prescrizione dei debiti


Debiti in prescrizione

12 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Sovraindebitato e impossibilitato a pagare Sono sovraindebitato e impossibilitato a pagare per problemi di sopravvivenza (moglie e figlio a carico)e ormai sono 2 anni che non riesco più a pagare diversi debiti sia con privati che allo Stato (tasse). Lavoro a partita Iva e non ho nulla di intestato (case, auto, ecc...). Non ho più un conto in banca, causa segnalazione alla Banca d'Italia (sofferenza) e vivo in affitto in una casa arredata secondo contratto. Vorrei sapere se c'è un termine trascorso il quale i debiti cadono in prescrizione. Immagino di no, ma la speranza è l'ultima a morire... I debiti hanno tutti un termine di prescrizione I debiti, in dipendenza dalla loro caratteristiche, hanno tutti un periodo (termine di prescrizione) oltre il quale si può anche non rimborsarli, senza subire azioni esecutive. Ma ciò accade quando il creditore se ne dimentica e/o perde ogni speranza di perseguire fruttuosamente il debitore. Basta una [ ... leggi tutto » ]


La simulazione dell’alienazione di un immobile può integrare il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte dovute

26 Agosto 2012 - Rosaria Proietti


La simulazione dell'alienazione di un immobile può integrare il reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte dovute Risponde del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte, previsto dall'articolo 11 del Dlgs 74/2000, il contribuente che pone in atto la simulazione della vendita di un immobile, dopo aver ricevuto la notifica di una cartella di pagamento, non essendo sufficiente il sostenere di averlo fatto per aiutare il simulato acquirente a ottenere un finanziamento da parte di un Istituto di credito. Questo il principio affermato dalla terza sezione penale della Cassazione, nella breve, ma interessante, pronuncia numero 28567 del 17 luglio 2012. La normativa di riferimento sulla simulazione di vendita, donazione, concessione in usufrutto di un immobile Il vigente articolo 11, comma 1, del Dlgs numero 74 del 2000, punisce, con la reclusione da sei mesi a quattro anni, chiunque, al fine di sottrarsi al pagamento di imposte sui redditi [ ... leggi tutto » ]


Dichiarazione omessa e recupero dei crediti di imposta

13 Agosto 2012 - Giorgio Valli


Stop alla tolleranza sul recupero dei crediti di imposta se la dichiarazione è omessa C'è da dire che il fisco, fino alla data di diramazione della circolare 34/E (6 agosto 2012) si era dimostrato abbastanza tollerante riconoscendo i crediti in autotutela, a seguito di controllo dei documenti (naturalmente in assenza di imposte dovute) con la sola richiesta di una sanzione di 258 euro per la dichiarazione omessa. Adesso, in particolare nella fattispecie in cui fosse stato utilizzato in compensazione il credito risultante da una dichiarazione omessa, il contribuente dovrà prima pagare le imposte, le sanzioni, gli interessi e i compensi di riscossione, iscritti a ruolo a seguito della liquidazione automatizzata della dichiarazione presentata, e poi proporre istanza per ottenere il credito a rimborso relativo alla dichiarazione omessa. La circolare, di fatto, mette tutti i contribuenti nella condizione di chiedere e, qualora esistano i presupposti, ottenere il riconoscimento del credito, previo [ ... leggi tutto » ]


Prescrizione contributi cassa forense

6 Maggio 2012 - Giorgio Martini


La prescrizione del credito della Cassa forense per contributi non pagati, nel caso in cui l'avvocato invii dati inferiori rispetto a quelli risultati dalla dichiarazione dei redditi, inizia a decorrere dalla trasmissione dei dati e non dall'effettiva conoscenza che il reddito imponibile dell'anno di riferimento era superiore a quello dichiarato. Lo ha affermato la sezione Lavoro della Cassazione con la sentenza 6741/2012 che ha respinto il ricorso della Cassa di previdenza e assistenza forense nei confronti di un proprio iscritto. Il professionista aveva comunicato alla Cassa un reddito inferiore rispetto a quello dichiarato ai fini della dichiarazione Irpef. L'istituto aveva quindi agito nei suoi confronti per recuperare i contributi non pagati e risultanti dal maggior reddito.I giudici, però, pur riconoscendo la legittimità della pretesa della Cassa forense, hanno respinto la domanda per intervenuta prescrizione del credito. Contro questa decisione l'ente ha presentato ricorso in Cassazione sostenendo che la prescrizione dei [ ... leggi tutto » ]


Termini di notifica delle cartelle esattoriali

7 Aprile 2012 - Rosaria Proietti


I termini di notifica delle cartelle di pagamento, per la riscossione di imposte dirette e Iva, variano in relazione ai diversi tipi di controllo, come riportato nella tabella che segue. (*) o del quarto anno, in caso di liquidazione delle imposte sulle indennità di fine rapporto e sulle prestazioni in forma di capitale. Per il recupero delle somme erroneamente rimborsate (maggiorate degli interessi), invece, la relativa cartella di pagamento è notificata entro il 31 dicembre del terzo anno successivo a quello in cui è stato disposto il rimborso non spettante o, se il termine risulta più ampio, entro il 31 dicembre del quinto anno successivo a quello in cui è stata presentata la dichiarazione. [ ... leggi tutto » ]