prescrizione dei debiti


Dopo quanti anni va in prescrizione una cartella esattoriale?

19 Ottobre 2008 - Paolo Rastelli


Per quanto tempo dobbiamo conservare i bollettini documenti pagati? E dopo quanti anni va in prescrizione una cartella esattoriale? Mi rispondete? Grazie Marisa da Belluno I tempi di conservazione della documentazione relativa ai pagamenti effettuati in autoliquidazione sono differenziati in funzione della tipologia di tributo (ad esempio, per le tasse automobilistiche il termine è di tre anni). Nello stesso modo, è diverso da tributo a tributo il termine di prescrizione o di decadenza del diritto di credito fatto valere con la cartella di pagamento. Per fare una domanda  sui termini di decadenza e prescrizione dei debiti e dei crediti e su tutti gli argomenti correlati all'articolo, clicca qui. [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione della cartella esattoriale – esempi utili al consumatore

25 Luglio 2008 - Paolo Rastelli


Il termine di prescrizione della cartella esattoriale è diverso a seconda del tipo di tributo oggetto dell'iscrizione a ruolo Come sappiamo, la cartella esattoriale è il mezzo con il quale i concessionari riscuotono, come intermediari, cifre relative a tasse, tributi, sanzioni etc. dovute allo Stato e ad enti pubblici, previdenziali e/o assicurativi. Per tale motivo non si può dire che esista un termine di prescrizione proprio della cartella. Il termine di prescrizione esiste, ma è diverso a seconda del tipo di tributo oggetto dell'iscrizione a ruolo. In linea generale si può affermare che il termine di prescrizione della cartella (ovvero il termine entro il quale la cartella deve essere notificata) segue quello del tributo riscosso. Esempi utili per il consumatore Multe al codice della strada e sanzioni amministrative in genere: il termine di prescrizione è di cinque anni dalla data dell'infrazione. La corretta notifica del verbale (atto precedente la cartella) [ ... leggi tutto » ]


La multa – le sanzioni e il pagamento

1 Luglio 2008 - Giuseppe Pennuto


La multa – le sanzioni e il pagamento Quando si viola una delle disposizioni del codice della strada, il decreto legislativo285/92, si è soggetti ad una sanzione amministrativa (pecuniaria e, quando previsto, accessoria) la cui applicazione è disciplinata, oltre che dallo stesso codice (articolo 194 e seguenti), anche dalla legge 689/81 (articolo1-43). In questa scheda analizziamo le sanzioni applicabili, le modalità di pagamento e le conseguenze di un pagamento tardivo od insufficiente. SANZIONI APPLICABILI Le sanzioni pecuniarie previste dal s. variano da un minimo ad un massimo, e la legge prevede -come regola generale- che in prima istanza sia applicabile la sanzione minima, a condizione che il pagamento avvenga entro 30 giorni dalla notifica del verbale. Il pagamento in misura ridotta non è consentito nei casi in cui il trasgressore non abbia ottemperato all'invito a fermarsi o si sia rifiutato di esibire il documento di circolazione, la patente di guida [ ... leggi tutto » ]