prescrizione dei debiti


Conguaglio acea tra il 98 e 2003

13 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


Mi è arrivata una richiesta da parte di una società di recupero crediti per il pagamento a conguaglio di due bollette una del 2003 e una del 2004 per un tota di 300 euro più 48 di spese. Il fatto è che fanno riferimento alla differenza che c'è tra la somma da versare con queste due bollette ed una a mio favore del...secolo scorso 1998. Affermano che essendo un conguaglio la prescrizione è decennale, ma pur se fosse vero (?) sarebbe sempre una differenza tra una fattura del 98 e due del 2003 e 2004 e sicuramente quella del 98 come potrei ritrovarla? Anche le spese che dicono aver sostenuto, da qualche parte ho letto che non (eventualmente) devono essere pagate. Come previsto dall'articolo 2948 del codice civile, la prescrizione delle utenze è quinquennale. Al debitore sarà sufficiente dichiarare la decorrenza del termine per far valere la prescrizione (eccezione è [ ... leggi tutto » ]


Bancoposta assegni protestati

12 Febbraio 2011 - Simone di Saintjust


Premetto di esercitare un lavoro dove ho diversi conti correnti, per praticità mi sono appoggiato alle poste italiane, in data 28/12/2010 ho emesso due assegni di due società verso un singolo fornitore, vuoi per il periodo, vuoi per le ferie, non ho controllato bene la disponibilità fatto sta che i due assegni bancoposta sono andati in protesto...... fin Qui tutto ok tardivo pagamento e via poi si provvederà a sistemare il tutto. per puro caso sono andato a farmi una visura come persona fisica per accellerare una pratica, e li ho scoperto che ho il protesto inerente quei due assegni, da informazioni ricevute dall'ente poste capisco che il protesto è formalizzato a me in quanto non ho apposto sugli assegni il timbro societario. Ora la domanda : è lecita questa cosa?? se si come ne vengo fuori? è possibile che con la mancaza di un timbro fatta in buona fede [ ... leggi tutto » ]


Notifica della cartella esattoriale – termini di decadenza e di prescrizione

24 Gennaio 2011 - Antonella Pedone


Notifica della cartella esattoriale – termini di decadenza e di prescrizione I termini di decadenza e prescrizione variano a seconda del tipo di credito preteso nella cartella esattoriale La cartella esattoriale deve essere notificata entro termini ben precisi. Questi termini si distinguono in termini di decadenza e termini di prescrizione. I termini di decadenza, ove non rispettati, comportano la perdita della possibilità di esercitare un determinato potere. Ad esempio, nel caso della cartella esattoriale notificata oltre il termine di decadenza, l'ente creditore perde il potere di procedere alla riscossione tramite ruolo. Resta salvo, tuttavia, il credito preteso, che potrebbe essere recuperato mediante le procedure ordinarie previste dal codice di procedura civile, quali ad esempio il ricorso per decreto ingiuntivo. I termini di decadenza non possono essere sospesi nè interrotti (a differenza dei termini di prescrizione). In altre parole, la decadenza è impedita solo dal compimento dell'atto previsto dalla legge (o dall'accordo [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione dei crediti di lavoro

30 Dicembre 2010 - Antonella Pedone


I diritti dei lavoratori (retribuzione, tfr, risarcimento per mancato versamento dei contributi, etc.) vanno esercitati entro certi termini di prescrizione, altrimenti si estinguono Il lavoratore deve agire per la tutela dei propri diritti entro determinati temini di prescrizione, stabiliti dalla legge. Se il lavoratore rimane inerte, una volta decorso il termine di prescrizione, il diritto "si estingue". Va precisato che se il lavoratore agisce in giudizio dopo che sia decorso il termine di prescrizione, sarà comunque onere del datore di lavoro eccepire l'avvenuta prescrizione. Se il datore solleva tempestivamente l'eccezione di prescrizione, il ricorso del lavoratore verrà rigettato. Qualora tuttavia il datore non sollevi tempestivamente tale eccezione, la domanda del lavoratore potrà essere accolta, se il suo diritto risulterà fondato nel merito. La legge prevede i seguenti termini di prescrizione: cinque anni per i crediti aventi natura retributiva (retribuzione mensile, quindicinale, settimanale oppure per le mensilità aggiuntive), in base all'articolo [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione decennale dei contratti di mutuo e di conto corrente bancario – decorrenza

19 Dicembre 2010 - Simonetta Folliero


Restituzione maggiori interessi su conto corrente - La prescrizione decorre dalla chiusura del rapporto "Il momento iniziale del termine prescrizionale decennale per il reclamo delle somme indebitamente trattenute dalla banca a titolo di interessi su un'apertura di credito in conto corrente (nella specie: perché calcolati in misura superiore a quella legale senza pattuizione scritta), decorre dalla chiusura definitiva del rapporto, trattandosi di un contratto unitario che dà luogo ad un unico rapporto giuridico, anche se articolato in una pluralità di atti esecutivi, sicché è solo con la chiusura del conto che si stabiliscono definitivamente i crediti ed i debiti delle parti tra lorò’ (Cassazione civile 14 maggio 2005 numero 10127). Restituzione maggiori interessi su rate di mutuo - La prescrizione decorre dalla scadenza dell'ultimo rateo previsto dal piano di ammortamento “E' pacifico, infatti, che nella specie, trattandosi di contratto di mutuo, e quindi di contratto di durata, in cui l'obbligo [ ... leggi tutto » ]