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Prestiti a protestati e cattivi pagatori » chi sono i protestati

21 Ottobre 2008 - Ludmilla Karadzic


Prestiti a protestati e cattivi pagatori » Chi sono i protestati I prestiti a protestati e cattivi pagatori rappresentano un particolare segmento del mercato creditizio. Anzitutto, parlando di prestito al protestato a quale soggetto ci si riferisce? Rivestono purtroppo lo status di protestati quei debitori che non siano stati in grado, per tanti motivi, di onorare il pagamento di un assegno, una tratta, una cambiale o titoli simili. In questo caso viene elevato il protesto che è un procedimento al termine del quale il debitore acquisisce la "qualità" di protestato. Grazie a tale fattispecie è nata la terminologia legata ai prestiti e finanziamenti per i protestati. Il Registro Informatico dei Protesti I protestati vengono inseriti, iscritti e pubblicati in uno speciale elenco o registro informatico dei protesti  tenuto e curato presso tutte le camere di commercio ex legge numero 480/1995, cui chiunque può accedere pubblicamente. La iscrizione nel registro o [ ... leggi tutto » ]


Il banco dei pegni – una risorsa per cattivi pagatori e protestati

11 Ottobre 2008 - Ornella De Bellis


Nessun cappotto logoro nè toppe sugli abiti: chi, oggi, si affida al banco dei pegni, nulla ha a che fare con i personaggi in bianco e nero delle pellicole di Totò. Liberi professionisti, pensionati, persone più o meno benestanti, sempre di più sono quelli che, in genere a causa di un imprevisto, hanno bisogno urgente di liquidità. Perché quando lo stipendio basta appena a coprire le spese — la crisi non è più una novità — una lavatrice da ricomprare o un guasto da far riparare, creano una necessità. E il pegno è un modo rapido per avere contante e senza dare troppe spiegazioni. Perché un po' di quella vergogna di chi non ha altre alternative, nelle persone che ricorrono a questo tipo di prestito, ancora c'è. Fosse solo per tutelare l'immagine collegata al tenore di vita che si mostra all'esterno. Una legge del 1995 ha imposto ai vecchi banchi [ ... leggi tutto » ]


Consolidamento debiti per cattivi pagatori in ultima istanza e in assenza di garanti

7 Agosto 2008 - Ornella De Bellis


Cosa è il consolidamento debiti Il consolidamento debiti, a cui ci si riferisce anche con i termini ristrutturazione debiti o rifinanziamento debiti, consiste essenzialmente in una operazione finalizzata a: sostituire  i diversi soggetti con cui si risulta indebitati (finanziarie e/o banche e/o società di recupero crediti e/o agenzie erariali di riscossione) con un unico creditore; accorpare tutti i debiti in quello che indicheremo, appunto, come debito consolidato, ristrutturato o rifinanziato; conseguire  un allungamento della durata del piano di ammortamento del debito consolidato rispetto al tempo massimo di rientro previsto dai finanziamenti in essere o dalle obbligazioni intervenute prima della ristrutturazione debiti; corrispondere, per il debito consolidato, un importo mensile minore della somma delle rate relative all'esposizione debitoria complessiva non ancora rifinanziata; corrispondere, per il debito consolidato, rate mensili al posto degli importi in un'unica soluzione eventualmente previsti delle obbligazioni assunte o determinatesi prima della ristrutturazione; ottenere un miglioramento delle condizioni [ ... leggi tutto » ]


Le carte di pagamento, consigli e raccomandazioni

7 Dicembre 2007 - Ornella De Bellis


Consigli e raccomandazioni sulle carte di pagamento E' sempre opportuno seguire scrupolosamente alcune regole per evitare brutte sorprese derivanti dall'utilizzo delle carte di pagamento. Tenere sempre separato dalla carta il PIN, il codice di identificazione personale; e si consiglia di non memorizzarlo sul cellulare. non dimenticare di firmare la carta nell'apposito spazio sul retro: la tua firma è una sicurezza in più in caso di uso fraudolento; lo scontrino e la ricevuta vanno conservati fino al ricevimento dell'estratto conto, sia nel caso di un prelievo di contante da uno sportello automatico, sia nel caso di transazioni presso un punto di vendita; il numero identificativo della propria carta (da non confondere con il PIN), va sempre trascritto e conservato in un luogo sicuro. E' indispensabile segnalarlo infatti, in caso di furto o di smarrimento della carta; tenersi aggiornati sul tetto di spesa disponibile. In generale i terminali elettronici non accettano acquisti [ ... leggi tutto » ]