prescrizione dei debiti


Termini di prescrizione del credito per rette di asilo nido

19 Settembre 2012 - Ludmilla Karadzic


Per l'esigibilità del credito, il codice civile distingue, in linea generale, tra prescrizione ordinaria decennale (articolo 2946), prescrizione quinquennale (articolo 2948) ed alcuni casi di prescrizione breve elencati fondamentalmente dagli articoli 2947, 2950, 2951, 2952 2954 e 2955. Per quanto attiene, in particolare, i termini di prescrizione delle rette per il servizio di asilo nido erogato dai Comuni, in riferimento al mancato o insufficiente versamento delle quote contributive per i servizi all'infanzia, si applica l'articolo 2948 del codice civile (prescrizione di cinque anni), in forza di due motivi: i casi di prescrizione breve previsti dal codice civile non comprendono la materia in oggetto; il versamento della quota contributiva si configura come prestazione nell'ambito di una causa debendi di tipo continuativo da ascriversi alla previsione di cui al citato articolo 2948 numero 4 del codice civile (“tutto ciò che deve pagarsi ad anno o in termini più brevi.”), con conseguente assoggettamento [ ... leggi tutto » ]


Debito e termini di prescrizione per rette di asilo nido

19 Settembre 2012 - Andrea Ricciardi


Debito e avviso di pagamento dal comune di Milano In questi giorni mi è giunto un avviso di pagamento da parte del comune di Milano, per ritardi di pochi giorni di alcun bollettini mensili per l'asilo nido di mia figlia di 5 anni fa. Il pagamento, seppure effettuato in ritardo, è stato regolarizzato nell'aprile 2007. E dunque dovrebbe essere prescritto se il termine di prescrizione è da considerarsi quinquennale. Prescrizione dell'omesso o insufficiente versamento delle rette di asilo nido Anche per noi il debito è da considerarsi prescritto. Ma, studieremo la questione ed appena possibile stileremo un post sulla prescrizione delle rette di asilo nido. [ ... leggi tutto » ]


Ricevuto un avviso di accertamento: è prescrizione?

19 Settembre 2012 - Simonetta Folliero


Ricevuto avviso di accertamento da agenzia delle entrate Ho ricevuto dall'agenzia delle entrate un avviso di accertamento. Era datato 25/07/2012. Ricevuto perché "non risulta presentata la dichiarazione dei redditi per il periodo di imposta per l'anno 2006". Posso fare ricorso dichiarando che i termini per l'accertamento sono decorsi oppure l'Agenzia delle Entrate era ancora in tempo? L'avviso di accertamento può riguardare un addebito riferibile ad una finestra temporale ordinaria di cinque anni In generale l'avviso di accertamento può riguardare, a pena di decadenza, un addebito riferibile ad una finestra temporale ordinaria di cinque anni, che termina alla data di notifica dell'atto. Nel caso di dichiarazione omessa o infedele la finestra è di sei anni. Pertanto, non essendo stata presentata la dichiarazione dei redditi nel 2007, gli accertamenti per addebiti riferibili all'anno di imposta 2006 possono essere notificati fino al 31 dicembre 2012. [ ... leggi tutto » ]


Rimborso iva – il diritto è soggetto a decadenza

19 Settembre 2012 - Giorgio Valli


Il rimborso del credito di imposta è un diritto che il contribuente deve esercitare tempestivamente nelle forme previste dalla legge ed è questione diversa dal mero riporto di un credito nelle dichiarazioni successive. “Il potere/dovere di accertamento con metodo induttivo del tributo da parte dell'amministrazione non si estende fino a un potere/dovere di detrazione del credito IVA eventualmente maturato dal contribuente negli anni precedenti. A tal fine è, infatti, necessaria la domanda di rimborso o restituzione del credito di imposta maturato dal contribuente, da considerarsi presentata con compilazione nella dichiarazione annuale del quadro “VX”, mediante il quale si esercita formalmente il diritto” (C.Cass. sent. numero 13090 del 25 luglio 2012). [ ... leggi tutto » ]


Tarsu e autotutela

17 Settembre 2012 - Simonetta Folliero


Omessa denuncia al TARSU Ho acquistato tramite asta pubblica due immobili categoria C/6 nell'ottobre 2008 ed omesso la denuncia ai fini TARSU. Gli immobili sono totalmente inutilizzati e privi di qualsiasi allaccio alla rete elettrica, fognaria ed idrica. Il comune in data 12/7/2012 mi ha inviato avviso di accertamento per omessa denuncia ai fini TARSU, comminando sia le sanzioni per omessa denuncia sia applicando tributo di destinazione 90 (depositi e simili quasi costantemente chiusi senza accesso al pubblico). Se si trattasse di abitazione l'assenza di qualsiasi allaccio alla rete elettrica, idrica e fognaria comporterebbe non idoneità dell'immobile alla produzione di rifiuti( in quanto di fatto non utilizzabile) e quindi dovrebbe essere esente dalla TARSU. Questo si può applicare per analogia agli immobili di categoria C/6? Se così fosse dovrebbe essere pagata la sola sanzione relativa all'omessa denuncia od anche il tributo derivante dall'attribuzione alla destinazione d'uso 90 (poichè in assenza [ ... leggi tutto » ]