste, però la pubblicazione dell'evento non dovrebbe essere garantita, oltre ad essere un obbligo di legge (Legge numero 77 del 12 febbraio 1955), e non dovrebbe fungere da deterrente affinchè il titolo vada a buon fine? In sostanza, non pago un assegno, non vengo protestato, vengo iscritto in CAI per sei mesi dopo di ciò apro un nuovo conto corrente in altro istituto e continuo nella mia condotta? Vi chiedo può una banca in modo del tutto arbitrario decidere se protestare un assegno [ ... leggi tutto » ]