prestito personale


Prestiti personali per casalinghe » il vademecum

21 Gennaio 2014 - Gennaro Andele


I prestiti personali per le casalinghe: scopriamo come si ottengono gli aiuti finanziari per le donne di casa I prestiti personali per le casalinghe: scopriamo come si ottengono gli aiuti finanziari per le donne di casa. Era impensabile, fino a qualche tempo, fa che si potessero erogare finanziamenti a chi non aveva nessuna garanzia da offrire, come le donne che lavorano in casa senza remunerazione alcuna. Oggi, invece, a loro sono dedicati finanziamenti che prendono il nome proprio di prestiti casalinghe. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta e chi li eroga. Quella delle casalinghe è un'importante categoria di persone, naturalmente donne, che s'impegnano prevalentemente nella gestione delle faccende domestiche e nella cura della casa per la maggior parte del loro tempo. I Prestiti per le casalinghe sono, appunto, una forma di finanziamento personale dedicato a loro e finalizzato a favorire l'acquisto di prodotti, mobili, elettrodomestici utili ad arricchire e [ ... leggi tutto » ]


Cessione del quinto » piccolo prontuario per il debitore

14 Novembre 2013 - Gennaro Andele


La Cessione del quinto è un prestito personale con massima libertà di utilizzo della somma ricevuta. Il richiedente in cambio “cede” una parte del suo stipendio o della sua pensione (al massimo di un quinto) autorizzando il suo datore di lavoro a trattenere ogni mese dalla busta paga o dalla pensione la rata. Riguardo i requisiti per ottenerlo è bene notare che possono richiedere il prestito attraverso cessione del quinto tutti i cittadini italiani e stranieri dipendenti a tempo indeterminato presso una azienda statale, pubblica o parapubblica, privata e i pensionati. Per il calcolo della rata, va detto che il quinto è ottenuto dividendo lo stipendio netto mensile o la pensione mensile per cinque. Inoltre, la rata mensile non può superare il quinto dello stipendio netto mensile o della pensione: essa è sempre costante ed il tasso del prestito è fisso. Veniamo ora alla tempistica: mediante la cessione del quinto [ ... leggi tutto » ]


Carte revolving? » un consiglio spassionato: evitatele!

11 Novembre 2013 - Gennaro Andele


Carte revolving: l'attuale crisi economica sta comportando un netto aumento dell'utilizzo di questa tipologia di carte di credito. Ma gli istituti di credito che concedono le carte revolving applicano interessi altissimi, spesso di poco inferiori al tasso soglia usura. E' bene sempre evitarne l'uso e conoscere lo strumento. Questo per non ritrovarsi, poi, a pagare un'infinità di piccole rate. In italia le famiglie continuano sempre più a coprirsi di debiti. Ciò anche a causa di forme di credito poco chiare e particolarmente costose, con tassi d'interesse vicini a quelli previsti, dalla Banca d'Italia, come usura. Purtroppo, dobbiamo dire, negli ultimi anni è aumentato in maniera esponenziale l'utilizzo delle famose carte revolving. Le revolving non vengono solo usate per l'acquisto di beni durevoli come elettrodomestici, mobili e quant’altro, ma ancor più per esigenze di piccole spese quotidiane. Questa pratica ha portato diversi debitori a dover, forzatamente, sostenere un uragano interminabile di, [ ... leggi tutto » ]


Cattivi pagatori ed eventi pregiudizievoli

1 Settembre 2013 - Ornella De Bellis


Cattivi pagatori ed eventi pregiudizievoli Si fa presto a dire cattivo pagatore! Ma ci siamo mai chiesti quando e per quali motivi un semplice debitore finisce con l'essere schedato nelle Centrali Rischi ed etichettato dagli operatori del credito come un cattivo pagatore? In questo articolo cercheremo di spiegare in modo chiaro e conciso come è possibile classificare un cattivo pagatore e quali gli eventi pregiudizievoli che inevitabilmente trasformano i debitori in cattivi pagatori. Parleremo anche delle Centrali Rischi pubbliche e private, i famigerati SIC (Sistemi di Informazioni Creditizie) che, per i cattivi pagatori, non rappresentano nè più nè meno che il Big Brother di Orwelliana memoria. Infine, esprimeremo, utilizzando una metafora, un critico giudizio sulle Centrali Rischi e sulle modalità con cui, a nostro parere, i diritti sulla privacy e quello sacrosanto all'oblio vengono consapevolmente e reiteratamente elusi, per non dire calpestati. Cosa si intende per cattivo pagatore? Nell'accezione comune e [ ... leggi tutto » ]


Mutuo chirografario

16 Agosto 2013 - Piero Ciottoli


Cosa vuol dire chirografario Chirografario vuol dire che discende da un documento firmato. In relazione ai mutui questa espressione si usa per indicare il finanziamento che non viene garantito dall'ipoteca, ma dal semplice impegno del debitore. Insomma, il mutuo che non è ipotecario è per definizione chirografario. Ed è quello che, se destinato a soddisfare esigenze individuali, conosciamo più comunemente come “prestito personale”. Quando si ricorre al mutuo chirografario Ad esso si ricorre quando il debito da contrarre è di modesta entità e durata. Di solito è possibile ottenere prestiti personali per somme fino a 30.000 Euro da rimborsare in sei anni. Situazioni che non giustificano la costosa iscrizione dell'ipoteca, salvo che il tasso applicato al mutuo ipotecario non sia così basso da recuperare la spesa e qualcosa di più. L'altra circostanza che suggerisce l'ottenimento di un mutuo chirografario riguarda il finanziamento di opere straordinarie relative a parti comuni condominiali, [ ... leggi tutto » ]