prestiti


Il prestito della speranza – i vescovi italiani al fianco di precari, disoccupati e giovani in cerca di lavoro

27 Giugno 2018 - Annapaola Ferri


Persone fisiche e famiglie che hanno difficoltà ad accedere al credito, ed in particolare precari, disoccupati, giovani in cerca di lavoro, possono accedere al prestito della speranza, un prestito erogato da una qualsiasi banca e di cui si fa garante la Commissione Episcopale Italiana (CEI) che intende, così, perseguire l'inclusione sociale facendo leva sulla responsabilità personale. Per poter accedere al prestito bisogna essere in possesso di almeno uno dei seguenti requisiti: certificazione ISEE rilasciata da ente ufficiale abilitato, attestante lo stato di necessità; copia della documentazione attestante il disagio, la malattia, o l'invalidità, rilasciata dall'INPS o da altro organo competente; lettera di Licenziamento e periodo di preavviso o fine contratto, o iscrizione alle liste di disoccupazione Il beneficio consiste in un importo non superiore a 7.500 euro, TAN non superiore al 2,5%, erogati in 6 rate bimensili di 1.250 euro ciascuna, come forma di sostegno al reddito. La rata mensile [ ... leggi tutto » ]


Non pagare un debito » quando l’inadempimento può configurare il reato di insolvenza fraudolenta o quello più grave di truffa

7 Luglio 2017 - Lilla De Angelis


E' bene sapere che quando il debitore non rimborsa un prestito, la mancata restituzione di quanto ricevuto può anche comportare un reato penale, così come hanno spiegato i giudici della sezione penale della Corte di cassazione che hanno tentato di tracciare i confini tra la truffa, l'insolvenza fraudolenta ed il mero adempimento civilistico. Secondo quanto riportato nella sentenza 32055/2017, infatti, si resta nell'ambito civilistico solo se, nel momento in cui si contrae il prestito che non sarà poi rimborsato, non è rinvenibile alcuna volontà di mettere in atto una frode da parte del debitore. Si rientra, invece, in ambito penalistico laddove il debitore contrae un prestito con intento fraudolento, cioè con l'intenzione premeditata di non adempiere all'obbligazione. L'intento fraudolento è, tuttavia, un elemento comune sia al reato di truffa che a quello di insolvenza fraudolenta (meno grave del primo): secondo consolidata giurisprudenza, i due reati si distinguono perché nella truffa [ ... leggi tutto » ]


Non integra il reato di appropriazione indebita il mancato rimborso di un prestito

20 Maggio 2017 - Genny Manfredi


Anche il danaro, nonostante la sua fungibilità, può trasferirsi nel semplice possesso, senza che al trasferimento del possesso si accompagni anche quello della proprietà. Ciò di norma si verifica, oltre che nei casi in cui sussista o si instauri un rapporto di deposito o un obbligo di custodia, nei casi di consegna del danaro con espressa limitazione del suo uso o con un preciso incarico di dare allo stesso una specifica destinazione o di impiegarlo per un determinato uso: in tutti questi casi il possesso del danaro non conferisce il potere di compiere atti di disposizione non autorizzati o, comunque, incompatibili con il diritto del proprietario e, ove ciò avvenga si commette il delitto di appropriazione indebita. Ne consegue che il denaro può essere oggetto di appropriazione indebita solo quando sia consegnato dal legittimo proprietario, ad altri con specifica destinazione di scopo che venga poi violata attraverso l'utilizzo personale da [ ... leggi tutto » ]


Prestiti inps ex inpdap » il quadro aggiornato sulla situazione dei finanziamenti erogabili

7 Luglio 2016 - Andrea Ricciardi


Prestiti INPS ex Inpdap » Il quadro aggiornato sulla situazione dei finanziamenti erogabili Nell'articolo che segue, vi forniremo il quadro aggiornato sulla situazione dei finanziamenti erogabili dall'INPS: ecco tutto ciò che dovete conoscere sui prestiti inps ex inpdap. Con la soppressione dell'Inpdap tutte le pratiche relative a dipendenti e pensionati della pubblica amministrazione sono passate di competenza dell'Inps, che per amministrarli ha creato la Gestione Dipendenti Pubblici. Ufficio cui devono fare riferimento tutti gli appartenenti al comparto pubblico che desiderano richiedere prestazioni o servizi loro dedicati. Tra le prestazioni ex Inpdap garantite dall'Inps ricordiamo i prestiti agevolati, che consentono di accedere a somme fino a 150 mila euro a tasso di interesse agevolato. I finanziamenti agevolati Inps ex Inpdap si dividono in piccoli prestiti e prestiti pluriennali e sono concessi in base alle norme definite dal Regolamento Prestiti Inps. Hanno accesso ai piccoli prestiti i dipendenti e pensionati della pubblica [ ... leggi tutto » ]


Riuscire ad ottenere prestiti senza busta paga o garanzie economiche solide » e’ davvero possibile oppure no? approfondiamo la questione

2 Novembre 2015 - Stefano Iambrenghi


Riuscire ad ottenere prestiti senza busta paga o garanzie economiche solide » E' davvero possibile oppure no? Approfondiamo la questione Affrontare il tema dei prestiti è già di per se complicato: figuriamoci, addirittura, parlare oggi di prestiti senza busta paga o garanzie: si tratta di un aspetto davvero molto delicato. Come purtroppo tutti sappiamo, a causa della forte crisi economica che ha caratterizzato gli ultimi anni è diventato davvero molto più complesso riuscire ad ottenere la fiducia di una banca, o di altri intermediari finanziari, senza offrire in cambio delle reali e solide garanzie. Infatti, mentre in passato si potevano ottenere con una discreta facilità anche somme consistenti, oggi l'impresa è piuttosto ardua. Tuttavia, ci sono anche altre possibilità, ovvero è possibile offrire altre garanzie alternative alla classica busta paga. Insomma, anche se si è un lavoratore in nero o si hanno altri redditi che non rientrino in una pensione, [ ... leggi tutto » ]